Torneo Preolimpico

Eccoliiii!!

due canestri ad alto coefficiente di difficoltà di Antetokounmpo danno entusiasmo al pubblico greco

Manca solo un passo per Rio. Abbiamo cambiato filosofia di gioco, Messina ha puntato tutto sulla difesa riuscendo a ottenere molto da tutti in un modo forse insperato, considerati i tanti passaggi a vuoto nello scorso Europeo. Di contro abbiamo un attacco contratto e poco brillante, anche dovuta alla condizione fisica di alcuni elementi.

Ci siamo fatti sfuggire le Olimpiadi contro una squadra inferiore a noi ma con 2 fenomeni, loro l'hanno vinta perchè hanno capito prima di noi che gli arbitri fischiavano tantissimo e di darla sotto, siamo stati sempre a rincorrerli e nel supplementare ci hanno messo una pezza.
Spiace per chi ci ha creduto, per la cittàò di Torino che ha datpo tantissimo e per alcuni giocatori come Gentile che sono campioni e che si stanno prendendo insulti da pseudotifosi da tutte le parti.
Adesso continuiamo a valorizzare gli stranieri e con serie come quella di A2 che disincentivano le città all'appoggiare basket, mi raccomando.
Prendere spunto dalla pallavolo, creare la Superlega, abbassare le tasse di iscrizione, obbligare le squadre a puntare sui giovani, promuovere la mentalità cestistica sui campi e non cazzate su Facebook a cui non crede nessuno, muovete il culo.

Sì Iuzzo, sì... anzi, facciamo una cosa... fondiamo il basket con la pallavolo.
Diventiamo baskavvolo.
Comunque abbiamo clamorosamente fallito in tutto, Petrovic "er piagnina" va a Rio e noi ci gratteremo i maroni per tutta l'estate guardando lo judo e il tiro a segno.
Really, nigga?

Ci sarebbe tanto da dire dopo un partita come quella di ieri sera, ma il mio pensiero va sempre a inizio anno quando si è scelto di lasciare Pianigiani per prendere Messina.
Siamo andato all'appuntamento più importante buttando via un lavoro di 4 anni, sperando che Ettore facesse il miracolo in 1 mese scarso. Questo forum aveva fiutato la "magagna" in tempi non sospetti.

In generale ho visto una nazionale troppo preoccupata di eseguire, imbrigliando molto il suo talento offensivo, a costringendosi a giocare fuori ritmo. Questa è una squadra che deve giocare intorno agli 80 punti, e non ai 60.
E' assolutamente vero che la nostra difesa è migliorata tantissimo con Messina (soprattutto in relazione ai non eccelsi difensori del nostro roster), ma non siamo riusciti a preparare come si deve la fase di transizione tanto cara al vice di Pop. Quando difendevamo bene facevamo partire la transizione quasi sempre con quel mezzo secondo di ritardo.

Bisogna dare atto alla Croazia di essere stata più squadra, e più pronta per una partita del genere. Gerarchie chiare (Si andava da Saric e Bogdanovic con Simon a leggere le situazioni offensive), e situazioni offensive che andassero a colpire le nostre pecche difensive.

Evidente che sul parquet non siamo così forti come sulla carta.

Non voglio infierire, dico solo che mi sono piaciuti molto Hackett e Melli.

La nazionale può e deve crescere, non sono d'accordo con chi sostiene che "non avremo più tutto questo talento".
Dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare per costruirci un futuro, spiace anche a me per Torino che ha creato una bellissima atmosfera.
Spero che la FIBA ne abbia apprezzato l'organizzazione.
Riguardo Petrovic... no comment, se scrivessi un altro libro lui sarebbe di gran lunga il "cattivo" n. 1.

ho avuto il piacere post partita nella mixed zone di stringere la mano, fare i complimenti ed augurargli una buona Olimpiade al buon Aza!

son amico del maaaaaleeeee

Ti sta andando in cancrena la mano per caso?

!LULLABY!, 11/07/2016 13.34:

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Evidente che sul parquet non siamo così forti come sulla carta.

Non voglio infierire, dico solo che mi sono piaciuti molto Hackett e Melli.

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Io sono convinto che noi fossimo più forti, ma la Croazia si è dimostrata più squadra nei momenti importanti. Nel basket moderno l'essenziale vince sull'estetica.

Diciamo che se nel terzo tempo ti trovi una squadra che ha paura di tirare è un pò difficile qualificarsi per le Olimpiadi.
Poi tanti errori evitabili ma pazienza, secondo me non si poteva fare tanto di più.
Cmq il basket è troppo elitario, dovrebbero allargare i gironi ai Mondiali e alle Olimpiadi e la stessa cosa dovrebbe succedere in Italia, non ne può passare solo una dall'A2.
E' come se nella stanza dei bottoni ci fosse qualcuno che vuole rompere volutamente i coglioni e dimezzare lo spettacolo.

Sicuramente la pressione ha pesato, così come ha pesato il fatto che si sia giocato una partita al ritmo congeniale alla Croazia. I nostri momenti positivi sono arrivati quando eravamo a briglia sciolta.

L'Olimpiade è in controtendenza con il resto dei tornei internazionali. In genere vengono allargati (vedi 24 squadre all'europeo), ma a Rio ci sono solo 12 squadre.

Se il trend è questo la prossima volta potrebbero fare solo USA-migliore delle europee tirata a sorte.
Mi sembra una soluzione ottimale.

purtroppo dipende dal Cio e nemmeno dalla Fiba che infatti ha allargato il mondiale sperando di renderlo come principale attrazione del suo movimento ma ho seri dubbi che ci riesca

l'Europeo del 2017 secondo me sarà di bassissimo livello con tante nazionali "B", specie tra le big. Potrebbe essere un ultima occasione per questo nucleo al completo di prendersi una rivincita, già dalla corsa ai mondiali 2019 penso sia giusto cambiare un po' di pezzi anche se sinceramente non è che vi sia tantissimo

bekvr83, 12/07/2016 00.09:

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purtroppo dipende dal Cio e nemmeno dalla Fiba che infatti ha allargato il mondiale sperando di renderlo come principale attrazione del suo movimento ma ho seri dubbi che ci riesca

l'Europeo del 2017 secondo me sarà di bassissimo livello con tante nazionali "B", specie tra le big. Potrebbe essere un ultima occasione per questo nucleo al completo di prendersi una rivincita, già dalla corsa ai mondiali 2019 penso sia giusto cambiare un po' di pezzi anche se sinceramente non è che vi sia tantissimo

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L'Europeo 2017 è davvero "The Last Dance" per i nostri big 3. Dopo l'età media comincerà a essere altina.
Il futuro un po di strizza lo fa venire, sperando nella consacrazione di Mussini, e nel passaporto di Arcidiacono.

Che poi anche questa cosa dell'età...Parker e Diaw 34, eppure la Francia a Rio ci va. "Solo" girone migliore o anche testa ed esperienza?

La differenza è che la Francia ha in Parker e Diaw due che hanno giocato diverse volti i PO. La vera differenza con i nostri NBA è questa, mentre Gallinari e Bargnani è anni che non giocano una partita vera.
Attitudine e abitudine al clima da dentro o fuori.


Altra cosa fondamentale, il gruppo francese ha un discreto vissuto alla spalle, fatto anche di cocenti delusioni. E' un processo fisiologico per una nazionale. Noi lo stiamo facendo con 5 anni di ritardo.

La Francia ha un ottimo movimento cestistico, diciamocelo, anche aiutato dalle etnie di colore presenti nel territorio.
In questi anni ha ottenuto ottimi risultati e oltre alla vittoria europea l'abbiamo pure vista in una finale olimpica.
Passano anche Serbia e Croazia... strano!

P.S. Nella finale Parker 26 punti e De Colo 22, forse col Canada la mano trema meno, forse hanno più talento di noi o forse, molto più semplicemente, hanno più palle.

Anche la Francia ne ha prese di scoppole in passato, ma è sempre ripartita. E' il famoso vissuto che a noi manca, e che si crea solo giocando insieme per tanto tempo. Questo gruppo è al completo solo per la seconda volta (3 se vogliamo contare il 2011).

A livello di talento abbiamo poco da invidiare al resto d'Europa, il problema è che quasi tutto sbilanciato sugli esterni, con l'eccezione di Gallinari (4 atipico) e Bargnani (5 che ha perso la capacità di aprirsi sull'arco). Il problema è che i nostri big non giocano partite vere da un sacco di tempo.

E tensione non controllata nelle partite che contano.

E' chiaro che la pressione è tutta nostra visto che il tempo di questa generazione sta per scadere, e di fatto non hanno combinato nulla.

io ho notato che è mancato un uomo con punti sicuri nelle mani...loro ne avevano un paio che ad ogni ricezione sull'arco erano 3 punti sicuri...

Da come la descrivete sembra la nazionale di Pianigiani.
Stavo per dire "identica", forse ci sta meglio "sputata".

goo.gl/photos/9a2tbgsC1zbPdcEP8

almeno è stato super divertente!

Ho sistemato il link.
Bravi, continuate così!

Davide, 14/07/2016 14.21:

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Da come la descrivete sembra la nazionale di Pianigiani.
Stavo per dire "identica", forse ci sta meglio "sputata".

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E invece no. La nazionale di Pianigiani giocava molto più a briglia sciolta in attacco, per sfruttare il nostro talento offensivo (secondo a pochi). Non era bellissimo da vedere, ma dati alla mano si è rivelato uno dei migliori dello scorso Europeo.
Il buon Simone era consapevole che a noi mancano i giocatori che si muovono bene senza palla, e che di fatto sono dei collanti tra attacco e difesa. Quindi ha puntato su situazioni semplici (1vs 1 e p'n'r centrali) per sfruttare le abilità dei nostri esterni con la palla in mano. E' questo il motivo per cui non si giocava come la Siena che fu.
Il vero problema è stato sostituirlo con Messina per i motivi già discussi in passato.

Sì, ma leggi cos'ha scritto Stemack.
Mi sembra un post di anni fa.
A margine, perché guardare questa foto e leggere "azzurri dentro" dopo la "finale" con la Croazia mi fa pensare male?

[IMG]http://i68.tinypic.com/23th64h.jpg[/IMG]

Ho letto.
Il problema per me è un altro, non quelli con punti nelle mani. Di ventellisti ne abbiamo tanti, ma la differenza l'ha fatto il ritmo a cui si è giocato.
La Croazia aveva sicuramente gerarchie più chiare. Simon a dirigere l'orchestra, e a innescare Saric e Bogdanovic. Bilan e Planinic a mazzuolare sotto i tabelloni. Semplicemente hanno imposto la loro partita.

La finale è stata persa per poca lucidità a cominciare dai troppi falli iniziali che hanno condizionato Hackett e Gallinari.
Forse il problema è avere troppi giocatori con punti nelle mani senza chi potesse attivarli, per quello funzionava meglio la "briglia sciolta" di Pianigiani (il che fa molto Palio di Siena). Messina ha spremuto molto la squadra in difesa, migliorata anche nell'attitudine, ma così senza sfruttare le transizioni toglie solo ritmo ed energie.