Il delitto preterintenzionale è un sentiero irto di spine.
Molto brevemente e senza soffermarsi né sull'articolo né su ciò che si trova in internet, in dottrina è molto dibattuto perché alcuni giuristi sostengono che la responsabilità preterintenzionale non gode di autonomia, in pratica ci sarebbe un misto fra dolo (evento meno grave voluto dal soggetto) e colpa (evento più grave non voluto), così sostiene il Mantovani, per il Fiandaca invece il reato preterintenzionale è attribuibile al soggetto a titolo di dolo per l'evento meno grave voluto e a titolo di responsabilità oggettiva per l'evento più grave non voluto, le sentenze di Cassazione tendono più al Fiandaca che al Mantovani.
Ciò che è sicuro è che si tratta di un delitto caratterizzato da un evento voluto e da un evento di maggiore forza lesiva o di messa in pericolo non voluto, è una fattispecie complessa nella quale a un reato base, caratterizzato dal dolo, si sovrappone un evento non voluto casualmente riconducibile all'azione od omissione dell'agente, per cui il titolo in base al quale tale evento ulteriore è ritenuto imputabile e rimproverabile all'agente è risolto in vario modo dalla dottrina.
Per me omicidio colposo e via: il carabiniere è indagato per quello, c'è da dire che Spaccarotella è stato condannato a 9 anni e 4 mesi per omicidio volontario... il nostro sistema non funziona a precedenti, però ci sono sentenze che fanno giurisprudenza.