Istituito il "Liceo Scientifico a indirizzo sportivo”

Prof. Mondoni per DailyBasket – Da settembre 2013 il via ai licei sportivi in Italia: grande vittoria? Nemmeno per sogno, è la vittoria di Pirro


A mio avviso bisogna portare lo sport nelle scuole non le scuole nello sport. Per la formazione di tecnici e dirigenti, basta incentivare le Università che già trattano di sport.

Storia dello sport, tecniche di sport, scienza dell'alimentazione, scienza della comunicazione... una bella scorciatoia per chi non vuole avere troppe ore di latino, filosofia e lingue straniere!
La cosa bella è che fa anche riflettere è che studiando diritto e marketing questi ragazzi corrono il rischio di avere molto più successo nelle facoltà di giurisprudenza e di economia rispetto a noi.

Bah, l'esperienza mi dice che le superiori ti preparino all'Università il giusto. Non sto dicendo che non sono importanti, ma se si vuole si può acquisire da zero praticamente tutto e in qualche mese.

Non lo so, non ne sono tanto convinto, Steve... ti porto l'esempio della mia facoltà.
Credo che pochi della nostra generazione siano stati pronti al primo anno di giurisprudenza e infatti dopo rispettivamente il liceo linguistico e l'istituto tecnico tutti i miei amici hanno mollato dopo filosofia del diritto e diritto romano.
Ti sei mai chiesto come mai giurisprudenza principalmente non è a numero chiuso nonostante "ci sono tanti avvocati nel Lazio quanti ce ne sono in Francia"?
Ultimamente sono in contatto con una mia "collega" di psicologia la cui figlia sta tentando privato a Trento (la migliore statale per lo studio del diritto secondo Repubblica e Censis) da 5 mesi.
La mia ragazza ha fatto un liceo classico sperimentale in cui ha studiato diritto e avuto il gran culo di incontrare un professore bravissimo che le ha fatto capire "i fondamentali" fin "da piccolina", beh, adesso si legge un libro di diritto commerciale in 10 giorni e lo impara quasi a memoria.
Io ho provato a spiegare in soldoni la nostra situazione, magari quella di altri è diversa.

Tecnico di cosa? Perché al commerciale mi sono fatto una buona base di diritto.
Comunque il fatto che "ci sono tanti avvocati nel Lazio quanti ce ne sono in Francia" non lo sapevo: direi che è emblematico anche del sistema giudiziario. Le cause sono un po' troppe e spesso per motivi banali.

ITIS boh... il Marconi di Verona comunque.
Per l'anno sportiv... eee... pardon... studentesco 2013/2014 non verrà attivato il corso di studi e quindi i licei sportivi.
L'importante è che la qualità degli insegnamenti sia alta, in modo che gli studenti possano arrivare tranquillamente all'università senza sorprese e avere accesso al mondo del "lavoro" (pff).

Ci siamo, inizia la farsa? Può essere qualcosa di positivo? I rettiliani conquisteranno la Terra? No, scusate, questa non c'entra.

scuoladivita.corriere.it/2014/09/04/i-nuovi-licei-sportivi-senza-palestre-ne...

A cosa serve principalmente un indirizzo sportivo per il liceo scientifico? A evitare la dispersione scolastica (meglio sarebbe chiamarla «emorragia» ), perché i ragazzi amano lo sport e poi studiano più volentieri. [...]

Non ci sono, a esser obiettivi, scuole dotate di impianti sufficienti a garantire una didattica dello sport: non hanno piscine, non hanno campi da rugby, diamanti di baseball, non hanno docce e spogliatoi a norma, anzi – spesso – non hanno neanche le aule a norma di legge. Ecco perché i finanziamenti al settore urgono e andranno, verosimilmente, prima a ricontrollare i tetti, rattoppare crepe e ristrutturare impianti elettrici piuttosto che in corsie e vasche. In fondo le nostre scuole non sono mica come quelle Usa che, con i loro campus, sfornano atleti perché dotati di strutture complete e affidabili (nonchè costosissime). E infatti, le scuole che finora hanno sperimentato lo sport sono dovute ricorrere a convenzioni con altri impianti (la legge prescrive siano collegati al Coni), che gratuitamente mettono a disposizione gli spazi. E per raggiungerli serve un pullman, superare il traffico e così via, di modo che per fare due ore di sport curricolare se ne vanno quasi tre-quattro ore di lezioni complessive. E questa è l’amara realtà.