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(5 aprile 2004) Un’orda di ragazzi festanti si prepara a colorare per cinque giorni Varese e la sua provincia, nel nome del basket, certo, ma pure dell’amicizia e della fratellanza. Stiamo parlando degli atleti che da giovedì a lunedì prenderanno parte al Memorial Sergio Rizzi ed al Trofeo Garbosi, le due manifestazioni internazionali dedicate alle categorie del basket giovanile. “Rizzi” e “Garbosi” sono stati ufficialmente presentati alla stampa tra ieri ed oggi e, ancora una volta, dimostrano quello spirito splendido che poi è il vero e proprio propulsore di queste rassegne. In entrambe i casi infatti i giocatori delle squadre locali ospitano a casa propria gli atleti provenienti da diverse parti d’Italia e anche dall’estero: un sistema che crea una rete di amicizie che va ben oltre l’evento sportivo, pure interessante, dei tornei.
Al Memorial Rizzi, intitolato ad un giocatore della Ignis scomparso prematuramente nelle acque di Punta Ala, parteciperanno 24 formazioni appartenenti alla categoria “cadetti”. Quest’anno gli organizzatori (l’Accademia Sportiva Arcobaleno) hanno aggiunto un tassello importante alla già prestigiosa serie di partecipanti: per la prima volta sarà presente una formazione israeliana (Ironi Strauss Iscar Nahariya), contattata tra mille difficoltà dal direttore Giuseppe Livio, da quindici anni anima del torneo. Sulla brochure di presentazione spicca la figura di LeBron James, il nuovo fenomeno (vale decine di milioni di dollari) della NBA: la sua immagine non è messa a caso perché James giocò alcune stagioni fa il “Rizzi” con il Team Ohio e si aggiudicò la gara delle schiacciate. «Ho parlato alcuni mesi fa con LeBron – racconta Gianni Chiapparo, anch’egli “amico” da sempre della manifestazione – e vi assicuro che si ricorda ancora bene della sua partecipazione e del fatto che era stato ospitato a Saronno». James è la “punta” di una squadra di giocatori che negli anni passati hanno nobilitato il torneo prima di diventare professionisti: tra questi vi sono anche gli attuali pivot azzurri, Marconato e Chiacig, e le due giovani speranze di casa nostra Allegretti e Bolzonella. Sul piano tecnico la manifestazione vede favoriti il Campus Varese e la Scavolini bi-campione in carica, mentre gli esperti non si sbilanciano sulle potenzialità (potrebbero essere enormi) degli stranieri. Oltre agli israeliani vi sono una compagine serba, una croata, la nazionale lituana e gli americani del Team Ohio. Nell’occasione la signora Mary Rizzi ha annunciato che questa edizione sarà dedicata a Graziano Barilà, un giovane organizzatore improvvisamente scomparso poco più di un mese fa.
Il XXV “Garbosi” si presenta a sua volta con alcuni record incredibili: 120 squadre circa (alcune hanno aderito proprio ieri), 400 partite, quasi 2.000 ragazzi coinvolti, 5 trofei in palio per le categorie Bam maschile e femminile, esordienti, minibasket e allievi. I match si disputeranno in circa 50 comuni sparsi su 5 province, dati che fanno capire l’estensione territoriale di questa manifestazione che nel passato, come il Rizzi, ha visto in campo piccoli atleti destinati ad avere un futuro a livelli altissimi. Un esempio è Andrea Meneghin (ritratto con Chicca Macchi nel classico manifesto realizzato ad hoc dal pittore Alioli) che negli anni ’80 partecipò alle gare di minibasket ed ospitò a casa sua Pierfilippo Rossi, play che ha giocato per anni in Serie A. L’organizzazione è a carico dell’ Age Malnate, la società diretta da Linda Brautigam che ha in Paolo Vittori l’anima più vulcanica. Proprio l’ex campione della Ignis fu l’ideatore del torneo dedicato all’allenatore che per primo portò a Varese lo scudetto nel 1961.
Entrambe i tornei godono del patrocinio degli Enti locali, Regione, Provincia e Comuni nei quali si terranno le gare, oltre a disporre di alcuni sponsor privati fondamentali per la copertura finanziaria. Per chi abita fuori provincia bisogna ricordare i siti che pubblicheranno i risultati in tempo reale. Il “Garbosi” sarà visibile su
www.agebasket.it, www.campus.va.it e
www.basketcafe.it (sezione “giovanili”); il “Rizzi” su
www.bestservice.va.it nella sezione dedicata all’Accademia Sportiva Arcobaleno. Chi invece vive nella Città Giardino è invitato calorosamente a seguire dal vivo qualche partita. Le finali di Pasquetta si giocheranno come di consueto al PalaIgnis: alla mattina (dalle ore 9) saranno in campo i ragazzi del “Garbosi”, alla sera (dalle 20) sarà la volta delle magnifiche quattro del “Rizzi”.
Damiano Franzetti
sport@varesenews.it
[Modificato da Davide 18/07/2019 18:07]