Rodman86, 28/12/2020 18:51:
Io sono arrivato al punto che la RAI non la voglio vedere. Spiace per i pro basket in rai, è ormai palese che a loro del prodotto frega zero. Inutile tenere in vita un cadavere deambulante. Piuttosto si vendano i diritti a Sportitalia.
Quello che intendo è che spero si smetta di dare addosso a Eurosport e Sky se il basket non viene filato dalla RAI. Queste hanno solo la colpa di essere a pagamento, ma a differenza della RAI offrono un servizio. Avrà una cerchia ristretta ? Può darsi, non ne sono sicuro. Sono sicuro che la roba di ieri non ha attirato nessuno. Il basket non va in chiaro per il semplice fatto che alla RAI non interessa più di tanto.
Se ragioniamo poi che lo streaming non può essere il futuro, allora pensiamo ancora una televisione ferma al 1999. Il campionato tedesco è anni che ha un tv di lega in streaming. L'ACB. a pagamento, trasmette in streaming, per non parlare di Euroleague tv che fa un ottimo servizio da anni. Il futuro è quello.
La storia di Sportitalia è affascinante, ma se si scegliesse quella strada bisognerebbe giocarsela bene, con un martellamento social da parte della Lega e un passaparola virale: in questi anni si sono fatti vari esperimenti fra cui addirittura un "Diretta Stadio" incentrato sul basket su 7 Gold. Risultato: lo seguivamo solo io e DMdigit.
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Riguardo lo streaming, io gestisco il più grande forum in Italia sulle università "telematiche" e fidati quando ti dico che anche se c'è la volontà di guardare al futuro, nel nostro paese non c'è abbastanza velocità di connessione per fare le cose bene. Durante gli ultimi esami online (a mio avviso censurabili: prima torniamo al tradizionale anche per le "telematiche" e meglio è) c'erano gli studenti che non capivano nemmeno cosa chiedeva il docente, in un caso che tra l'altro riguarda anche un BCista (S.Alessio) lo stesso è stato costretto a chiamare il professore via GSM perché i server erano completamente andati a p*ttane e non stiamo parlando di un esame ma di una discussione di tesi di master.
Il punto è che non bisogna rimanere concentrati sul passato, ma sondare le nuove tecnologie con attenzione, perché è chiaro che a livello tecnologico non siamo ancora "arrivati". Per quanto riguarda lo scappare dalla RAI, invito alla cautela: il lasciare il vecchio per qualcosa di nuovo dovrebbe essere studiato in termini di marketing... e nel caso di Sportitalia bisognerebbe mettere al lavoro più di uno staff fra social, siti e influencer.