BaldoTv91:
1. Sei ancora giovane...ma...ti piacerebbe chiudere la tua carriera in Italia? Se sì dove?
Beh, direi senz’ altro nella Stella Rossa Pesaro in promozione con una marea di amici… Già mi vedo lì in post basso a smazzare assist per Sky l’uomo polvere & co…
SteveH:
2. Qual è stato l'allenatore che più ha contribuito alla tua crescita e quale quello che non ti ha permesso di esprimere il tuo gioco?
Sono sempre stato bravo a “rubare” consigli e suggerimenti da tutti i miei allenatori, fin da quando ero più piccolo del pallone, ma a livello professionistico senza ombra di dubbio i miei due allenatori guru saranno sempre il Paron Tonino Zorzi e Boscia Tanjevic.
L’ allenatore con cui mi sono trovato peggio è sicuramente Marco Crespi, non tanto per motivi tecnici o di gestione, ma proprio per motivi personali.
3. Qual è stata la gaffe più grande che hai fatto o hai visto fare durante una partita?
Se di gaffe si può parlare, di pasticci arbitrali ne ho visti di mille colori, ma decisamente un allenatore che disegna l’ ultima giocata di una partita sulla lavagnetta con soli 4 uomini rimane la mia preferita.
PG01:
4. È davvero impossibile giocare in Italia?
Non ancora, ma ormai il campionato spagnolo è anni avanti…
5. Ti hanno cercato squadre italiane di recente?
Qualcuna ci prova sempre… :P
KillerTeo:
6. Qual è il play più forte che hai incontrato?
Direi Tony Parker, ma solo perché Jasikevicius quella volta non era in giornata…
7. È vero che in realtà hai "rubato" una convocazione in nazionale perché l'sms di convocazione è arrivato ad un tuo amico e non a te?
Hahaha è una splendida interpretazione di un fatto peraltro vero: io e il mitico Mauri Cohen, in forza alla B1 di Firenze, eravamo in spiaggia a San Sebastian, e io non mi ero portato il cellulare perché desideravo solo 10 giorni di pace e serenità. La Federazione ha chiamato mia mamma e mia mamma ha scritto un messaggio al cellulare di Mauri con la seguente frase: sei stato convocato in nazionale. Tuttora Mauri sostiene che essendo suo il cellulare la convocazione spettava a lui…
=zanz=:
8. Qual è il giocatore più forte con cui hai giocato insieme?
Qui è davvero difficile sceglierne solo uno… Vediamo… Melvin Booker, DeMarco Johnson e Joseph Blair… Bazarevich a Gorizia… Antonello Riva… Ne ho visti dai di giocatori in gamba…
zuna:
9. È risaputo che sei particolarmente amico di Gigi Datome. Raccontaci un episodio divertente che coinvolga lui o qualche altro tuo amico-compagno di squadra.
Per rispondere a questa domanda ti invito a seguire la rubrica Gigi&Andrea nel mio sito www.andreapecile.it dove tutto ciò che vedrai è creato dall’ unione delle nostre menti…
10. Domanda un po' più seria: come cercheresti tu di risolvere i problemi della Nazionale? Rivoluzione totale e spazio ai giovani (anche chi ad alti livelli non ha ancora giocato, stile Rullo o Renzi) o è giusto dare ancora fiducia a qualche veterano?
Io credo che sia giusto, normale e necessario un cambiamento totale dell’ intero corpo Nazionale, il che non dev essere per forza drastico. Credo che ci sia molta gente che ha raggiunto risultati storici, ma che ormai ha anche fatto il suo tempo, ed è inevitabile che non abbia dentro quel fuoco che aveva prima. E questo non riguarda solo i giocatori, o solo lo staff tecnico, ma direi tutto l’ ambiente in generale che circonda la Nazionale.
11. Domanda da appassionato NBA: il simpatico Recalcati quest'estate ha definito molto diplomaticamente la lega americana un "cesso"... Tu come vedi l'NBA? Consideri il suo livello di gioco superiore a quello d'area FIBA?
Sono sicuro che Charlie si sia espresso così per dare un po’ di colore all’ intervista, prendendo in esame la qualità del gioco durante la stagione regolare NBA che è da sempre scadente dal punto di vista tattico…
La miglior squadra degli ultimi anni è, non a caso, San Antonio, una delle più globalizzate franchigie, che gioca un basket tatticamente esagerato.
Da sempre il leit motiv che caratterizza noi europei è che conosciamo il basket e che gli americani arrivano con l’ uccello al ferro, diciamo che un bel mix formerebbe il giocatore perfetto.
La NBA è il massimo per lo spettacolo, il talento di un 1 c 1, le finali tra due squadre pazzesche, mentre la FIBA è imponente per quanto riguarda il gioco di corazzate come il CSKA, il PANA, il MACCABI e le grandi spagnole.
Rimango dell’ opinione che se a livello FIBA giocassero davvero 12 stelle NBA, non ce ne sarebbe per nessuno.
Ultimo pensiero: Mike D’Antoni.
Ha giocato e vinto tutto qui da noi.
Ha allenato e vinto tutto qui da noi meno l’ Eurolega persa in finale.
Allena Phoenix da anni e spero vincerà anche li…
Ognuno ha il cesso che si sceglie.
AllenTheBest:
12. Cosa manca al basket italiano per arrivare almeno alla pari con quello spagnolo?
Per rispondere in maniera completa servirebbe un blog intero.
Cerco di riassumere tutto in un paio di punti:
organizzazione, pubblico, soldi. E non necessariamente in quest’ ordine.
13. Qual è il miglior giocatore che ti sei trovato davanti in Spagna?
Navarro, Calderon, Bullock, nel mio ruolo.
14. Cosa ne pensi di Recalcati?
Penso che abbia sbagliato a non portarmi all’ Europeo perché me lo meritavo.
!LULLABY!:
15. In Spagna quale attenzione c'è per le giovanili, è più facile o più difficile trovare spazio?
Qualche giorno fa è uscito un articolo che parlava proprio di quanti giocatori sotto i vent anni che stanno trovando spazio qui in Spagna… Diciamo che anche da questo punto di vista sono leggermente avanti loro.
16. Sempre sui giovani, sei del partito "è presto, non bruciamolo" o di quello "in campo da subito e vediamo come se la cava"?
Sono del partito “Ma che cacchio aspetti a metterlo?”
Walker - Lugo:
17. "Io da piccolo tifavo per... "
Avanti, dichiaralo subito!
Calcio: Fiorentina. Basket italiano: Stefanel Trieste.
18. Ti piacerebbe giocare in lega2 da titolare? (n.d.r. il nostro Walker è a “stretto contatto” con Imola )
Non credo che la Stella Rossa Pesaro arrivi fino all’ A2…
!LULLABY!:
19. Pec, un'altra domanda: spesso qui si discute con rammarico (i nostalgici) o con distacco (i realisti) sulle "bandiere" e sul fatto che invece ormai tutti i giocatori siano mercenari. Tu cosa ne pensi, davvero non esistono più le bandiere? Anche in Spagna questa cosa è sentita oppure vivono il basket in modo più "moderno"?
Io credo che ogni giocatore deve avere dentro di sé un attaccamento per la maglia che indossa, ma semplicemente perché lo spinge a dare di più.
A livello di chiacchiere da bar se ne dicono di tutti i colori perché non si sa mai come vanno davvero le cose, ma credetemi che metà di quelli che voi pensate siano mercenari sono stati allontanati ben volentieri anche dalle varie dirigenze.
Ultimo esempio? De la Fuente, capitano del Barcelona… Del Barcelona eh, non Barcellona Pozzo di Gotto…
20. Domanda meno seria: hai già fatto, o hai mai pensato di fare, una serie di video come Ralph Supermaxieroe (oltre alla sigla che ho visto sul tuo sito)? Sarebbe fortissimo, adoro quella serie e tu sei perfetto con il suo costume!
L’ avevamo pensata si, ma il progetto è naufragato finchè quello di creare un mio sosia che vada ad allenarsi e a giocare le partite non va a buon fine…
21. Chiedi un regalo per il basket per questo nuovo anno.
Al basket italiano chiedo un po’ di umiltà per rendersi conto in cosa sbaglia e che abbia il coraggio di rimettersi in gioco seguendo magari delle idee che hanno portato altri ad ottenere così grandi successi.
STATE SERENI …SEMPRE…
CHE VANZADA D’ INTERVISTA
Vi aspetto su www.andreapecile.it
Illustri…distinti…
Capitan SUNSHINE
[Modificato da = Sunshine = 11/01/2008 17:30]