finale : Benetton Treviso vs Climamio Bologna

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Scritto da: alessietto 20/06/2006 22.59
Complimenti a Treviso, grande squadra.

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Scritto da: Walker - Lugo 15/06/2006 1.18
e allora te lo confermo. La F che ha giocato contro Napoli è più forte di questa Treviso.

La F che ha giocato oggi è da lega2.

Se una squadra 2 giorni dopo aver fatto una serie magnifica toppa clamorosamente, secondo te quali sono i motivi?

Son diventati tutti somari?
No sono stanchi e scarichi.
Se tornano quelli di prima sono meglio di Treviso, come sono stati meglio di Napoli

e probabilmente anche Napoli era meglio di Treviso.

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Scritto da: ReyFigheiro 20/06/2006 22.54


Non hai capito un cazzo [SM=x49397]

8 secondi dalla fine, palla in mano a Belinelli, cerca di superare uno di Treviso, inciampa, perde palla, la recupera Diawara che tira da centrocampo da 3 a 1 secondo dalla fine e sbaglia.

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Scritto da: al cogan 21/06/2006 2.21

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Belinelli recrimina: "Ma sul cambio difensivo ho subito un fallo nettissimo"


21/06/2006 09:15
Conati di vomito per Repesa, stremato.

- La Repubblica -

La stagione in un possesso, su quello gravita, pesantemente, il dopo partita Fortitudo, sulla palla della speranza che non è stata tale. Repesa stremato, addirittura con conati di vomito, umanamente amareggiato, stavolta passa il turno e tace, ricevendo con piacere l´applauso del popolo biancoblù mentre sale sul pullman. Degli ultimi sette secondi invece parla Marco Belinelli, eroe mancato. «Ho cercato Sani, com´era giusto, dal momento che era caldissimo. Mordente però non gli ha dato luce e allora sono andato. Vedetela come vi pare, ma io sul cambio difensivo il fallo l´ho subito. Bargnani a Bologna per un´azione simile è andato in lunetta». Amareggiato a vent´anni, normale, specialmente dopo la stagione della consacrazione. «Conta poco per me adesso quello che abbiamo fatto. S´è perso lo scudetto e questo è quello che importa. Ci siamo mangiati la casa, di nome e di fatto. E la Benetton ha vinto solo perché era al Palaverde».
Furente Becirovic, ieri sera con 20 punti il bomber del match: «L´altra sera potevo essere l´eroe tragico e m´è andata bene, stavolta invece quello della salvezza e invece no. Abbiamo sbagliato una partita in un anno. Ci tenevo tantissimo a vincere per questi tifosi. La fortuna c´è mancata, ma credo che alla fine di una stagione la bilancia in un modo o nell´altro vada in equilibrio: Green ci aveva salvato la pelle con Napoli, stavolta c´è andata male».
(francesco forni)

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Belinelli si ribella: «Boicottato dagli arbitri»


21/06/2006 09:25
Lo sfogo

- Il Resto del Carlino -

Per Marco Bellinelli quella che si è chiusa ieri sera è stata una stagione straordinaria. Partito Basile il giovane di San Giovanni in Persiceto è diventato il giocatore d punta della Fortitudo, responsabilità che ha accettato senza battere ciglio e dimostrando con la sua solita faccia tosta di essere in grado di raccogliere l’eredità che l’ex capitano biancoblù gli ha lasciato.
Nonostante questa stagione più che positiva c’è chiaramente un po’ di delusione per uno scudetto che gli è sfuggito tra le dita.
«E’ vero sono deluso — racconta Belinelli — perché siamo stati molto vicini a vincere questa partita, abbiamo giocato due buon gare qui a Treviso, ma non è stato sufficiente per ribaltare l’inerzia della serie. Ci sono però anche degli episodi che mi hanno fatto arrabbiare».
Si riferisce all’azione finale?
«Chiaramente. Secondo me era fallo, anzi non ci sono dubbi su questo. Non capisco perché se a Bologna Bargnani subisce fallo glielo fischiano se invece capita a me non succede».
A bocce ferme possiamo dire che è una cosa che è capitata spesso in questa stagione?
«E’ vero, tante volte ho subito dei contatti che non sono stati fischiati. Ma non posso farci nulla. Spesso ho notato questa cosa, ma non ci posso fare nulla».
Comunque soddisfatto di questa stagione straordinaria?
«Non potrebbe essere altrimenti, dato che ho vent’anni e ho giocato da protagonista in serie A. Il merito va chiaramente diviso con il coach che ha creduto in me e con i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato parecchio».
Il microfono passa poi a Sani Becirovic in un altro botta e risposta incentrato sull’ultima azione finale.
«Non capisco perché a Bologna hanno fischiato fallo a Bargnani — spiega Becirovic — mentre qui non lo hanno fischiato a Belinelli. Credo che tutti i giocatori debbano essere considerati uguali. Almeno almeno stando al regolamento».
Su questa serie pesa comunque il fatto che la Benetton ha vinto gara uno a Bologna.
«Era passato troppo poco tempo dalla serie con Napoli alla prima gara di finale, eravamo scarichi mentalmente e questo è stato il problema principale».
Una Climamio che non è stata in grado di recuperare e che ha confermato il suo saldo negativo nelle finali con Treviso: una vittoria, nel 2000 e quattro sconfitte (1997, 2002, 2003 e, appunto, ieri sera).
Sconfitta che non va giù a Dalibor Bagaric che dopo la sirena ha pianto sconsolato tra le braccia del giemme biancoblù, Teoman Alibegovic.

Massimo Selleri

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Repesa, la sconfitta fa male


21/06/2006 09:23
Il coach in silenzio: fatica a scaricare l’enorme tensione della gara con la Benetton

- Il Resto del Carlino -

Alla fine coach Repesa lascia il Palaverde senza rilasciare dichiarazioni. Troppe le energie spese e non solo nell’ultima gara della stagione, ma in generale in un anno sicuramente fuori dall’ordinario per le tante buone cose fatte ma che non è riuscito a diventare straordinario con la conquista dello scudetto.
Quelli nervosi sono sacrifici che si pagano e anche il fisico del tecnico croato si è ribellato a questi ritmi e gli ha presentato il conto con il suo stomaco che ha iniziato a dare in escandescenza. C’è mancano un soffio per sbancare Treviso e così appena la gara è terminata si fuma una sigaretta, ma non basta per stemperare la tensione, qualche conato di vomito e poi la scelta di andare in pullman senza parlare con i giornalisti .
I tifosi lo acclamano e così scende e passeggia per un centinaio di metri con loro. La Fossa è cosciente che è grazie a lui se negli ultimi anni la Fortitudo è riuscita a mantenersi ad alti livelli pur riducendo sempre i quattrini a disposizione, cosa che per volontà dello stesso Seragnoli avverrà anche nel prossimo futuro.
Tutto quello che accadrà da oggi in poi, quindi il mercato con i partenti e i nuovi arrivi, è un capitolo che per il momento Teo Alibegovic preferisce non affrontare.
«E’ vero che ho già diverse ipotesi in cantiere ma dobbiamo prenderci qualche giorno di riposo, ripensare a questa annata straordinaria, fare un bilancio e poi iniziare a fare le scelte per la prossima stagione».
Il mercato c’è chi la già fatto facendo circolare la voce di Belinelli a Milano.
«Questa è una cosa che non mi è piaciuta e che mi ha fatto arrabbiare. Non si può far circolare una voce del genere quando si gioca una finale scudetto. Si poteva almeno aspettare la fine della serie. Comunque è una voce non vera. Belinelli è un patrimonio della società e ha un contratto da noi per i prossimi due anni e rimarrà con noi».
Chiusa la parentesi sul futuro il gm biancolù analizza poi gli ultimi 8’ della gara.
«Belinelli aveva la palla in mano, ma non è riuscito a passarla a Becirovic, che era il giocatore più caldo in quel momento, a quel punto ha portato lui avanti palla. Poi è avvenuto il contatto con Siskauskas. Gli arbitri potevano fischiare tre cose, fallo del difensore, fallo dell’attaccante oppure ignorare l’accaduto. Alla fine hanno optato per questa scelta e non me la sento di criticarli».
Si chiude così una stagione molto buona a cui però è mancata la ciliegina dello scudetto.
«Abbiamo perso di un solo punto e sfiorando gara cinque a Bologna. Non me la sento di rimproverare nessuno, sono stati tutti bravi. L’unico rammarico che ho è quello di aver giocato gara uno dopo aver vinto 48 ore prima la serie con Napoli. La Benetton si aggiudica che questo scudetto con merito, ma se fossimo arrivati a gara cinque, di sicuro domani avremmo festeggiato noi».

Massimo Selleri

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Scritto da: ReyFigheiro 20/06/2006 22.54


Non hai capito un cazzo [SM=x49397]

8 secondi dalla fine, palla in mano a Belinelli, cerca di superare uno di Treviso, inciampa, perde palla, la recupera Diawara che tira da centrocampo da 3 a 1 secondo dalla fine e sbaglia.

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L’unico rammarico che ho è quello di aver giocato gara uno dopo aver vinto 48 ore prima la serie con Napoli. La Benetton si aggiudica che questo scudetto con merito, ma se fossimo arrivati a gara cinque, di sicuro domani avremmo festeggiato noi

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Scritto da: Walker - Lugo 21/06/2006 10.41

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Belinelli recrimina: "Ma sul cambio difensivo ho subito un fallo nettissimo"


21/06/2006 09:15
Conati di vomito per Repesa, stremato.

- La Repubblica -

La stagione in un possesso, su quello gravita, pesantemente, il dopo partita Fortitudo, sulla palla della speranza che non è stata tale. Repesa stremato, addirittura con conati di vomito, umanamente amareggiato, stavolta passa il turno e tace, ricevendo con piacere l´applauso del popolo biancoblù mentre sale sul pullman. Degli ultimi sette secondi invece parla Marco Belinelli, eroe mancato. «Ho cercato Sani, com´era giusto, dal momento che era caldissimo. Mordente però non gli ha dato luce e allora sono andato. Vedetela come vi pare, ma io sul cambio difensivo il fallo l´ho subito. Bargnani a Bologna per un´azione simile è andato in lunetta». Amareggiato a vent´anni, normale, specialmente dopo la stagione della consacrazione. «Conta poco per me adesso quello che abbiamo fatto. S´è perso lo scudetto e questo è quello che importa. Ci siamo mangiati la casa, di nome e di fatto. E la Benetton ha vinto solo perché era al Palaverde».
Furente Becirovic, ieri sera con 20 punti il bomber del match: «L´altra sera potevo essere l´eroe tragico e m´è andata bene, stavolta invece quello della salvezza e invece no. Abbiamo sbagliato una partita in un anno. Ci tenevo tantissimo a vincere per questi tifosi. La fortuna c´è mancata, ma credo che alla fine di una stagione la bilancia in un modo o nell´altro vada in equilibrio: Green ci aveva salvato la pelle con Napoli, stavolta c´è andata male».
(francesco forni)

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Belinelli si ribella: «Boicottato dagli arbitri»


21/06/2006 09:25
Lo sfogo

- Il Resto del Carlino -

Per Marco Bellinelli quella che si è chiusa ieri sera è stata una stagione straordinaria. Partito Basile il giovane di San Giovanni in Persiceto è diventato il giocatore d punta della Fortitudo, responsabilità che ha accettato senza battere ciglio e dimostrando con la sua solita faccia tosta di essere in grado di raccogliere l’eredità che l’ex capitano biancoblù gli ha lasciato.
Nonostante questa stagione più che positiva c’è chiaramente un po’ di delusione per uno scudetto che gli è sfuggito tra le dita.
«E’ vero sono deluso — racconta Belinelli — perché siamo stati molto vicini a vincere questa partita, abbiamo giocato due buon gare qui a Treviso, ma non è stato sufficiente per ribaltare l’inerzia della serie. Ci sono però anche degli episodi che mi hanno fatto arrabbiare».
Si riferisce all’azione finale?
«Chiaramente. Secondo me era fallo, anzi non ci sono dubbi su questo. Non capisco perché se a Bologna Bargnani subisce fallo glielo fischiano se invece capita a me non succede».
A bocce ferme possiamo dire che è una cosa che è capitata spesso in questa stagione?
«E’ vero, tante volte ho subito dei contatti che non sono stati fischiati. Ma non posso farci nulla. Spesso ho notato questa cosa, ma non ci posso fare nulla».
Comunque soddisfatto di questa stagione straordinaria?
«Non potrebbe essere altrimenti, dato che ho vent’anni e ho giocato da protagonista in serie A. Il merito va chiaramente diviso con il coach che ha creduto in me e con i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato parecchio».
Il microfono passa poi a Sani Becirovic in un altro botta e risposta incentrato sull’ultima azione finale.
«Non capisco perché a Bologna hanno fischiato fallo a Bargnani — spiega Becirovic — mentre qui non lo hanno fischiato a Belinelli. Credo che tutti i giocatori debbano essere considerati uguali. Almeno almeno stando al regolamento».
Su questa serie pesa comunque il fatto che la Benetton ha vinto gara uno a Bologna.
«Era passato troppo poco tempo dalla serie con Napoli alla prima gara di finale, eravamo scarichi mentalmente e questo è stato il problema principale».
Una Climamio che non è stata in grado di recuperare e che ha confermato il suo saldo negativo nelle finali con Treviso: una vittoria, nel 2000 e quattro sconfitte (1997, 2002, 2003 e, appunto, ieri sera).
Sconfitta che non va giù a Dalibor Bagaric che dopo la sirena ha pianto sconsolato tra le braccia del giemme biancoblù, Teoman Alibegovic.

Massimo Selleri

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Scritto da: Walker - Lugo 21/06/2006 10.41





Green ci aveva salvato la pelle con Napoli, stavolta c´è andata male».
(francesco forni)

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[Modificato da Issels 21/06/2006 12.59]

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Scritto da: Issels 21/06/2006 1.59

Xjakooo. in che universo sei? scusate l'ot

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Scritto da: jakoooo 21/06/2006 13.15
ah capito! 3°universo , 2:114:6

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Scritto da: Issels 21/06/2006 13.22


universi diversi. io sono in 7

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Scritto da: jakoooo 21/06/2006 13.25



e come vanno le cose? io ora ho ingranato la marcia e comincio ad andare avanti per bene.
casomai rispondimi sul topic dedicato ad o-game che sennò ci scannano

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Scritto da: trinaest 21/06/2006 11.47
Ma tu guarda chi si mette a parlare di arbitri.....che mancanza di stile....

Complimenti a Treviso, vittoria strameritata [SM=x49428]

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Scritto da: Walker - Lugo 21/06/2006 16.17


La differenza è che nessuno ha deto che Treviso non merita la vittoria.
Nessuno ha dichiarato che bisogna cancellare Treviso
Nessuno ha detto che c'era un complotto

DOPO aver dichiarato il prorpio rammarico per la sconfitta e DOPO aver fatto i complimenti agli avversari, è stato fatto notare un dato tecnico di un parametro valutato diversamente.

Nessuno ha detto che gli arbitri hanno rubato la partita.
La F ha detto invece "peccato per gara 1, perchè avremmo dovuto vincerla e non l'abbiamo fatto"

Stiamo parlando di 2 rivali storiche, non di qualcuno che si dichiarava amico.

Io invece di fare battute farei un pò di autocritica se avessi quel popò di presidente.

Questo è il basket.

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