News di mercato dall'Italia

Ortner completa i lunghi di Reggio Emilia


02/08/2005 08:45


- Informazione di Reggio -

La Bipop sta intensificando i rapporti con l'agenzia che ne cura la procura per metter sotto il giocatore austriaco Benjamin Ortner. Le parti stanno parlando in modo approfondito ma sino a ieri sera il nero su bianco non era ancora stato messo. L'accordo dovrebbe essere ufficializzato nel corso dei prossimi giorni ma di fatto il giocatore può esser considerato un biancorosso a tutti gli effetti.
Chi è Ortner
E' nato nell'anno'83 ed è alto 206 cm. Giocatore che entrerà nelle rotazioni dei lunghi e partirà dalla panchina per occupare lo spot di cambio di Angelo Gigli nel quintetto biancorosso. Viene descritto come giocatore tonico ed atletico in grado di ricoprire i ruoli di primo e secondo lungo. Arriva dalla Metropolitan State di Denver dato che aveva giocato nella seconda lega della Ncaa, vale a dire il torneo universitario americano. Ha chiuso l'ultima stagione universitaria con una media di 16 punti in 27 minuti di media partita con 7 rimbalzi e 2,8 stoppate di media gara. Viene descritto come un lottatore che ha saputo mettersi in evidenza durante la Summer League di Treviso. I dirigenti biancorossi lo hanno visto all'opera ed hanno deciso di intavolare una trattativa con la sua agenzia per sottoporgli una bozza di contratto. Scorgendo i dati sulla sua Università, Ortner viene indicato come giocatore dotato di buone mani dalla distanza. Elemento che fa parte della rappresentativa austriaca. Le cifre della sua Università, lo indicano come giocatore di sicuro avvenire, secondo miglior realizzatore della sua squadra uscita ai quarti di finale della finale di Divisione 2 dell'Ncaa.
Sul sito specializzato della sua Università, si leggono alcune sue considerazioni.
«Il Basket non è molto popolare in Austria ed io ho voluto giocare ad ogni modo. Ammetto di essere ancora lontano dal mio standard che voglio raggiungere, ma se sapessi di non averci provato, per il resto dei miei giorni, rimarrei con il dubbio fisso in testa che qualcosa mi sarebbe mancato. Una volta arrivato ai Metropolitan -afferma- avevo molto lavoro da compiere e dovevo trovare una giusta collocazione tra gli studi ed il basket».Dato che il desiderio del giocatore era quello di trovare una sistemazione nel basket europeo, Ortner prese la decisione di provare la carta della Summer League di Treviso, dove ha trovato molti estimatori. Sulle sue tracce oltre che la Pallacanestro Reggiana, c'erano anche alcuni club di Lega due tra i quali Caserta, Scafati, Carife Ferrara e di serie A con in primis la Virtus Bologna. Ortner andrà a firmare un contratto pluriennale (pare di 3 anni) e resterà vincolato con il club di via Martiri della Bettola per alcune stagioni. Il suo ingaggio di fatto accanantona la pista che portava a Roberto Casoli, che nei giorni scorsi era stato preso in esame ma poi scartato dai dirigenti reggiani, che hanno deciso di puntare poi su Ortner. Con il suo ingaggio, che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore, Pallacanestro Reggiana chiude il cerchio sul reparto dei lunghi con Beard, Gigli ed Infante. Ortner rappresenta un investimento della società biancorossa che si cautela con un ragazzo di soli 22 anni che si trova davanti una grande opportunità per mettersi in luce in un torneo di alto livello come la serie A italiana e che lo porterà a calcare i parquets della Uleb Cup.
Adelmo Tagliavini

Virtus, ieri Rodilla, ora Drejer e Bluthenthal


02/08/2005 08:51
Volata con Valencia per il pivot Owens (ex Trapani), mentre Girona vuole Becirovic

- La Repubblica -

GIANLUCA Basile è andato, oggi farà il biglietto per Barcellona e probabilmente arriverà anche qualche comunicazione ufficiale, sia catalana che petroniana. Finalmente, dopo una telenovela infinita, chiusa ieri sera con l´accordo tra Seragnoli Savic, Basile e Maurizio Balducci, che il giorno prima aveva lanciato il grido d´allarme: «Non capisco questo ritardo - aveva detto l´agente -: se il Barca lo vuole, faccia l´ultimo sforzo». L´ha fatto.
Ma è pure arrivata, ieri, l´impennata bianconera che tutti aspettavano. Nel giorno dell´ufficialità del play Nacho Rodilla, la Virtus s´avvia verso una doppia chiusura: a meno di stravolgimenti, sono in arrivo David Bluthenthal e Christian Drejer, 25 anni il primo, 23 il secondo, in uscita da Treviso e Barcellona. Sabatini e Markovski, dragato a lungo il mercato, mettono così i primi paletti: un tiratore di razza (su cui ha sprintato fino all´ultimo Gran Canaria) e un talento ancora inespresso sulle grandi platee.
David Bluthenthal, israelo-americano (quindi extracomunitario) di Los Angeles, era arrivato alla Benetton dopo aver tentato la Nba e assaporato un contrattone in Russia. E spaccato l´anno prima (20 punti in 16´) la finale di Eurolega Maccabi-Skipper. Provata la carta Nba, approcciato da Napoli la scorsa estate, aveva scelto i soldi della Dynamo San Pietroburgo, allenata da David Blatt. Poi Messina e la Benetton, con la partenza "choc": dopo quattro partite, aveva 21.5 punti in 24´, col 76% da due e il 71% da tre... E´ finita peggio.
Christian Drejer sarà presumibilmente il suo cambio, ma Markovski conterà sulla poliedricità del danese di 2.08: tiratore, grande passatore, penetratore. Caratteristiche che avevano fatto muovere scout e gm europei: uno, allora in Virtus, si fece nel novembre 2001 un viaggio a Copenaghen, per un Danimarca-Spagna. Era Roberto Brunamonti. Drejer era ancora un giocatore del Sisu Copenaghen, che quell´anno segnò 31.6 punti a gara e quella sera 24, contro Navarro. Provata anche l´esperienza del college (a Florida), il Barcellona lo prese durante la scorsa stagione, bloccandolo fino al 2007: 200 mila dollari per finire la stagione, 800 mila questa, un milione la prossima. Per molto meno, la Virtus ha bruciato l´Olimpia Lubiana. Difficile seminare, invece, la concorrenza del Valencia per Chris Owens, mentre dalla Spagna i nuovi paperoni del Girona contendono Becirovic alla Fortitudo.
MARCO MARTELLI

Mps, ingaggiato il play Hamilton Pianigiani resta


02/08/2005 08:58
Un altro affare del gm Minucci

- La Nazione -

L’ufficialità arriverà oggi ma ieri è giunta la conferma (ufficiosa) dell’ingaggio del play-guardia americano Hamilton. E’ stata una trattativa estenuante, complice la sua ex squadra, il Real Madrid, che nelle ultime ore è tornata alla carica per il giocatore. Ma forte dell’opzione ottenuta qualche settimana fa il gm biancoverde Ferdinando Minucci ha portato a termine l’operazione nel pomeriggio di ieri dopo aver avuto la conferma dall’agente del giocatore. Adesso i ritmi del mercato biancoverde, dopo una settimana di ufficializzazioni (in ordine Stonerook, Woodward e Kaukenas) e la ciliegina finale dell’ingaggio di Hamilton, rallenteranno.
C’è infatti da sciogliere il nodo relativo al 3 americano (Hansen e Trepagnier i principali obiettivi) ma la Mens Sana non ha alcuna fretta. Sembra intanto definirsi la posizione di Datome. Il giocatore non ha nascosto il desiderio di rimanere a Siena, anche per fare l’undicesimo. Ma sarà un «undicesimo» atipico visto che il coach Recalcati è intenzionato a ritagliargli uno spazio importante che tradotto in minuti significa almeno un quarto a partita.
A proposito di coach. Ieri la Montepaschi ha ufficializzato la conferma sulla panchina, accanto a Recalcati, di Simone Pianigiani. «Sono contento di proseguire la mia carriera nella Mens Sana — ha detto l’assistant coach che quest’anno si dedicherà solo alla prima squadra avendo lasciato nelle mani di Giulio Griccioli il settore giovanile — ed è per me l’inizio di una nuova esperienza. Ieri ho avuto l’incontro decisivo con il direttore generale Minucci ed è giunta la firma del contratto sulla base di un progetto ambizioso di cui sono ritenuto un elemento importante. Questo mi ha gratificato e mi ha convinto a proseguire un cammino che già mi aveva dato tante soddisfazioni a livello personale e di gruppo. A fine stagione, dopo dieci anni alla Mens Sana Basket, mi sono preso un po’ di tempo per riflettere sul mio futuro e ho valutato le offerte d’ingaggio come capo allenatore che erano pervenute al mio agente da diverse società italiane e non. Pur essendo lusingato dalle proposte ho scelto di rimanere perché la Montepaschi è una realtà di livello internazionale con grandi ambizioni».
Federico Cappelli

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Scritto da: Walker - Lugo 02/08/2005 9.23
Virtus, ieri Rodilla, ora Drejer e Bluthenthal


02/08/2005 08:51
Volata con Valencia per il pivot Owens (ex Trapani), mentre Girona vuole Becirovic

- La Repubblica -

GIANLUCA Basile è andato, oggi farà il biglietto per Barcellona e probabilmente arriverà anche qualche comunicazione ufficiale, sia catalana che petroniana. Finalmente, dopo una telenovela infinita, chiusa ieri sera con l´accordo tra Seragnoli Savic, Basile e Maurizio Balducci, che il giorno prima aveva lanciato il grido d´allarme: «Non capisco questo ritardo - aveva detto l´agente -: se il Barca lo vuole, faccia l´ultimo sforzo». L´ha fatto.
Ma è pure arrivata, ieri, l´impennata bianconera che tutti aspettavano. Nel giorno dell´ufficialità del play Nacho Rodilla, la Virtus s´avvia verso una doppia chiusura: a meno di stravolgimenti, sono in arrivo David Bluthenthal e Christian Drejer, 25 anni il primo, 23 il secondo, in uscita da Treviso e Barcellona. Sabatini e Markovski, dragato a lungo il mercato, mettono così i primi paletti: un tiratore di razza (su cui ha sprintato fino all´ultimo Gran Canaria) e un talento ancora inespresso sulle grandi platee.
David Bluthenthal, israelo-americano (quindi extracomunitario) di Los Angeles, era arrivato alla Benetton dopo aver tentato la Nba e assaporato un contrattone in Russia. E spaccato l´anno prima (20 punti in 16´) la finale di Eurolega Maccabi-Skipper. Provata la carta Nba, approcciato da Napoli la scorsa estate, aveva scelto i soldi della Dynamo San Pietroburgo, allenata da David Blatt. Poi Messina e la Benetton, con la partenza "choc": dopo quattro partite, aveva 21.5 punti in 24´, col 76% da due e il 71% da tre... E´ finita peggio.
Christian Drejer sarà presumibilmente il suo cambio, ma Markovski conterà sulla poliedricità del danese di 2.08: tiratore, grande passatore, penetratore. Caratteristiche che avevano fatto muovere scout e gm europei: uno, allora in Virtus, si fece nel novembre 2001 un viaggio a Copenaghen, per un Danimarca-Spagna. Era Roberto Brunamonti. Drejer era ancora un giocatore del Sisu Copenaghen, che quell´anno segnò 31.6 punti a gara e quella sera 24, contro Navarro. Provata anche l´esperienza del college (a Florida), il Barcellona lo prese durante la scorsa stagione, bloccandolo fino al 2007: 200 mila dollari per finire la stagione, 800 mila questa, un milione la prossima. Per molto meno, la Virtus ha bruciato l´Olimpia Lubiana. Difficile seminare, invece, la concorrenza del Valencia per Chris Owens, mentre dalla Spagna i nuovi paperoni del Girona contendono Becirovic alla Fortitudo.
MARCO MARTELLI

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Domani Jordan!

certo, Jordan Consolin


[SM=x49397]

Teramo ingaggia l'ala Delonte Holland
TERAMO, 2 agosto 2005 - La Navigo.it Teramo ha ufficializzato l'ingaggio con contratto annuale dell'ala statunitense Delonte Holland (2.01 m, 1981) che nella scorsa stagione era in forza ai serbi dell'Atlas Belgrado con 20 punti a partita nella Yuba League.

beh,se prendono Blu fanno un buonissimo acquisto...

Pochi dettagli separano Udine dalla firma con Jacob Jaacks lo scorso anno alla Lauretana Biella con 11.3 punti e 8.2 rimbalzi di media

- Il Messaggero Veneto -

La Snaidero cala l’asso, anzi cala la carta Mahmoud Abdul-Rauf. Dopo l’accordo (che era stato raggiunto nella giornata di sabato scorso), ieri, nella sede snaiderina, è arrivato il fax con il contratto controfirmato da parte dell’ex stella della Nba che ora, dopo aver infiammato nella scorsa stagione la platea di Roseto, approda ufficialmente in Friuli per lasciare il segno. Il suo compito sarà quello di tracciare la strada verso l’alto per i colori arancione, ridare entusiasmo e gioie ad un ambiente e una città che, nell’ultima stagione, non hanno raccolto molto. «Con grande soddisfazione – recita la nota ufficiale – la Snaidero annuncia di aver ricevuto il contratto controfirmato del giocatore Mahmoud Abdul-Rauf che si è legato alla società arancione per la stagione sportiva 2005-2006». Si tratta di un acquisto con i controfiocchi, di un botto di mercato che tutta Italia, in particolare Roseto, invidia alla città di Udine. Il nuovo direttore d’orchestra snaiderino rappresenta infatti un valore aggiunto che può fare la differenza in qualsiasi scorcio di partita; uno che può cambiare l’inerzia di un incontro con una giocata spettacolare, ma al tempo stesso concreta.
Coach Cesare Pancotto non nasconde la sua contentezza per questo movimento di mercato e sa di poter affidare ad occhi chiusi le chiavi della sua creatura ad Abdul-Rauf. «Avevo già anticipato di aver ricevuto un’ottima impressione dal colloquio telefonico intercorso con Abdul-Rauf – sottolinea Pancotto –. Ora che è tutto a posto posso aggiungere di essere molto soddisfatto di aver a mia disposizione un autentico leader per cui parla da sola la sua carriera. Oltre a ringraziare il mio presidente per la felice conclusione dell’operazione è doveroso riconoscere i giusti meriti al gm Mario Ghiacci per il meticoloso lavoro compiuto per portare alla Snaidero un giocatore di questo calibro».
Lo sa bene il general manager Mario Ghiacci, il vero artefice di questo fuoco d’artificio, qual è l’indiscusso talento dell’ex regista della Sedima Roseto. «Sono molto soddisfatto per la conclusione di questa operazione – afferma con gioia il dirigente snaiderino – che ci ha permesso di inserire nel nostro roster un giocatore di grande classe e carisma. Stiamo lavorando duramente alla costruzione della nuova Snaidero e Abdul-Rauf rappresenta la classica ciliegina sulla torta del nostro quintetto». Ghiacci, infatti, non ha nessuna intenzione di dormire sugli allori: il gm è infatti in procinto di firmare il nuovo centro della Snaidero: al 99% sarà Jacob Jaacks, lo scorso anno autore di una stagione da 11.3 punti e 8.2 rimbalzi di media in maglia Lauretana Biella. Un vero fighter, come l’altro neo acquisto Silvio Gigena.
Massimo Fontanini

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Scritto da: RV12 02/08/2005 13.50
Pochi dettagli separano Udine dalla firma con Jacob Jaacks lo scorso anno alla Lauretana Biella con 11.3 punti e 8.2 rimbalzi di media

- Il Messaggero Veneto -

La Snaidero cala l’asso, anzi cala la carta Mahmoud Abdul-Rauf. Dopo l’accordo (che era stato raggiunto nella giornata di sabato scorso), ieri, nella sede snaiderina, è arrivato il fax con il contratto controfirmato da parte dell’ex stella della Nba che ora, dopo aver infiammato nella scorsa stagione la platea di Roseto, approda ufficialmente in Friuli per lasciare il segno. Il suo compito sarà quello di tracciare la strada verso l’alto per i colori arancione, ridare entusiasmo e gioie ad un ambiente e una città che, nell’ultima stagione, non hanno raccolto molto. «Con grande soddisfazione – recita la nota ufficiale – la Snaidero annuncia di aver ricevuto il contratto controfirmato del giocatore Mahmoud Abdul-Rauf che si è legato alla società arancione per la stagione sportiva 2005-2006». Si tratta di un acquisto con i controfiocchi, di un botto di mercato che tutta Italia, in particolare Roseto, invidia alla città di Udine. Il nuovo direttore d’orchestra snaiderino rappresenta infatti un valore aggiunto che può fare la differenza in qualsiasi scorcio di partita; uno che può cambiare l’inerzia di un incontro con una giocata spettacolare, ma al tempo stesso concreta.
Coach Cesare Pancotto non nasconde la sua contentezza per questo movimento di mercato e sa di poter affidare ad occhi chiusi le chiavi della sua creatura ad Abdul-Rauf. «Avevo già anticipato di aver ricevuto un’ottima impressione dal colloquio telefonico intercorso con Abdul-Rauf – sottolinea Pancotto –. Ora che è tutto a posto posso aggiungere di essere molto soddisfatto di aver a mia disposizione un autentico leader per cui parla da sola la sua carriera. Oltre a ringraziare il mio presidente per la felice conclusione dell’operazione è doveroso riconoscere i giusti meriti al gm Mario Ghiacci per il meticoloso lavoro compiuto per portare alla Snaidero un giocatore di questo calibro».
Lo sa bene il general manager Mario Ghiacci, il vero artefice di questo fuoco d’artificio, qual è l’indiscusso talento dell’ex regista della Sedima Roseto. «Sono molto soddisfatto per la conclusione di questa operazione – afferma con gioia il dirigente snaiderino – che ci ha permesso di inserire nel nostro roster un giocatore di grande classe e carisma. Stiamo lavorando duramente alla costruzione della nuova Snaidero e Abdul-Rauf rappresenta la classica ciliegina sulla torta del nostro quintetto». Ghiacci, infatti, non ha nessuna intenzione di dormire sugli allori: il gm è infatti in procinto di firmare il nuovo centro della Snaidero: al 99% sarà Jacob Jaacks, lo scorso anno autore di una stagione da 11.3 punti e 8.2 rimbalzi di media in maglia Lauretana Biella. Un vero fighter, come l’altro neo acquisto Silvio Gigena.
Massimo Fontanini

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Questo è forte

Chi è quel lungagnone bianco col numero 10 e la maglia rossa che ha preso Cantù?

Clausola scaduta, Goree torna a Treviso

02/08/2005 13:23
Nessuna concreta offerta dalla Nba, così il texano rientrerà addirittura in anticipo

- Il Gazzettino -

Ieri scadeva il termine entro il quale una franchigia Nba poteva soffiare a Treviso le prestazioni di Marcus Goree, l'ala-pivot texana che a metà luglio aveva siglato con la Benetton un accordo biennale con relativa clausola. Ebbene, nessuna franchigia "Pro" statunitense ha contattato concretamente Goree che resterà dunque a Treviso, anzi avrebbe anche chiesto di rientrare nella Marca in anticipo (intorno al 20 agosto) rispetto alla data del raduno (fine mese, prima seduta atletica il 26).

Basket Club Ferrara, formazione di Legadue, ha ingaggiato, in prestito dal Montepaschi Siena, il centro della nazionale italiana Under 20 Luca Lechthaler (2.07 m, 1986) che nella passata stagione era a Sassari, sempre in Legadue, con 3,3 punti e 2,9 rimbalzi di media a partita.

La Carpisa Napoli ha ingaggiato il playmaker-guardia statunitense Lynn Greer (1.84, 1979) che nella scorsa stagione era in forza ai russi della Dynamo Mosca con 9,7 punti di media a partita. Il giocatore farà parte della squadra statunitense che disputerà, A Santo Domingo, le qualificazioni al Mondiale 2006 e pertanto sarà a disposizione del coach Bucchi solo dopo la prima settimana di settembre.

Il Basket Trapani, formazione di Legadue, ha definito l'ingaggio del centro statunitense di passaporto irlandese Dan Callahan (2.05 m, 1970) che nella scorsa stagione era in A con Varese a 2,5 punti e 2,9 punti di media a partita. Sempre il Legadue, Imola si è accordata col playmaker italo-americano Ed Persia (1.83, 1982) che è uscito nel 2004 dalla Princeton University

L’Air riconferma Prato 02/08/2005 13:56

- Il Mattino -

Vestirà ancora la canotta biancoverde Patricio Prato. Nella giornata di ieri la Scandone ha raggiunto l'intesa per il rinnovo del contratto che legherà ancora ai colori biancoverdi il forte cestista che è stato corteggiato nei giorni precedenti da diverse società dopo l'ottima annata appena trascorsa in Irpinia. La società irpina è riuscita a raggiungere l'intesa con Prato puntando sulla ferma volontà dell'atleta di proseguire la sua avventura in Irpinia e sulla collaborazione ed apertura del suo agente Maurizio Balducci. Molto soddisfatto del rinnovo di Patricio Prato il nuovo coach biancoverde GIULIANI che pian piano vede nascere sotto i suoi occhi la Scandone edizione 2005/06: "Avellino ha fortemente voluto Prato e Prato ha fortemente voluto Avellino. Nel corso della trattativa - rivela il coach irpino - abbiamo dovuto superare la forte concorrenza di un club pluridecorato. Concorrenza che abbiamo battuto solo in virtù della ferma volontà del giocatore che ha dimostrato con i fatti la sua volontà di continuare a giocare per la Scandone". A questo punto lo stesso coach preannuncia una sorta di riconoscimento per l'atleta per la prossima stagione. "Patricio - ha affermato coach Giliani - nel corso della trattativa ha dimostrato di tenere molto ad Avellino meritando così a pieno titolo i gradi di capitano. Patricio - conclude GIULIANI - rappresenta per noi un punto di riferimento importante nella costruzione della nuova squadra". Insomma, la società del presidente Cardillo sta pian piano provvedendo a costruire un organico che possa garantire un'altra tranquilla salvezza. Infine, ricordiamo che che i prezzi degli abbonamenti hanno subito, da ieri, incremento pari al 10% fermo restando il diritto di prelazione del posto per i vecchi abbonati valida fino al 31 agosto. E intanto Ignacio Rodilla, raggiunge l’ex Marcowski alla Virtus Bologna.
ATTILIO LIETO

Drejer ufficiale alla V

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Scritto da: AmbasciatoreCipriota 02/08/2005 18.24
Drejer ufficiale alla V

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Virtus, due anni con Drejer

02.08.2005. 18:23
Il giocatore Christian Drejer ha firmato un biennale con la Virtus Pallacanestro. Ala danese, nato a Frederiksberg l'8 dicembre 1982, misura 205 centimetri per 95 chili: nel 2004 è stato scelto col numero 51 dalla franchigia Nba dei New Jersey Nets, e nell'ultima stagione e mezzo ha giocato nel Barcellona.
Grande promessa nel SISU Copenaghen, (miglior giocatore danese a 31.6 punti di media nel 2002), si trasferisce al college in America: quasi due anni di NCAA con Florida, a 7.1 punti di media, e nel febbraio 2004 passa al Barcellona, viaggiando a 4.9 di media in ACB.
Zare Markovski commenta così il secondo acquisto bianconero di agosto: " Con Drejer - dice il coach - abbiamo firmato un contratto biennale perché siamo convinti che sia una scommessa da accettare insieme: se lui vuole tornare in quella Nba che finora ha soltanto sfiorato, lo potrà fare a pieno titolo se sarà capace di essere protagonista da noi nei prossimi due anni. Siamo sicuri di prendere un buon giocatore, che ha vissuto due anni all'ombra di Bodiroga, ma che in questa squadra può essere importante, tanto da essere in grado di realizzare 15 punti a partita."

Ufficio Stampa Virtus


BasketNet

bene.

Juvecaserta: preso figlio Gentile
In A a 16 anni, padre Nando guido' campani a scudetto 1991 (ANSA) - CASERTA, 2 AGO - La Juvecaserta ha acquistato il play-guardia Stefano Gentile, figlio di Nando, capitano dell'unico scudetto nella storia dei campani. Stefano Gentile (16 anni per 187 cm), che proviene dall'Artus Maddaloni, sara' aggregato alla prima squadra continuando a partecipare ai campionati giovanili. Approda in serie A giovanissimo, proprio come il padre Nando, campione d'Italia nel 1991 e per anni bandiera del basket casertano, che esordi' in serie A a 15 anni.

Drejer come Rodilla,non so chi cazzo sia.
E Blutenthal non mi piace.Poco serio,poco difensore e poco incisivo quando serve.
Che palle di cazzibus di mercato.