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05/02/2014 13:52 | |
Davide, 05/02/2014 13:23:
OK, ah ah.
Sarò sincero: a Verona la cucina non è proprio il massimo se si pensa che il top è il lesso con la pearà.
Questione di gusti, eh? A me non piace, preferisco i nostri risotti (tipo quello col tastasal anche se da qualche mese ho deciso di non mangiare più maiale).
Bollito, cribbio, bollito! Bigoli? Pastissada di caval (o come si scrive)? Nodi d'amore? Poi i vari dolci (pandoro, nadalin, ecc...)? Capisco l'invidia per i vicENTini e per il loro piatto tipico a base di felini ma non buttatevi giù, dai.
Anche in ambito di cucina cinese e giapponese secondo me siamo messi molto bene: a Milano confronto a noi possono attaccarsi al tram e lo dico con cognizione di causa perché facendo esami universitari proprio laggiù sono stato in tantissimi posti.
Oddio, o ho capito male oppure trovare una città in Italia con una varietà di cucine superiore a quella di Milano mi sembra impresa ardua. Di sicuro non Roma (a detta dei miei suoceri che ci hanno vissuto per anni), vedo difficile quel paesone dell'hinterland milanese che sta a Nord-Ovest e anche Napoli. Il resto d'Italia, ecco, mi pare quel filino provinciale, anche giustamente, per avere 'sta gran varietà di cucine. E per quanto riguarda la cucina asiatica, soprattutto giapponese, vale pressappoco lo stesso discorso. Hai provato l'Hana in Via Giovio (jappo) e la Collina d'Oro in via Rubens (jappo, cinese e fusion)?
Davide, 05/02/2014 13:25:
P.S. La polenta si mangia dappertutto, è una leggenda metropolitana la storia per cui si pappa solo al nord.
E riesce nella rara impresa di fare merda ovunque da Helsinki a Pretoria, da Ottawa a Shangai, passando per Mbabane. |
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