Comunque ieri ho fatto qualche tiretto.
Ho provato a fare un allenamento in cui ci cimentavamo ai nostri tempi con la squadra outdoor: ho chiesto a qualcuno di marcarmi a distanza molto ravvicinata con io bloccato sul piede perno e sulla linea del tiro da 3.
Questo era un allenamento a cui tenevo molto perché nelle partite da playground estive, col caldo e la disorganizzazione, capita spesso di rimanere impelagati in quelle posizioni, inoltre obbliga a caricare da dietro, ad allenare le spalle e a provare movimenti in cui ci si allunga e si può cercare il compagno.
Io ho sempre detto e continuerò a ripetere che nel basket "timerare" è il 90% del gioco: se fai le cose bene ma le fai nel momento sbagliato è come se le avessi fatte male, questo perché la pallacanestro obbliga a determinati movimenti (palleggio, piede perno, terzo tempo, uscite dai blocchi, ecc...) che in altri sport non ci sono.
È andata bene: sempre canestro o ferro (naturalmente più ferri che canestri!), una volta ciuffo. Ovviamente il mio marcatore non si è sforzato eccessivamente.
Nel corso degli anni ho sviluppato più di un tipo di tiro a seconda delle situazioni, io sono destro, ma usufruendo di più della mano sinistra e del suo polso riesco a fare più ciuffi (ne ho fatto una serie da 5, prima volta di quest'estate), devo ancora capire qual è il migliore in generale per il sottoscritto, ma non giocando in una squadra... sostanzialmente 'sti cazzi.
In definitiva è stato un bell'allenamento, ho aumentato la resistenza e il volume delle spalle (anche grazie a pesi da 4 chili); molto meglio il tiro, ma palleggio e tiro in movimento da rivedere, mi sono fatto insegnare quello in step-back da una persona che lo sa fare da Dio, ma viene fuori una cosa inguardabile, proprio non è il mio gioco e poi se ai miei tempi l'avessi fatto probabilmente sarei stato decapitato.
Non sono mai riuscito a vedere il tiro in step-back come un movimento classico da playmaker o da guardia molto piccola (praticamente un puffo
).