Crisi Torino: garantita la fine del campionato, ma il futuro è incerto

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Davide
00giovedì 18 aprile 2019 14:07
Solo cinque giocatori si sono allenati:

sport.virgilio.it/auxilium-va-sempre-peggio-128930

Pagati gli stipendi, la squadra finirà la stagione:

www.gazzetta.it/Basket/SerieA/18-04-2019/schiarita-torino-pagati-stipendi-squadra-finira-stagione-3308616090...

Sembra una storia molto simile a quella della Scaligera nel 2002, solo che Verona aveva un buco di un miliardo e 200.000 lire, Torino di 20 miliardi di lire.

Davide
00giovedì 18 aprile 2019 14:11
Su Facebook si tergiversa e si pubblicano progetti per bambini e le migliori giocate.
I tifosi se ne sono accorti e sono letteralmente infuriati.
SteveH
00giovedì 18 aprile 2019 15:20
Non so perché è così difficile fare basket nelle grandi città. Qui stiamo parlando di una piazza con una discreta storia, in una città con ottimi impianti e un bacino di un milione e mezzo di abitanti, con uno sponsor come Fiat. Da manager ce ne avrei di idee per consolidare e sviluppare un simile potenziale. Ci sarebbe da divertirsi.
!LULLABY!
00giovedì 18 aprile 2019 15:41
Re:
SteveH, 18/04/2019 15.20:

Da manager ce ne avrei di idee per consolidare e sviluppare un simile potenziale. Ci sarebbe da divertirsi.



Steeeeeeve vieni da noi!! Salvaci!! [SM=g27829]

Davide
00giovedì 18 aprile 2019 16:15
SteveH, 18/04/2019 15.20:

Non so perché è così difficile fare basket nelle grandi città.


Iuzzolino
00giovedì 18 aprile 2019 21:56
Anch'io l'accendo sul calcio ma non darei esattamente la colpa al 100% al calcio, diciamo che è la cultura sportiva italiana ad essere sbagliata. Ci sarà sempre gente come Cristiano Ronaldo fra le palle, il punto è quanto siamo disposti noi a fare per il bene del basket?
Non capisco invece cos'hanno in testa questi presidenti che iscrivono le squadre ai campionati ma fanno male i conti.
Cioè: nel caso della Scaligera quel miliardo e mezzo di lire è mancato perchè Fiorillo aveva messo dentro gli utili la sponsorizzazione della Zuegg che poi non c'è stata (azienda veronese passata alla Fortitudo), che scuse ha Forni per aver scavato un buco da un milione di euro nel 2019?
Cioè raga, incredibile!
!LULLABY!
00sabato 20 aprile 2019 11:06
Adesso falliremo così la Juventus potrà comprarci a niente
Iuzzolino
00sabato 20 aprile 2019 12:28
A dire il vero io ci vedrei solo lati positivi: si creerebbero due poli attorno a due metropoli: Milano e Torino.
Forni è meglio se lo lasciate a raffreddare.
SteveH
00domenica 21 aprile 2019 00:12
Nelle grandi città può esserci la concorrenza non solo del calcio ma anche di altre forme di spettacolo. Però in passato si è sempre riuscito a fare basket anche a lungo. E gli stadi di calcio sono sempre stati pieni da 60 anni a questa parte, anzi c'è stato anche un calo nell'ultimo decennio (a parte la Juve anche per bravura loro a livello sportivo e gestionale).
SteveH
00domenica 21 aprile 2019 01:28
A mio avviso creare una Juventus Basket Club non so se abbia un grande senso a livello di marketing. Prima di tutto perché non sarebbe una scelta molto lungimirante pregiudicarsi l'appoggio dei tanti tifosi del Toro. Vedrei meglio il coinvolgimento dei due club cittadini come accadde per il salvataggio dell'Olimpia Milano (prima di passare dopo qualche anno ad Armani).
Iuzzolino
00lunedì 22 aprile 2019 17:20
Penso che potrebbe essere una scelta possibile da parte della Juventus proprio per il motivo che dici tu, cioè dare una spallata ai tifosi del Torino (quelli veri) e diminuirli in ambito calcistico: se la squadra di basket della città si chiamerà Juventus alcuni tifosi del Torino la tiferanno per forza o almeno se ne interesseranno. E alla lunga il brand prende piede.
Ho scritto ALCUNI, eh?

Detto questo non è che la Juventus sia un grandissimo esempio di finanza, diciamolo pure. Le danno importanza mediatica perchè è una squadra vincente sia in Italia che in Europa (non vince da molto coppe internazionali ma in compenso disputa ottimamente i tornei annessi), ma la realtà è questa.

www.liberoquotidiano.it/news/sport/13411453/cristiano-ronaldo-juventus-trappola-affare-dossier-costretto-vendere-top-player-giov...

Puoi anche farti un capitale di cappellini, ma se vieni buttato fuori dall'Ajax a sorpresa quelli che inizialmente sono problemi trascurabili poi si ingigantiscono.
Non dico che farà la fine del Milan, ma è possibile, in Italia abbiamo visto di tutto.

Per quanto riguarda l'Auxilium è un morto che cammina, credo che tutti noi abbiamo capito la gravità della situazione anche solo guardando i numeri. Io avrei una teoria su quello che è successo ma è poco popolare e sul forum Basket a Verona ha anche fatto incazzare un dirigente di quello che era l'orrendo "Basket Scaligero": queste situazioni succedono quando una famiglia o un ristretto gruppo di persone prende una grande storia e decide per tutti. Il basket è un bene di tutti che dev'essere condiviso: ammetto che chi mette soldi ha tutto il diritto di gestirsi l'impresa come vuole, ma nello sport c'è il cuore della gente.
Non puoi prendere l'Auxilium che è stata una delle nostre prime squadre storiche in Europa e trasformarla in una bega condominiale (con un condominio che tra l'altro sta per essere raso al suolo).
Io per primo da simpatizzante di Torino ho smesso di interessarmene dai casini Forni-squadra e non ho nemmeno molto apprezzato il cambio momentaneo di nome che ha avuto dell'assurdo.
Rodman86
00lunedì 22 aprile 2019 20:11
Le polisportiva in Italia è qualcosa di rischioso. Tutti i tentativi precedenti di crearle sono finiti male. La vera domanda è se la Juve ha realmente interesse a investire nel basket, e in questo momento la LBA non invoglia a inserire grossi capitali.

Nel caso dell'Auxilium credo che il calcio conti poco. E' figlia della mala gestione finanziaria, che è andata di pari passo con quella sportiva. Torino avrebbe tutto come impianti e bacino per essere una realtà stabile in Italia.
Davide
00martedì 23 aprile 2019 13:55
Sembra che sia arrivato un imprenditore straniero che avrebbe salvato baracca e burattini:

www.lastampa.it/2019/04/23/cronaca/un-nuovo-socio-evita-il-crac-dellauxilium-il-futuro-assicurato-aspettando-la-salvezza-ZPKxNCEdgkbf6ntyFPxz5N/pag...

La nuova società comprenderà anche questi soggetti...

Fra coloro che ora cercheranno di rilanciare le sorti dell’Auxilium ci sono imprenditori piemontesi come Giovanni Paolo Terzolo, rifondatore dell’Auxilium nel 2009, patron della Pms Basket e dell’Elettrogruppo ZeroUno Spa. Al suo fianco Guido Repetto, ad della Elah Dufour e presidente di Baratti & Milano, nonché fondatore con Terzolo della società Novipiù Campus Piemonte Basketball che a Moncalieri sta catalizzando l’attività giovanile sotto la guida di Federico Danna (ex coach di serie A a Torino, Biella e Varese). Nella nuova società ci sarà anche Fabrizio Cellino, imprenditore nel settore dell’acciaio e dirigente dall’Usdb Crocetta, uno dei più importanti vivai piemontesi, che ha dato portato molti giocatori (il più illustre Charly Caglieris) fino alla serie A. E dovrebbe entrare nella cordata anche Marco Boglione, proprietario di brand sportivi come Robe di Kappa e Superga.

Un milione di euro è tanto, ma se va come dovrebbe andare sembra che Torino stia dando una lezione a tutti sulla gestione delle crisi.
Iuzzolino
00mercoledì 24 aprile 2019 17:03
Sì ma ieri il nome non si sapeva, oggi è venuto fuori chi è: Dmitry Gerasimenko.
Ciao Torino, è stato bello......
Davide
00mercoledì 24 aprile 2019 19:01
I commenti sulla Gazzetta.

Davide
00sabato 27 aprile 2019 14:18
Antonio Forni saluta l'Auxilium Fiat Torino, ecco la sua lettera. Oltre ai saluti anche le scuse per gli errori commessi:

www.lastampa.it/2019/04/26/cronaca/antonio-forni-saluta-lauxilium-fiat-torino-ecco-la-sua-lettera-55B2DJsGCUkQT1DOUxmsFJ/pag...

Gerasimenko, vita spericolata del magnate russo che ci prova con Torino:

www.gazzetta.it/Basket/SerieA/24-04-2019/basket-gerasimenko-cantu-torino-figlio-passione-il-basket-l-italia-33010178134...

Continuano i commenti basiti sulla Gazzetta...

Iuzzolino
00domenica 28 aprile 2019 15:23
Re:
Davide, 24/04/2019 19.01:

I commenti sulla Gazzetta.



Alcuni sono genuini, altri sembra quasi che siano incazzati del fatto che Torino non è scomparsa dalla mappa del basket che conta.
Iuzzolino
00domenica 28 aprile 2019 15:24
Re: il commiato di Forni, le parole di Feira e tutta la verità sulla vicenda nell'intervista a Piero Guerrini di Tuttosport
diabo2170, 27/04/2019 19.36:

https://www.baskettiamo.com/baskettiamo/archives/26588/antonio-forni-si-congeda-ai-tifosi-dellauxilium-torino-con-una-lettera-a-cuor-aperto/

www.baskettiamo.com/baskettiamo/archives/26581/la-verita-sulla-vicenda-fiat-torino-nelle-parole-di-piero-guerrini-tut...



Scusa se te lo chiedo ma sei Francesco Forni?
!LULLABY!
00lunedì 29 aprile 2019 21:00
La Lega da adesso ha deciso che deve dare esempio di integrità...

E comunque vorrei sapere cosa passa nella testa dei fenomeni che hanno fatto entrare il russo. Come fai a prendere uno che ha già fatto fallire un'altra società? [SM=x49534]

Segnale per tutto il movimento...

Stai a vedere che il male del basket è Torino [SM=g27829]

Sono [SM=x49534] alla massima potenza non tanto per la situazione, ce la siamo cercata, ma per le parole della Lega...da dove salta fuori tutta questa coscienza??
Davide
00lunedì 29 aprile 2019 21:35
!LULLABY!, 29/04/2019 21.00:

E comunque vorrei sapere cosa passa nella testa dei fenomeni che hanno fatto entrare il russo. Come fai a prendere uno che ha già fatto fallire un'altra società? [SM=x49534]


Credo anche che sia condannato a non so quanti anni di reclusione a Cipro, però le notizie su di lui non sono molto chiare.
Da notare che era già pronto un pool di sponsor, segno che molti volevano entrare in società ma nessuno voleva fare il vero capoccia per via del mega-debito.

!LULLABY!, 29/04/2019 21.00:

Stai a vedere che il male del basket è Torino [SM=g27829]


Per esperienza ti dico che quando ci sono guai economici, sia a livello soggettivo che societario, tutti si dimenticano di te.
Come sai la Scaligera è stata felicemente salutata da tutti subito dopo la Korac e la partecipazione all'Eurolega e se Vicenzi non avesse telefonato a Prandi (credo) non sarebbero ripartiti nemmeno dalla C1 con la San Zeno.

!LULLABY!, 29/04/2019 21.00:

Sono [SM=x49534] alla massima potenza non tanto per la situazione, ce la siamo cercata, ma per le parole della Lega...da dove salta fuori tutta questa coscienza??


L'immagine del basket si tutela proteggendo tutte le piazze, indipendentemente dalla loro importanza strategica.
Ti ricorderai sicuramente che già nel 2006 sul forum "Basket a Verona" parlavamo di un organo in grado di controllare le finanze delle società.
Correggetemi se sbaglio, ma siamo nel 2019 e siamo punto e a capo.

"Qual è l'apporto di una sconfitta? Una visione più precisa di noi stessi" (Emil Cioran)

"Da qualche parte nel mondo c'è una sconfitta per ognuno. Alcuni sono distrutti dalla sconfitta, altri diventano più piccoli e meschini per una vittoria. La grandezza è di chi trionfa in egual modo sulla sconfitta e la vittoria" (John Steinbeck)

A presto, Torino.
Iuzzolino
00martedì 30 aprile 2019 14:17
Non ho scritto ieri perchè ero troppo incazzato e non è che oggi vada molto meglio.
Ho letto il secondo articolo linkato dal nuovo utente

www.baskettiamo.com/baskettiamo/archives/26581/la-verita-sulla-vicenda-fiat-torino-nelle-parole-di-piero-guerrini-tut...

e la storia del presidente lasciato solo non corrisponde al pool di sponsor che avrebbe affiancato Gerasimenko. Eccoli qua.

Davide, 23/04/2019 13.55:

Fra coloro che ora cercheranno di rilanciare le sorti dell’Auxilium ci sono imprenditori piemontesi come Giovanni Paolo Terzolo, rifondatore dell’Auxilium nel 2009, patron della Pms Basket e dell’Elettrogruppo ZeroUno Spa. Al suo fianco Guido Repetto, ad della Elah Dufour e presidente di Baratti & Milano, nonché fondatore con Terzolo della società Novipiù Campus Piemonte Basketball che a Moncalieri sta catalizzando l’attività giovanile sotto la guida di Federico Danna (ex coach di serie A a Torino, Biella e Varese). Nella nuova società ci sarà anche Fabrizio Cellino, imprenditore nel settore dell’acciaio e dirigente dall’Usdb Crocetta, uno dei più importanti vivai piemontesi, che ha dato portato molti giocatori (il più illustre Charly Caglieris) fino alla serie A. E dovrebbe entrare nella cordata anche Marco Boglione, proprietario di brand sportivi come Robe di Kappa e Superga.



Quindi come si spiega il "Forni lasciato solo" alla luce di tutti questi nomi?
Lasciato solo, non voleva altri soci o questi presunti soci sarebbero entrati solo con la partenza di Forni?
Le testate giornalistiche non sono chiare.

Poi: Trento, Sassari e Reggio Emilia virtuose?
Essere virtuosi non significa solo avere le finanze a posto ma anche avere il controllo della squadra e soprattutto avere obiettivi e in questo è virtuosa solo Trento.
Sassari 2 anni fa stava per esplodere, quest'anno si è fatta mettere un 20 a 0 pagliaccesco, Reggio Emilia fra un pò retrocede.
Ma per favore.

La crisi economica del basket italiano: c'è crisi, ma c'è anche poca volontà di pubblicizzare il prodotto. La Lega e le squadre hanno un brand (rispettivamente campionato e marchio e storia): se non ci investono per forza c'è crisi.
E' come se io avessi un'azienda di biscotti, li producessi e sperassi che vengano comprati senza nemmeno piazzarli nei supermercati.

La storia del fallimento: su quello do ragione a Simone Mazzola, avrebbero dovuto chiudere e basta. Ma il punto non è quello: è come sono arrivati a indebitarsi così tanto.
La Coppa Italia ha fatto perdere di vista il controllo del portafoglio? Capita spesso che squadre vincenti l'anno prima poi falliscano.
Chiediamocele queste cose.

Ultima cosa che non torna: la polisportiva con la Juventus. L'ultima parte dell'articolo è interessante perchè spiega la differenza fra i tifosi del Torino e della Juventus che condivido (i tifosi del Torino sono più i residenti, la Juventus ha un'identità più nazionale).
L'autore però si è dimenticato di menzionare che ci sono 20 miliardi di euro di debiti quindi qualsiasi società che subentri deve pagarli.
Conviene fare come la San Zeno, cioè ripartire dalle serie minori o "acquistare" un diritto di serie A2.

Su Facebook ho letto molte lamentele anche con auguri di morte specifici a persone nei confronti della Lega e l'addio al basket ("non seguirò più una partita"). Non condivido questo modo di pensare che è da amebe: il sistema è ingiusto, dalla vita al basket, ma se molli non sei mai stato un cestista.
fossadeileoni89
00mercoledì 1 maggio 2019 12:52
Povero basket italiano
!LULLABY!
00mercoledì 1 maggio 2019 18:26
Rispondo a Iuzzo: da quel poco che so Forni ha deciso di lasciare e ha messo in vendita la società. A quel punto si è fatto avanti Terzolo con la proposta della cordata.
Eh sì, quello che mi ha fatto più incavolare è stato proprio il discorso dei virtuosi, come se tutte le altre squadre lo fossero e noi siamo quelli del cattivo esempio. Ci meritiamo tutto, ce la siamo cercata, ma questo è un altro discorso, la storia del “dobbiamo dare il buon esempio” non la condivido.
Quoto al 100% le tue ultime righe Iuzzo. Mollare mai.
Rodman86
00mercoledì 1 maggio 2019 18:46
Il problema di Torino è nel aver cercato "aiuto" in un personaggio, che non pochi mesi fa, aveva quasi fatto fallire Cantù. Era troppo anche per questa legabasket scalcinata.

Vicenda che stona perchè per una volta giusta. Altre volte si è voluto chiudere gli occhi davanti all'evidenza (Siena), o si è fatto finta di avere le mani legate (Avellino).
!LULLABY!
00mercoledì 1 maggio 2019 21:19
Le tue ultime righe Rod, era quello che intendevo...

Articolo interessante se avete voglia di leggere

all-around.net/2019/04/30/lega-a-postemobile-2018-19-qualche-chiarimento-sulla-questione-gerasimenko-auxilium-torino-lega-a-fip-ita...
Rodman86
00giovedì 2 maggio 2019 18:58
Si, ma infatti io continuo a ribadire che fino a quando la lega non sarà realmente indipendente dalla FIP, continueremo ad assistere a queste situazioni. Squadre che fanno i salti mortali per arrivare in fondo alla stagione, tasse sempre più assurde, zero possibilità di impostare programmi a lungo termine...per non parlare di quello che è ormai una componente imprescindibile dello sport professionistico, ossia la parte manageriale e di marketing che è praticamente assente.

E queste vicende passano sotto il naso del solito carrozzone.
Davide
00venerdì 3 maggio 2019 02:10
È curioso che per adesso le due squadre in crisi economica e/o dirigenziale siano una neopromossa cioè Trieste e Torino che è stata promossa nel 2015, segno che il passaggio dal mondo dei dilettanti a quello dei professionisti non è privo di traumi.
Credo che lo stesso giocatore dall'A2 alla A possa costare anche 5/10 volte di più.
Curioso anche che alla Lega servano due squadre in meno e mattuguardaunpo'ilcaso...
Rodman86
00venerdì 3 maggio 2019 19:43
Che il salto sia difficile è normalissimo: passaggio da dilettanti a professionisti, a livello fiscale, è una bella mazzate se non hai le risorse per sostenerlo. Fanno bene in Spagna, dove oltre alla promozione sul campo, devi anche avere determinati requisiti per accedere all'ACB. Altrimenti torni nella tua categoria senza grossi problemi.

Che Petrucci volesse recuperare Bologna e una tra Roma e Treviso era risaputo. Promozione raggiunta dalle prime due, in caso salisse anche la De Longhi farebbe festa per un mese.
Tutto assurdo, dalla A a 18 alla legadue a 32 squadre, con l'8+2.
Davide
00sabato 4 maggio 2019 16:27
sportando.basketball/fiat-torino-dmitry-gerasimenko-annuncia-il-blocco-dei-versamenti-fatti-ore-decisive-per-il...

Comunque qualcosa non torna proprio a livello di conti.
Ora il buco sarebbe di 1,2 milioni di euro, ma sinceramente ci credo poco.
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