SteveH, 09/08/2012 14.13:
Certamente hai ragione, però volevo dire che non siamo l'ultima ruota del carro. Per un solo caso (certamente importante) mi sembra fuori luogo pretendere dimissioni, ma certamente chiarezza. I controlli a sorpresa costano, per gli atleti di vertice c'è un registro a livello di Wada che è molto severo e credo sia più indicato per questa categoria di atleti che si spostano continuamente tra Paesi diversi.
Se vedi bene nel ciclismo la Procura antidoping è molto attiva, forse si fa molto di meno in altri sport. Ripeto, in Spagna con l'Operacion Puerto hanno fatto schifo.
Per quanto riguarda la storia il libro di Sandro Donato che hai postato è molto interessante, io l'avevo letto una decina di anni fa. Se ora è introvabile ci sarà un perchè.
In Italia storicamente anche nell'atletica non si è mai fatto abbastanza soprattutto per la presenza di Primo Nebiolo come presidente della federazione internazionale.