NBK-killer queen

«Due volte invasa nel corso di venticinque anni, due volte la sua nobile ed intrepida gente si ergeva, decisa, le armi in pugno, a combattere l'odiato tedesco. Subito dopo l'armistizio del settembre 1943, i suoi figli si organizzavano in formazioni partigiane e gli 86 impiccati, i 277 fucilati, i 7 arsi vivi, gli 11 morti per sevizie, i 564 caduti in combattimento, assieme ai 301 feriti, ai 1667 deportati e ai 7000 internati, costituiscono il tributo di sangue e di eroismo dato alla lotta di liberazione. Nei giorni dell'insurrezione i suoi volontari della libertà si opponevano arditamente al X Corpo d'armata corazzato tedesco, forte di tre Divisioni, attestato al Ponte delle Alpi, gli precludevano ogni via di scampo e lo attaccavano di concerto con le sopraggiunte forze alleate, ottenendone la resa a discrezione. Dalle rive sacre del Piave, arrossato ancora una volta dall'italo sangue, i suoi partigiani, che per primi ebbero il privilegio d'imbracciare le armi contro l'invasore, marciano oggi alla testa delle formazioni dei Martiri e degli Eroi di tutte le lotte per l'Italia una e libera e ci additano la via del dovere e del sacrificio. Settembre 1943 - aprile 1945.»

Noi addestriamo dei giovani a scaricare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere cazzo sui loro aerei perché è osceno. (Col. Kurtz)

[Modificato da jakoooo 16/05/2007 23.55]

«Due volte invasa nel corso di venticinque anni, due volte la sua nobile ed intrepida gente si ergeva, decisa, le armi in pugno, a combattere l'odiato tedesco. Subito dopo l'armistizio del settembre 1943, i suoi figli si organizzavano in formazioni partigiane e gli 86 impiccati, i 277 fucilati, i 7 arsi vivi, gli 11 morti per sevizie, i 564 caduti in combattimento, assieme ai 301 feriti, ai 1667 deportati e ai 7000 internati, costituiscono il tributo di sangue e di eroismo dato alla lotta di liberazione. Nei giorni dell'insurrezione i suoi volontari della libertà si opponevano arditamente al X Corpo d'armata corazzato tedesco, forte di tre Divisioni, attestato al Ponte delle Alpi, gli precludevano ogni via di scampo e lo attaccavano di concerto con le sopraggiunte forze alleate, ottenendone la resa a discrezione. Dalle rive sacre del Piave, arrossato ancora una volta dall'italo sangue, i suoi partigiani, che per primi ebbero il privilegio d'imbracciare le armi contro l'invasore, marciano oggi alla testa delle formazioni dei Martiri e degli Eroi di tutte le lotte per l'Italia una e libera e ci additano la via del dovere e del sacrificio. Settembre 1943 - aprile 1945.»

Noi addestriamo dei giovani a scaricare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere cazzo sui loro aerei perché è osceno. (Col. Kurtz)

[Modificato da jakoooo 17/05/2007 16.23]

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Scritto da: nbk-KillerQueen 17/05/2007 21.36
ti sei spiegato male perche il tuo cervello fa acqua...

LULLA ognuno ha la sua croce..e jakooooo è la mia..

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Scritto da: nbk-KillerQueen 17/05/2007 21.36
ti sei spiegato male perche il tuo cervello fa acqua...

LULLA ognuno ha la sua croce..e jakooooo è la mia..

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Scritto da: CA$ARANO 17/05/2007 21.45
copiona,e qui non si discute

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Scritto da: nbk-KillerQueen 17/05/2007 22.16
seseeeeeeeeeee come nooooooooooo! intanto non sono io che faccio i post cattivi su di te..

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Scritto da: nbk-KillerQueen 17/05/2007 22.33
ah si?? tipo??

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«Due volte invasa nel corso di venticinque anni, due volte la sua nobile ed intrepida gente si ergeva, decisa, le armi in pugno, a combattere l'odiato tedesco. Subito dopo l'armistizio del settembre 1943, i suoi figli si organizzavano in formazioni partigiane e gli 86 impiccati, i 277 fucilati, i 7 arsi vivi, gli 11 morti per sevizie, i 564 caduti in combattimento, assieme ai 301 feriti, ai 1667 deportati e ai 7000 internati, costituiscono il tributo di sangue e di eroismo dato alla lotta di liberazione. Nei giorni dell'insurrezione i suoi volontari della libertà si opponevano arditamente al X Corpo d'armata corazzato tedesco, forte di tre Divisioni, attestato al Ponte delle Alpi, gli precludevano ogni via di scampo e lo attaccavano di concerto con le sopraggiunte forze alleate, ottenendone la resa a discrezione. Dalle rive sacre del Piave, arrossato ancora una volta dall'italo sangue, i suoi partigiani, che per primi ebbero il privilegio d'imbracciare le armi contro l'invasore, marciano oggi alla testa delle formazioni dei Martiri e degli Eroi di tutte le lotte per l'Italia una e libera e ci additano la via del dovere e del sacrificio. Settembre 1943 - aprile 1945.»

Noi addestriamo dei giovani a scaricare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere cazzo sui loro aerei perché è osceno. (Col. Kurtz)

[Modificato da jakoooo 17/05/2007 22.51]