Boston, esplosioni sulla maratona: 3 morti Trovate altre due bombe. Allarme a New York

Fuoco e boati sulla linea di arrivo: almeno 28 i feriti

Panico alla Maratona di Boston. Due bombe sulla linea del traguardo hanno provocato un numero non precisato di vittime. Secondo Fox News i morti sarebbero almeno 3. Due per la polizia. Un primo bilancio parla anche di almeno 28 persone ferite. Il network statunitense parla anche di una terza bomba, esplosa nei pressi del Mandarin hotel. L'allarme è stato esteso anche alla città di New York. A Manahattan stato di massima allerta. Sul cielo di Boston è stato chiuso lo spazio aereo. Il presidente Obama è stato subito informato dell'accaduto. Per il vicepresidente Joe Biden «apparentemente c'è stato un attentato».

I SOCCORSI - Le due deflagrazioni hanno avuto origine dall'hotel Fairmont Copley Plaza vicino alla linea del traguardo. Altre fonti parlando di un possibile terzo «ordigno» davanti al Mandarin Hotel. La polizia ha poi individuato altri due ordigni, uno dei quali è stato fatto esplodere. I feriti, ancora sanguinanti e alcuni privi di sensi, sono stati momentaneamente ricoverati nelle tende mediche allestite per assistere i corridori in difficoltà. Poi, all'arrivo delle ambulanze, sono stati trasferiti in ospedale. Intorno all'area del traguardo di quella che è considerata una delle più antiche manifestazioni podistiche degli Stati Uniti, la polizia ha cinto un cordone di sicurezza, che col passare dei minuti viene allargato sempre di più. Anche un altro albergo della zona è stato sgomberato a scopo precauzionale. Gli atleti che al momento della prima esplosione erano impegnati nella fase finale della gara, sono stati fermati a pochi chilometri.

COME L’11 SETTEMBRE - Il Boston Globe, lo storico quotidiano della metropoli del Massachusetts, riporta la testimonianza di un volontario che lavorava in quel momento a pochi passi dalla linea d’arrivo: «I boati, poi il fumo e il fuoco. Sembrava di rivivere l’11 settembre». Sul profilo twitter del quotidiano vengono postate a ritmo costante foto di persone con gli arti tranciati, macchie di sangue sull’asfalto, panico e soccorsi caotici.] COME L'11 SETTEMBRE - Il Boston Globe, lo storico quotidiano della metropoli del Massachusetts, riporta la testimonianza di un volontario che lavorava in quel momento a pochi passi dalla linea d'arrivo: «I boati, poi il fumo e il fuoco. Sembrava di rivivere l'11 settembre». Sul profilo twitter del quotidiano vengono postate a ritmo costante foto di persone con gli arti tranciati, macchie di sangue sull'asfalto, panico e soccorsi caotici.

LA CORSA DEDICATA ALLE VITTIME DI NEWTOWN - L'ultimo miglio della maratona è dedicato ai sopravvissuti della strage nella scuola di Newtown, l'episodio che ha rilanciato negli Usa il dibattito sul controllo delle armi.

www.corriere.it

Boston è la città che lo meritava meno (se si possono meritare certe cose).
Voglio rompere i coglioni e dire che gli attentati a Kabul o a Bagdad (uno proprio oggi) non se li fila nessuno.

Beh ma giustamente Steve. Se ogni giorno dovessimo dare la stessa importanza agli attentati in giro per il mondo non finiamo più: è normale che i paesi più vicini a noi come cultura e modo di vivere shocchino molto di più la gente; va bene la globalizzazione ma c'è sempre la percezione che là si è nella "tana del nemico", visto che li hai invasi, mentre quando succedono nel tuo paese sono loro a violare la tua sicurezza nazionale che forse non era mai stata così bassa dal 2001 in poi (basta vedere la campagna elettorale di Obama che ha sfiorato solo il problema).

Brutta storia, resta da capire bene chi c'è dietro.
Certo, ci sono stato pochi mesi fa in quei posti, vederli così oggi mette un certo senso di agitazione.

ricicardo, 16/04/2013 08:51:

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Beh ma giustamente Steve. Se ogni giorno dovessimo dare la stessa importanza agli attentati in giro per il mondo non finiamo più: è normale che i paesi più vicini a noi come cultura e modo di vivere shocchino molto di più la gente; va bene la globalizzazione ma c'è sempre la percezione che là si è nella "tana del nemico", visto che li hai invasi, mentre quando succedono nel tuo paese sono loro a violare la tua sicurezza nazionale che forse non era mai stata così bassa dal 2001 in poi (basta vedere la campagna elettorale di Obama che ha sfiorato solo il problema).

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Considera anche la sproporzione però, lì almeno una volta al mese (a star larghi) esplode qualcosa in mezzo alla gente. Eppure ormai sembrano cazzate.
Vogliamo dare maggior attenzione per vicinanza e perché comunque dove non c'è conflitto assume valenze ben diverse, va bene. Ma non posso che storcere il naso se vedo troppa emotività mediatica, mentre ormai si è insensibili per episodi analo Rompo il cazzo lo so, è abbastanza ipocrita la cosa lo so (infatti si potrebbe fare lo stesso discorso per esempio per le guerre d'Africa), però non vedo granché differenze tra un "esplode bomba al mercato, 10 morti e 200 feriti" e "esplode bomba alla maratona, 3 morti e 110 feriti". Solo che la prima finisce giusto sull'ansa e per la seconda ci fanno due ore di speciale.

ricicardo, 16/04/2013 08:51:

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Beh ma giustamente Steve. Se ogni giorno dovessimo dare la stessa importanza agli attentati in giro per il mondo non finiamo più: è normale che i paesi più vicini a noi come cultura e modo di vivere shocchino molto di più la gente; va bene la globalizzazione ma c'è sempre la percezione che là si è nella "tana del nemico", visto che li hai invasi, mentre quando succedono nel tuo paese sono loro a violare la tua sicurezza nazionale che forse non era mai stata così bassa dal 2001 in poi (basta vedere la campagna elettorale di Obama che ha sfiorato solo il problema).

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Amen

Non siamo fatti solo di numeri, raziocinio e logica ma anche di carne, sogni e sangue. L'importante è che poi i primi prevalgano quando si va ad affrontare un discorso. Questo vale per qualsiasi sentimento, ad iniziare da quello nazionale. My country: right or wrong ma non mi metto a dire che allora è right che un PdC si metta a fare le corna ai vertici internazionali.

Vi linko un interessante "articolo" correlato:

crimebook.altervista.org/2012/08/11/eric-rudolph-il-terrorista-delle-olimpiadi-atla...

Mettiamocela da parte: questo è stato preso nel 2003 dopo aver fatto l'attentato nel 1996...

I deliri di FattiDiCronaca.it:

www.fattidicronaca.it/articolo/attentato-maratona-di-boston-lo-spettro-della-corea-del-nord-dietro-le-bombe-foto-vid...

Ma che c...o sparano???

Sono bevuti...

Va beh la notizia era dietro l'angolo, si attendeva solo chi fosse il primo fesso a tirarla fuori!

Da notare il testo stesso dell'articolo: in nessun punto viene spiegato dettagliatamente che c'entra la Corea del Nord.
Direi di dedicare a FattiDiCronaca.it un bel 강남스타일!

Diretta della FOX:

live.foxnews.com/#/1155606219001

In USA sta succedendo di tutto e noi stiamo intervistando i ragazzi di CasaPound sulla votazione del PDR.

Dunque sarebbe uno scinziato pazzo del MIT ?

no, scusate ho letto una notizia vecchia xD

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I due terroristi sono due fratelli provenienti dalla Cecenia: si tratta di Tamerlan Tsarnaev di 26 anni, rimasto ucciso, e Dzhokhar A. Tsarnaev, di 19 anni, tutt'ora in fuga. Lo confermano fonti della sicurezza interna. Il ricercato, Dzhokhar, è uno studente della Cambridge Ringe and Latin school e si professa islamico, secondo quanto si legge nel suo profilo su Vkontakte, il "Facebook russo". Entrambi erano negli Stati Uniti con un regolare permesso di soggiorno da anni. Dzhokhar, che in precedenza aveva vissuto in Kirghizistan, avrebbe ricevuto una borsa di studio di 2.500 dollari nel 2011 per studiare in quella scuola.
repubblica.it

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Ah bene, avremo la prima operazione militare congiunta USA-Russia in Cecenia...

Hehe, è un modo come un altro per concludere gli ultimi strascichi della Guerra Fredda.
Comunque ho visto lo streaming tutto il pomeriggio, per ora siamo arrivati alla caccia all'uomo, ma non credo che il superstite si faccia prendere vivo...

Sta bellamente girando un Black Hawk... che ha dei bossoli grossi come un torso umano per non parlare dei missili.
Cos'avrebbero intenzione di fare dopo? Buttare una bomba atomica sull'attentatore?

Immagini di culone americane che scappano.

Come scritto su tw a parte la caccia all'uomo mi sembra una storia poco avvincente ... i soliti islamici mal integrati che sviluppano una sorta di misantropia socale. In parte simile all'attentato alla metropolitana di Londra nel 2005, con i responsabili addirittura di nazionalità inglese.

Però bisogna dire che la sparatoria di stamattina e la fuga del secondo attentatore sono interessanti.
Una volta calmate le acque sarà interessante anche studiare i rapporti fra i due, il loro tipo di intelligenza (uno frequentava addirittura il College), com'è maturato l'attentato, come sono riusciti a metterlo in atto.
Tra l'altro stasera pensavo: se una persona vi mettesse uno zaino accanto e poi andasse via voi non vi allarmereste?
Le poche volte che è successo in treno io sono letteralmente sclerato! xD

Inquieta però come non solo non abbiamo risentito dell'omologazione sociale ma abbiano approntato una roba talmente distruttiva.
"non riuscivo a capire gli americani" dovebbe fare riflettere soprattutto gli americani nel rapporto con le minoranze etniche.