| | | OFFLINE | | Post: 873 | Età: 42 | Sesso: Maschile | Leggenda del parquet | |
|
14/11/2005 00:18 | |
Oggi discutevo con un amico dell'universo Nba. E lui, più vecchio di me ed autentico storico dei Pro, sosteneva che è impossibile che uno squadra che si affida quasi esclusivamente al contropiede possa vincere un titolo. Decisivi per lui il gioc a metà campo e la presenza di un centro dominante. Io sono invece convinto che sia una cosa possibile e che se qualcuno ci può riuscire, questi è Mike D'Antoni.
Voi cosa ne pensate? |
|
| | | OFFLINE | | Post: 5.443 | Età: 40 | Sesso: Femminile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 09:36 | |
Avere un play come Nash ti permette sempre e comunque di essere pericoloso, anche con la difesa schierata. A mio avviso il titolo è mancato solo ed esclusivamente perchè la panchina era estremamente corta. Quest'anno io vedo Phoenix meglio dello scorso anno. |
| | | OFFLINE | | Post: 70 | Sesso: Maschile | Pro | |
|
14/11/2005 14:33 | |
mmm...nn so secondo me nn ha molte chance quest'anno |
|
14/11/2005 15:55 | |
I Celtics degli anni 70 giocavano in contropiede e usavano uno nato come ala grande (Cowens) come centro per poter sfiatare il centro avversario.....
I Lakers degli anni 80 sicuramente non camminavano (almeno quelli dell'88 dell'87).....
Dicendo banalmente, bisogna saper correre, ma devi anche saper trovare un equilibrio. |
| | | OFFLINE | | Post: 5.476 | Età: 40 | Sesso: Femminile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 16:00 | |
poi secondo me tutto dipende dall'intelligenza dei giocatori che corrono, certo se hai un larry bird spicciolo... |
|
14/11/2005 16:01 | |
Col metro arbitrale dei playoff col solo contropiede(come i Suns,per intenderci)non si arriva all'anello... |
| | OFFLINE | | | Post: 44.026 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 16:05 | |
Se correre in contropiede vuole anche dire aver difeso come delle bestie, allora si, si può vincere.
Se correre vuole invece dire attaccare senza ragionare, allora diri di no
Il segreto è "difendere".
Cito a caso: Bulls di Rodman, Pippen e Jordan, Pistons dei Wallace, Spurs dei Duncan Bowen ecc...
|
|
14/11/2005 16:16 | |
Scritto da: Walker - Lugo 14/11/2005 16.05
Se correre in contropiede vuole anche dire aver difeso come delle bestie, allora si, si può vincere.
Se correre vuole invece dire attaccare senza ragionare, allora diri di no
Il segreto è "difendere".
Cito a caso: Bulls di Rodman, Pippen e Jordan, Pistons dei Wallace, Spurs dei Duncan Bowen ecc...
I Suns difendendo snaturerebbero il loro gioco...loro devono aumentare il numero dei possessi per vincere... |
| | | OFFLINE | | Post: 39.391 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | | |
|
14/11/2005 16:18 | |
Sono d'accordo con Walker, parte tutto dalla difesa... vedere alla voce "Detroit campione". |
|
14/11/2005 16:21 | |
Scritto da: Davide 14/11/2005 16.18
Sono d'accordo con Walker, parte tutto dalla difesa... vedere alla voce "Detroit campione".
Ehm...grazie al cazzo...ma se uno ti chiede:oggi c'è il sole?...e tu gli rispondi:quando c'è il sole fa caldo.. |
|
14/11/2005 16:25 | |
Esatto. I Suns tirano entro i primi 10", ma ti facevano (l'anno scorso) anche tirare dopo 10", invogliandoti a prendere un tiro al primo passaggio, qunado, per esempio, non hai ancora i lunghi pronti per il rimbalzo d'attacco. Così Marion prende il rimbalzo la passa a Nash che ti frega perchè la tua squadra aveva brutte spazziature in attacco , prestandosi a subire facili contropiedi. Contro gli Spurs, maestri dell'organizzazione, ciò non succedeva perchè i texani non cadono nel tranello, tirando quando e come volevano loro, elimnando così il contropiede dei Suns.
Altra cosa è la difesa dei Lakers dello showtime, in cui i contropiedi nascevano dal fatto che Riley faceva difendere i suoi, e poi li faceva correre. Ma i Lakers sono un'altra cosa, loro avevano Magic. |
|
14/11/2005 16:31 | |
Io ho un innata capacità di rispondere alle domande che mi vengono sottoposte e di non partire da Adamo ed Eva...
Nevermind ha tirato in ballo il contropiede e D'Antoni...il resto sono cose inutili... |
| | OFFLINE | | | Post: 44.027 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 16:32 | |
Scritto da: the fire bug 14/11/2005 16.16
I Suns difendendo snaturerebbero il loro gioco...loro devono aumentare il numero dei possessi per vincere...
quindi difficilmente vinceranno
Bisogna avere un numero di possessi superiore agli avversari per vincere (fatte salve le percentuali di tiro), per dirla alla Catalano |
|
14/11/2005 16:33 | |
e io ti ho parlato dei Suns di Mike D'Antoni... |
|
14/11/2005 16:35 | |
Scritto da: Walker - Lugo 14/11/2005 16.32
quindi difficilmente vinceranno
Bisogna avere un numero di possessi superiore agli avversari per vincere (fatte salve le percentuali di tiro), per dirla alla Catalano
E' quello che ho detto... |
| | OFFLINE | | | Post: 44.028 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 16:41 | |
Scritto da: the fire bug 14/11/2005 16.35
E' quello che ho detto...
un'altra cosa
aumentare il numero dei possessi può anche voler dire creare 50 possessi a squadra invece che 30. |
|
14/11/2005 16:43 | |
Scritto da: Walker - Lugo 14/11/2005 16.41
un'altra cosa
aumentare il numero dei possessi può anche voler dire creare 50 possessi a squadra invece che 30.
Beh,questo è lapalissiano... |
| | OFFLINE | | | Post: 44.029 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
|
14/11/2005 16:46 | |
quindi stiamo dicendo la stessa cosa?
[SM=x49397] |
| | | OFFLINE | | Post: 877 | Età: 42 | Sesso: Maschile | Leggenda del parquet | |
|
14/11/2005 16:50 | |
In Italia il gioco di D'Antoni oltre che bello era anche vincente! La Benetton campione d'Italia è stata una delle squadre che ha espresso il miglior basket degli ultimi anni. Ora resta da capire se riesce a farlo diventare vincente anche negli Usa. |
|
14/11/2005 16:52 | |
Scritto da: nevermind80 14/11/2005 16.50
In Italia il gioco di D'Antoni oltre che bello era anche vincente! La Benetton campione d'Italia è stata una delle squadre che ha espresso il miglior basket degli ultimi anni. Ora resta da capire se riesce a farlo diventare vincente anche negli Usa.
Il gioco deve essere modellato in funzione delle situazioni...quella italiana era quella giusta per il gioco del "baffo",quella americana,secondo me(per via degli arbitri),no... |
|
|