FIBA Basketball World Cup 2019 (31 agosto - 15 settembre)

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SteveH
00venerdì 6 settembre 2019 16:26
Re:
Davide, 06/09/2019 16.18:

Filloy ha chiuso in T-shirt, ditemi voi se sono normali rotazioni a 7 in una nazionale.


Hanno giocato in 10. E quando abbiamo messo dentro Vitali, Tessitori e Brooks (per colpa sua) ci stavano per scappare.

SteveH
00venerdì 6 settembre 2019 16:29
Stiamo parlando di Filloy non di Pozzecco cambio di Bulleri.
!LULLABY!
00venerdì 6 settembre 2019 16:29
Quello è il problema. Se dalla panchina non hai niente diventa impossibile quando giochi partite che ti fanno spendere così tante energie.
SteveH
00venerdì 6 settembre 2019 16:41
Meglio uscire ora che in un doloroso quarto di finale. Però che palle ci capitava una ostica ma certo battibilissima Argentina. E niente è inutile con il movimento messo male come il nostro è inutile avere troppi rimpianti. Non deve ricadere su questa Nazionale la responsabilità di un movimento che non sta reagendo. Però iniziamo a non nascondere dietro false speranze e talenti di un'altra generazione la mancanza di produzione di talenti di livello internazionale e di squadre adeguate nella vera Europa, non le coppette. Consiglio agli ormai over 30 di oggi di lasciare la Nazionale. In modo da mettere i geni seduti sulle poltrone della Fip di fronte alle proprie mancanze.
maistros
00venerdì 6 settembre 2019 17:46
È sempre meglio andare avanti. Poi ai quarti ci pensi dopo. Purtroppo ci penserà la Spagna. Mi aspettavo in una gara sporca che Gallinari prendesse falli per andare in lunetta. Invece nulla. Non abbiamo mai mosso bene la palla. Parlare di grandi difese mi sembra eccessivo.
SteveH
00sabato 7 settembre 2019 01:31
Rivedendo le azioni finali (diciamo dal +4 in poi) mi sembra che ci sia stato un blocco mentale perché la palla è rimasta troppo ferma, pur con tutta la stanchezza che ci poteva stare si poteva fare qualcosa in più. Soffriamo la tensione e la paura nelle partite da dentro-fuori, ormai è evidente. Troppe responsabilità, perché in Italia siamo catastrofisti e invece di pensare al futuro giudichiamo il movimento dalla nazionale maggiore attuale, gettandole la croce addosso. Succede in tutti gli sport.
maistros
00sabato 7 settembre 2019 02:08
Il problema è che se un italiano fa 9 punti in una partita di campionato i commentati lo incendiano manco fosse Harden. A volte ci basta anche che l'Italiano stia in campo e faccia 2buone difese. Sinceramente dietro belinelli gallinari e datome che ormai sono over 30 nell'immediato vedo poco. Ci sono prospetti tipo Mannion, Casarin e Spagnolo. Però ci vorranno anni, e bisogna vedere a che livello arriveranno. La Serbia per dire ha Jokic e Guduric 24 Micic 25, e il veterano Bogdanovic che ne ha 27. Senza contare che nei prossimi anni ne usciranno altri di sicuro in quanto sono una fonte inesauribile. Noi d i 24-25anni forte chi abbiamo??
maistros
00sabato 7 settembre 2019 02:08
Il problema è che se un italiano fa 9 punti in una partita di campionato i commentati lo incendiano manco fosse Harden. A volte ci basta anche che l'Italiano stia in campo e faccia 2buone difese. Sinceramente dietro belinelli gallinari e datome che ormai sono over 30 nell'immediato vedo poco. Ci sono prospetti tipo Mannion, Casarin e Spagnolo. Però ci vorranno anni, e bisogna vedere a che livello arriveranno. La Serbia per dire ha Jokic e Guduric 24 Micic 25, e il veterano Bogdanovic che ne ha 27. Senza contare che nei prossimi anni ne usciranno altri di sicuro in quanto sono una fonte inesauribile. Noi d i 24-25anni forte chi abbiamo??
Davide
00sabato 7 settembre 2019 02:45
Ovviamente dal concetto di "rotazione" tengo fuori chi è stato poco in campo. Perché certi giocatori non hanno ruotato: hanno visto il campo, hanno detto "uh, che bello, i Mondiali" e sono tornati in panchina.
Manueljames23
00sabato 7 settembre 2019 10:28
maistros, 9/7/2019 2:08 AM:

Il problema è che se un italiano fa 9 punti in una partita di campionato i commentati lo incendiano manco fosse Harden. A volte ci basta anche che l'Italiano stia in campo e faccia 2buone difese. Sinceramente dietro belinelli gallinari e datome che ormai sono over 30 nell'immediato vedo poco. Ci sono prospetti tipo Mannion, Casarin e Spagnolo. Però ci vorranno anni, e bisogna vedere a che livello arriveranno. La Serbia per dire ha Jokic e Guduric 24 Micic 25, e il veterano Bogdanovic che ne ha 27. Senza contare che nei prossimi anni ne usciranno altri di sicuro in quanto sono una fonte inesauribile. Noi d i 24-25anni forte chi abbiamo??

Stiamo nella💩.
Ma il motivo di questo squilibri è dovuto hai settori giovanili??
Rodman86
00sabato 7 settembre 2019 11:27
Re:
Davide, 07/09/2019 02.45:

Ovviamente dal concetto di "rotazione" tengo fuori chi è stato poco in campo. Perché certi giocatori non hanno ruotato: hanno visto il campo, hanno detto "uh, che bello, i Mondiali" e sono tornati in panchina.




Ma quelli che hanno giocato poco non è che abbiano fatto molto per farsi rimpiangere. Anzi, hanno dimostrato di essere palesemente inadeguati per il livello.
maistros
00sabato 7 settembre 2019 12:00
Leggo dei commenti in giro per il web della mancanza di Spissu polonara e Tonut. Io per primo sostengo che Marco avrebbe potuto avere una chance n e kke convocazioni, ma sostenere che cambiasse qualcosa vuol dire semplicemente non capire di pallacanestro
SteveH
00sabato 7 settembre 2019 12:15
Re:
Manueljames23, 07/09/2019 10.28:

Stiamo nella💩.
Ma il motivo di questo squilibri è dovuto hai settori giovanili??




Sì, principalmente. Poi a volte non riusciamo a valorizzare i talenti, come per esempio Datome e Melli che ci hanno messo troppo per emergere ad alto livello. I motivi sono discordanti tra gli addetti ai lavori. In generale se attorno ai 20 anni non tieni il campo in A2 vuol dire che nelle giovanili si è lavorato male.
SteveH
00sabato 7 settembre 2019 13:48
Re: Re:
Rodman86, 07/09/2019 11.27:


Ma quelli che hanno giocato poco non è che abbiano fatto molto per farsi rimpiangere. Anzi, hanno dimostrato di essere palesemente inadeguati per il livello.



Ma poi bastano 3-4 minuti in più di giocatori in difficoltà per prendere un parziale e finire sotto di 8-10 punti che con la Spagna non sono così agevoli da recuperare. Ricordando che loro nelle rotazioni hanno tutti giocatori da Eurolega. Si poteva provare Filloy ma in difesa paga, e comunque Vitali resta un giocatore che in Serie A fa Magic Johnson, di meglio non abbiamo.
maistros
00sabato 7 settembre 2019 20:34
Sacchetti è un uomo di campo, capisce chi può giocare ad un certo livello e chi no. Filloy, Tonut, Cervi etc.. cambiavano più o meno nulla. È vero ci mancava Melli, e se loro avessero avuto Rodriguez e Mirotic allora? Inutile recriminare sulle assenze. Tutti le hanno. Melli non è il salvatore della patria.
!LULLABY!
00sabato 7 settembre 2019 21:50
U14 M BRONZO SLOVENIA BALL 2019

Matteo Spagnolo Europei U16 nella top 5 in Europa


Mi accodo alla domanda di Manuel, giusto per parlare...questi che fine fanno? Non è polemica, seriamente non so come funzioni, si guarda in prospettiva?
maistros
00sabato 7 settembre 2019 23:42
È una domanda a cui è difficile e rispondere. Una cosa è quello che tu sei in potenza oggi e un'altra è quello che diventerai. Andando nel concreto Matteo Spagnolo è al suo secondo anno a Madrid che lo ha chiamato ovviamente perché vede in lui grandi potenzialità. L'ho visto agli europei under 16 ed
è indubbiamente uno dei 4-5 giocatori che hanno come minimo possibilità di diventare stelle di Eurolega. Anche il figlio di Casarin le ha. Lo diventeranno?? Non c'è una risposta. Mannion poteva essere convocato a questi mondiali? Forse... Avrebbe cambiato qualcosa? Assolutamente no. Io fossi in De Raffaele comincerei a dare 4-5 minuti a gara da subito a Casarin. Ho fortissimi dubbi che lo farà. Paradossalmente avremo più possibilità di vedere giocare Spagnolo nel Real, per quanto sia difficile anche questo. Noi in teoria avendo un campionato di livello più basso rispetto alla Acb potremmo e dovremmo far giocare più i giovani ma questo non avviene. Vi ricordate la nazionale Under 19 che 2 anni fa arrivò in finale ai mondiali e perse dal Canada di Barrett? Dopo due anni chi di questi 12 sta giocando e facendo qualcosa. L'unico che ha possibilita mi pare Mezzanotte. Ma non mi sembra certo un crac. Però smettiamola di dire che Sacchetti aveva alternative a questi che ha portato che potevano cambiare le sorti del mondiale. Tonut è un giocatore che a me piace tantissimo, ma ha 26 anni e non ha fatto 1 minuto di eurolega e credo manco Eurocup. Avrebbe cambiato qualcosa in Nazionale?? Per piacere.
SteveH
00domenica 8 settembre 2019 00:22
Probabilmente Spagnolo e Casarin sono i migliori talenti che abbiamo da anni. Sono il tipo di giovane a cui bisogna dare minutaggio anche in A1, come Flaccadori per esempio, anche se si è un po' perso, andando al Bayern potrebbe ritrovare la via alla Melli maniera.
Poi bisogna distinguere i risultati delle giovanili dalla produzione di talenti perché spesso si può vincere con una buona organizzazione tattica, a cui le altre nazionali non sempre danno la stessa attenzione.

Notizia di ieri: www.oasport.it/2019/09/basket-il-sedicenne-matteo-spagnolo-in-evidenza-nella-prima-amichevole-del-real...
maistros
10domenica 8 settembre 2019 02:04
Infatti non a caso ho fatto l'esempio della under 19 di 2 anni fa priva di talenti che arrivò seconda. La Spagna questa estate ha fatto grandi risultati, bisogna vedere cosa produrrà. Mi viene in mente Santiago Yusta che 2anni fa, era molto quotato già nel giro del real, ora dopo 2 anni è tornato in squadre minori. Se si attaccano ancora a Pau Gasol prossimo ai 40 anni e Fernandez ormai rotto evidentemente non hanno ricambio nonostante il miglior campionato dopo la Nba ma dove i giovani spagnoli non giocano. Come al solito i serbi sono una fonte inesauribile di giocatori, nonostante questa estate non abbiano brillato, e i francesi che promettono bene. Che Casarin debba avere minuti già da questa stagione mi pare ovvio.
Davide
00domenica 8 settembre 2019 13:14
Conclusione nemmeno troppo amara, diciamo che, in generale, poteva andare meglio.

maistros
00domenica 8 settembre 2019 13:29
Nel secondo tempo abbiamo giocato e li ti accorgi che Portorico è una squadra veramente scarsa, una volta avevano arroyo come play che migliorava anche compagni non esattamente forti e poi jj barea come cambio... Oggi? Noi siamo questi non da oggi. Una buona nazionale e niente più. Volevo sapere il parere di qualcuno sul presidente Petrucci
Iuzzolino
00domenica 8 settembre 2019 15:49
Tenendo da parte il 1999 perchè quello era un altro basket, questa è la generazione degli NBA e in teoria dovrebbe essere superiore a quella del 2004: abbiamo un vincitore di un anello e un altro che fa parte dello starting five in qualunque squadra americana. La questione è: perchè questa generazione non riesce ad avere soddisfazioni? Cosa c'è che non va? Non credo che si parli di giocare col cuore perchè non siamo mai stati arrendevoli.
Forse, ma la butto proprio lì, il basket è cambiato così tanto che a livello tecnico non siamo riusciti a stare dietro ad alcune nazionali.
Forse c'è qualcosa che ci sfugge.
Forse dovremmo prendere a modello qualche nazionale e vedere come preparano Europei e Mondiali.

Andando alla partita con la Spagna: Datome finalmente protagonista e non più tiratore sugli scarichi. Ha attaccato il ferro e ha messo in difficoltà la difesa della Spagna.

Biligha ha annullato Gasol. Ha evidenti problemi in attacco, ma il suo ruolo non era quello del campione.

Gallinari molto lucido e concentrato: 15 punti in 9 tiri sui 60 complessivi in una giornata in cui tutti hanno tirato male. Comunque in una gara da dentro o fuori 9 tiri sono pochi: Gentile ne ha presi altrettanti, Datome 10, Belinelli quasi il doppio ma forzatissimi (di cui uno sdraiato a pancia in giù, quello non è basket), Della Valle 6.
9 tiri di Gallinari sono troppo pochi, in partite del genere bisogna rompere gli schemi e prendersi le responsabilità. E' un uomo squadra ma nel contesto doveva giocare in modo diverso.

Con 20% da 3 punti non puoi vincere, Belinelli 3/16 di cui 0/6 da 3.

Siamo bassi ma non corriamo nemmeno e questa è stata la nostra fine. Con la Spagna siamo stati fermissimi. Sacchetti prima del Mondiale aveva chiesto di correre, non l'hanno fatto. Lo staff tecnico era conscio di uno dei problemi più importanti e aveva fatto una richiesta esplicita ai giocatori, perchè questi ultimi non hanno esaudito la richiesta è un altro paio di maniche. Impreparazione tecnica o paura di concludere? Io propendo per la seconda.

Vitali che è un giocatore carismatico e d'esperienza è entrato in campo quasi intimorito. In questo Mondiale non c'è mai stato con la testa e non si capisce come mai Filloy è stato bocciato a prescindere. Con la Serbia non cambiava nulla, improbabile anche con la Spagna, ma era un tentativo da fare.

Abbiamo una mentalità da perdenti: dopo la tripla di Gallinari sul 56 a 52 con tutta l'inerzia a favore e a -4 minuti alla fine abbiamo preso un parziale inspiegabile di 10 a 0, abbiamo smesso di attaccare.
La Spagna non ci era superiore ma ha una mentalità vincente perchè è abituata a vincere. Noi ci caghiamo sotto a partire dalla Federazione.

Si poteva fare di più ma l'obiettivo principale è stato raggiunto, non flagelliamoci e puntiamo alle Olimpiadi.
maistros
00domenica 8 settembre 2019 16:43
Ovviamente bisogna vedere il girone preolimpico ma teniamo presente già da ora che su 6 ne passa una e noi sicuramente non saremo i più forti del girone. Ribadisco la mia domanda... Cosa ne pensate di Petrucci?? La Spagna batte la Serbia e Jokic ha dei limiti caratteriali troppo gravi per giocare a questo livello. Già con l'Italia lo aveva palesato
!LULLABY!
00domenica 8 settembre 2019 21:28
Petrucci...mi sembra sempre molto politico e io parlo poco il politichese. Non può risolvere i problemi facendo saltare gli allenatori quando non raggiungono l'obiettivo, dovrebbe guardare un pò più in là del suo naso.

Questo disse di Crespi a luglio:
Crespi e la riconferma. «Valuteremo. Dico solo che noi siamo l’Italia, abbiamo fatto investimenti importanti, abbiamo una squadra competitiva. E non possiamo perdere con l’Ungheria. Adesso penso al Mondiale dei maschi, poi con calma, come è dovere di un presidente federale, farò delle riflessioni».
Crespi è saltato, salterà anche Sacchetti?

Secondo me ha una visione un pò miope del basket, dovrebbe cercare di capire dove nascono i problemi, confrontarsi con le società e vedere cosa si può copiare dall'estero per migliorarsi. Non basta mettere delle regole, bisogna anche capire perchè a volte non funzionano e prendere provvedimenti.
SteveH
00domenica 8 settembre 2019 21:30
Faccio una risposta ampia che vale sia a Iuzzo sia a Maistros (che chiede un parere su Petrucci).

Quello che non va nella Nazionale secondo me riguarda limiti intrinseci tecnici dei giocatori di contorno, che portano i leader a prendere sulle spalle la squadra nei momenti decisivi. C'è troppa pressione su di loro, mentre altre squadre hanno quasi l'intero roster all'altezza di prendersi un tiro importante. Poi il fatto di parlare di "generazione che non ha mai vinto neanche una medaglia" e di "forse l'ultima occasione di vincere qualcosa" peggiora il tutto, ma non è colpa di media e tifosi, sono loro stessi che sentono l'urgenza di portare a casa una soddisfazione.
A parte questa, che è una teoria difficile da verificare, quello che è oggettivo è che le squadre vincenti nel basket recente hanno tutti giocatori che sono giocatori importanti in squadre NBA (meno, perché spesso neanche vengono lasciati liberi) ed Eurolega/Eurocup. I nostri 3 giocatori NBA (comprendo Bargnani finché c'era) non possono bastare a trascinare la squadra, serve che tutti gli altri giochino ad alto livello europeo con ampio minutaggio per anni. Noi abbiamo solo Hackett, Datome e Melli che quell'esperienza lì hanno iniziato ad acquisirla solo di recente.
Per cui credo che il discorso da fare deve riguardare la produzione di talenti nelle giovanili, dove quello che non va non lo so dire con esattezza però molte persone che hanno a che fare con quel mondo parlano: di metodologie non adeguate, di obiettivi incentrati sul risultato, di una organizzazione delle competizioni che non aiuta la crescita dei singoli. Qui dovrebbe intervenire la Federazione, spingendo per gli investimenti in aggiornamento di istruttori e allenatori, in strutture adeguate, in centri federali all'avanguardia. Non so se e quanto si stia facendo in questo senso, apparentemente poco o nulla: Petrucci dovrebbe rispondere su questo, ma nessuno glielo chiede con forza.
Per me la cosa più importante è la ristrutturazione del basket italiano a partire dalle fondamenta, con una prospettiva di 10-20 anni. Invece di parlare di quale CT assumere, della diplomazia per avere a disposizione i giocatori NBA, dei risultati della nazionale maggiore, di quanti giocatori italiani mettere a referto in Serie A, di Tanjevic direttore tecnico delle nazionali, probabilmente senza strumenti utili a disposizione.
Si fanno tanti tavoli di confronto da anni ma mi sembrano poco incisivi e soprattutto non vengono seguiti da azioni, da un progetto di fondo.
!LULLABY!
00domenica 8 settembre 2019 21:31
Re:
Iuzzolino, 08/09/2019 15.49:


Abbiamo una mentalità da perdenti: dopo la tripla di Gallinari sul 56 a 52 con tutta l'inerzia a favore e a -4 minuti alla fine abbiamo preso un parziale inspiegabile di 10 a 0, abbiamo smesso di attaccare.
La Spagna non ci era superiore ma ha una mentalità vincente perchè è abituata a vincere. Noi ci caghiamo sotto a partire dalla Federazione.



Ecco, è proprio la sensazione che ho avuto io. C'è sempre qualcosa che ci manda in blocco, come se avessimo paura di vincere.

!LULLABY!
00domenica 8 settembre 2019 21:38
Re:
SteveH, 08/09/2019 21.30:


Per me la cosa più importante è la ristrutturazione del basket italiano a partire dalle fondamenta, con una prospettiva di 10-20 anni. Invece di parlare di quale CT assumere, della diplomazia per avere a disposizione i giocatori NBA, dei risultati della nazionale maggiore, di quanti giocatori italiani mettere a referto in Serie A, di Tanjevic direttore tecnico delle nazionali, probabilmente senza strumenti utili a disposizione.
Si fanno tanti tavoli di confronto da anni ma mi sembrano poco incisivi e soprattutto non vengono seguiti da azioni, da un progetto di fondo.



Perfetto, era quello che intendevo...e ribadisco, se i giovani di cui abbiamo parlato prima vanno all'estero un motivo ci sarà. Non sono dentro le società per capire quali siano i problemi, ma se qui non riescono a giocare e fuori sì un problema c'è e sarebbe dovere di Petrucci capire quale e cercare di risolverlo.
Iuzzolino
00domenica 8 settembre 2019 21:55
D'accordo con Steve e Lullaby, il ripartire dalle fondamenta dovrebbe essere un discorso da ampliare ma non so quanto la FIP voglia stare a sentire il movimento che c'è ed è anche abbastanza compatto rispetto a tanti anni fa.

Sulla partita col Porto Rico: Filloy ha fatto girare meglio la squadra di Hackett. Ripeto che con la Serbia e la Spagna fisicamente avrebbe retto con molta difficoltà, ma oggi è andata in questo modo e dobbiamo annotarlo sul nostro taccuino.
C'è chi dice che Vitali è il miglior playmaker italiano in circolazione, in linea di massima si può essere d'accordo ma a Vitali serve il suo ritmo e l'avere la squadra fra le mani, cioè che possa esserne il leader, cosa che non può accadere nella nostra nazionale.
Alla nazionale serviva una riserva perchè il titolare era Hackett e forse per questo tipo di playmaker, cioè il regista che serviva, sarebbe stato meglio buttare nella mischia Filloy.

La presenza di Tessitori che è un centro proveniente dall'A2 presupponeva diversi problemi, però ha tenuto bene. Oggi ha fatto delle azioni ottime e ha delle mani forti sulla palla, ha dato una buona impressione e per quanto mi riguarda mi ha fatto dimenticare il mollicciume dello strapompato Bargnani. Tessitori riesce a mettere palla per terra e ha anche un buon tiro. Passo d'incrocio molto buono che non vedevo fare a un lungo italiano da tanti anni. Ci sono delle ingenuità ma può solo crescere. Per me lui e Spissu sono dei ragazzi su cui si può ricominciare.

Abass è partito titolare e per fisico e tecnica è un giocatore su cui si può puntare, anche se nell'esperienza milanese si è bloccato come crescita perchè è stato superato da ben altri giocatori, forse ha voluto bruciare le tappe troppo presto entrando a far parte il prima possibile di un top team. A Brescia è diventato determinante, ma ho l'impressione che possa crescere di molto a livello tecnico e che si sia un pò bloccato in quegli anni.

Porto Rico squadra di poco valore: il primo tempo non l'abbiamo giocato, l'abbiamo riacciuffata e siamo andati al supplementare. Qua si tocca un tasto molto dolente e cioè i time out di Sacchetti che sono soporiferi: i giocatori che vengono da azioni concitate e hanno preso botte dall'inizio alla fine quando arrivano alla panchina devono avere l'impressione che l'allenatore abbia tutto sotto controllo ma hanno anche bisogno di una scossa. Sacchetti è stato solo freddo, ma è un "allenatore-benzodiazepine", mi stupisce che in certi frangenti non si siano addormentati tutti.
!LULLABY!
00domenica 8 settembre 2019 23:15
"Mi sono preso le mie responsabilità ma io non vado in campo, i risultati non arrivano ma non voglio incolpare giocatori e allenatore. Il presidente federale non può formare atleti, quello è compito dei tecnici, la FIP non può fare niente di più di quanto non stai già facendo. Intanto però ringrazio le società che ci hanno concesso i giocatori, non si può negare che ormai per qualcuno la Nazionale sia diventata un peso. Il futuro? Mannion è un fenomeno, poi ci sono Moretti, Spagnolo e altri, inoltre stiamo lavorando su DiVincenzo. Qualcuno dice che dovrei dedicarmi di più a rifondare il movimento dalla base che alle lotte politiche interne al CONI, io rispondo che ognuno combatte le battaglie che può vincere."


Ci legge... [SM=x49426]

Gianni Petrucci: “La FIP non può fare niente di più, in campo non ci va il presidente”
SteveH
00lunedì 9 settembre 2019 01:14
Ha confermato le nostre perplessità 😃
Che imbarazzo però. Praticamente a uno che ragiona così che puoi dire? Che non abbia nessuna colpa sui risultati recenti della nazionale maggiore ovvio ha ragione, ma dire che nella formazione dei giovani di più come Fip non si può fare non esiste. Mi spiace criticarlo perché è stato importante in un'epoca d'oro, ma ormai ha una visione passata dello sport, e non è neanche una questione di interessi o di cadrega. Comunque il movimento deve farti sentire e proporre, fare pressioni sui vertici e non subire regole sbagliate o mancante azioni.

Vedi poi chi sono i migliori prospetti: due espatriati e due italoamericani. Qualche domanda me la farei.

Su Spagnolo (nomen omen) però andrebbe detto che si è formato alla Stella Azzurra che è uno dei migliori settori giovanili italiani, poi ha scelto di completare il percorso di formazione in una squadra che cerca il meglio a livello mondiale, probabilmente anche le competizioni giovanili spagnole sono più competitive. Non penso che troverà minuti direttamente al Real sin da subito, probabile alla squadra B come accadde a Doncic (sì, anche nel basket hanno le squadre B).
Per avere minuti nella massima serie devi già mostrare delle qualità fuori dal comune: per dire Belinelli a quell'età era nelle rotazioni della Fortitudo, idem Gentile con la Benetton. Per gli altri ci vuole un livello formativo intermedio in cui giocare contro avversari competitivi. Secondo me la A2 sarebbe la categoria ideale ma di giocatori con potenziale da campione che possono avere minuti nella fase fondamentale 18-20 anni non ne vedo.
In conclusione, all'età di Spagnolo si intravede già chi può avere un futuro almeno da Eurolega, la formazione del talento è già avvenuta, deve solo essere perfezionato e valorizzato. Su questo forum per esempio ci sono topic del 2004 in cui già si parlava già di Gallinari, Aradori e Datome come potenziali campioni.
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