Non se ne può più!

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Molotov86
00lunedì 24 ottobre 2011 21:03
Non se ne può più del lock out! Basta!
Complice una frattura al setto nasale che mi terrà lontano dai campi ancora parecchio e la serrata dell'NBA sto iniziando ad avere chiari segni di crollo pischico. Purtroppo il basket nostrano non mi attizza molto, e nemmeno l'eurosega (l'unico motivo per cui la seguo è per tifare contro sluc nancy e batum-balengo) così, per ora ho fatto fronte alle crisi d'astinenza riesumando desueti vhs di partite NBA anni '90 in ordine sparso, impastati con filmati trovati in rete... L'effetto perverso di tutto ciò è che se da una parte porta sollievo momentaneo dall'altra conduce inesorabilmente verso quel senso di nostalgia incredibile, opprimente, straziante. Si, vedere le finals tra Bulls e Suns con in campo The Round Mound of Rebound quando era ancora lui e non l'attuale Round Mound of Kebab seduto a mo' di Jabba the (pizza) Hutt su qualche poltrona per chiattoni ad ingurgitare qualsivolgia cibo iper proteico e a sparare pronostici quantomai errati, col sorriso beffardo di chi è vittima di assuefazione da zuccheri e lipidi; vedere che esisteva una squadra a Seattle chiamata Super Sonics, in cui Shawn Kemp era dominatore e non un ciccione cocainomane (stesso percorso di Mario Jardel tra l'altro); vedere le giocate di Penny Hardaway, che se oggi vai da un qualsivoglia ragazzino quando gli nomini Penny Hardaway questo pensa subito che si tratti della copia americana del Penny Market e ci rimani male a pensare che lo si accosti ad un discount...stesso discorso per Antoine Walker, di cui gli stessi ragazzini penseranno che si tratti di una sottomarca del Johnny Walker, ed accostarlo al whiskey mi fa pensare... che effettivamente a Boston si beve forte.
Ho rivisto Ray Allen quando schiacciava a canestro ed aveva pure i capelli! Che impressione! E soprattutto ho visto delle canottiere con personalità, non questi sciatti, fetidi pigiamini tutti uguali, identici (pure i colori gira e rigira sono sempre gli stessi), anonimi, incredibilmente cagosi, degni di una squadretta UISP, forse un po' più fetecchiosi.
Ora voi penserete che mi sto sbagliando a postare qua e dovrei piuttosto parlare di queste nostalgie su amarcord, ebbene no signori miei, tutto ciò è dovuto al dannato lock out. Il mio crollo psicologico è quasi ufficiale, il punto più basso l'ho toccato ieri notte: ho sognato che a casa mia si presentava Mookie Blaylock nei panni di un venditore di Folletti Vorwerk, il quale cercava di vendermi un abbonamento a MTV league pass (ma che czz centra MTV?!)e io in risposta gli ho chiesto se mi vendeva una canotta degli Hawks anni '90, quella col falco per intenderci, e non quella porcheria rossa con scritto sopra ATL cha tanto mi ricorda il design un fustino di detersivo... oppure il pass per disabili per la ZTL di Torino. Il mio risveglio è stato tristissimo...ho capito veramente del dramma che si sta consumando, ho realizzato che non si può più andare avanti così, sognare Blaylock... Dopo la lettera di Sabatini ( [SM=g2486699] ) ad Obama e quella dei 14 sindaci a Stern (ma per motivi ben diversi dal genio di basket city) mi aggrego anch'io a loro... Non se ne può più! Fate ripartire l'NBA!!!

Spero di non avervi tediati col mio sfogo, ma non potevo più tenermi tutto dentro. Spero che almeno voi mi capiate, se non del tutto, almeno in parte.


AlcoolDry
00lunedì 24 ottobre 2011 21:39
Attivo la mozione ufficiale per inserire i "Mi Piace" sotto i post degli utenti di BC.

Da parte mia questo post ne riceverebbe 200.

Nell'ultimo anno per problemi logistici (lontananza da Sky) mi sono allontanato un bel po' dall'NBA, o meglio non la seguo più con lo stesso entusiasmo di prima, però effettivamente il lockout è una rottura pesante...

Personalmente mi è mancato tanto il mercato NBA quest'estate, mi divertiva sempre parecchio seguire trade e firme dei free agent, il primo giorno di mercato, scambi all'improvviso...
FussingAndFighting
00lunedì 24 ottobre 2011 21:41
stavo appunto per piazzare un bel [SM=x49413]
Davide
00lunedì 24 ottobre 2011 21:46
AlcoolDry, 24/10/2011 21.39:

Attivo la mozione ufficiale per inserire i "Mi Piace" sotto i post degli utenti di BC.


C'èèè!!! [SM=x52092]

[IMG]http://i54.tinypic.com/jqs6ck.jpg[/IMG]

Comunque topic MONUMENTALE, signori, monumentale.
=Condor11=
00lunedì 24 ottobre 2011 21:48
tolto l'inizio e la fine direi: gran bel post
zuna
00lunedì 24 ottobre 2011 22:04
Grande Molotov! Però da appassionato di basket quale mi sembri non puoi non appassionarti a una competizione come l'Eurolega.. Lasciati sedurre dalla devotion! :D
il numero 10
00martedì 25 ottobre 2011 00:56
Sarò cinico e ignorante... Ma a me l'NBA non sta mancando per niente proprio...
FussingAndFighting
00martedì 25 ottobre 2011 01:25
Re:
Davide, 24/10/2011 21.46:


C'èèè!!! [SM=x52092]

[IMG]http://i54.tinypic.com/jqs6ck.jpg[/IMG]

Comunque topic MONUMENTALE, signori, monumentale.




ma porta a facebook!!!!

che fai disegni coglioni??? [SM=x52092]


Molotov86
00martedì 25 ottobre 2011 02:48
Vi ringrazio per aver accolto il mio sfogo! A me l'NBA manca TROPPISSIMO, non ce la faccio più!
Il basket italiano non mi ha mai catturato, sarà che a Torino manca una squadra di riferimento, una squadra da far propria e sentire propria. L'eurosega è avvincente, la seguo proprio perchè accesa e combattuta, ma l'NBA per me rimane su un altro pianeta, rimane l'eccellenza. Come ho già detto per far fronte alle crisi d'astinenza mi sto imbottendo con vhs vetusti, riportati alla vita in un atto di necromanzia cestistica. L'NBA anni '90 mi sta facendo emozionare e riscoprire emozioni sepolte, l'altra faccia della medaglia è che visto il silenzio tombale che proviene da oltreoceano le malinconie diventano insopportabili.
Penso ad esempio a quando Grant Hill era ai Pistons e metteva un canestro dopo l'altro mentre ora mette un sacchetto di ghiaccio dopo l'altro su caviglie/ginocchia/polsi/orecchie, rivedo Dikembe Mutombo stoppare a destra e a manca sbulleggiandosi come non mai, mentre ora stoppa solo il lettore dvd guardandosi Desperate Housewives, e a proposito di Desperate Housewives rivedo Glen Rice che gioca ancora a Miami e viene messo a sedere da Pippen, curioso che proprio le loro due mogli facciano parte del cast di Real Housewives of Miami, peccato per l'arresto ed il divorzio, però il buon Glen s'è rifatto durante un soggiorno nella natia Flint dove a quanto pare ha fatto amicizia con Micheal Moore in un tripudio di panze e colesterolo. Rivedo Stephon Marbury sgambettare a Minneapolis mentre ora se la figheggia sgambettando con tutine e scarpette da sè ideate, (a quando gli occhiali in calcestruzzo & tetrapack ideati in società con Lapo?!) Rivedo Esposito giocare allo Skydome di Toronto, i detrattori dicevano che Isiah Thomas l'avrebbe preferito a far pizze dietro la panchina per Oliver Miller che di sicuro avrebbe gradito. E c'era Mike Bibby rookie a Vancouver! Ai Grizzlies, e la canotta mi piaceva pure un casino! Mica come l'attuale canotta (anzi cagotta) fetenzia blu insipido uguale a quello di Minnesota, uguale a quella di Atlanta ecc. Insomma, l'assenza di partite mi riporta in un tourbillon a volte nefasto di ricordi, e dopo aver sognato Mookie Blaylock (!!!) nei panni di venditore porta a porta il baratro è vicino. Ho paura di andare a dormire e di sognare Potapenko con la canotta dei Cavs (quando ancora mi stavano simpatici) nera con uno spruzzo blu che mi invita a bere una vodka con Ilgauskas e Sabonis brindando alla facciazza di Boris Eltsin... quello sarebbe davvero il punto di non ritorno.
RIDATEMI L'NBA!!!!!!!

P.S. Non ho facebook!

Jay Bee
00martedì 25 ottobre 2011 08:27
Io invece proprio tramite il lockout ho iniziato ad apprezzare molto di più il basket "non americano": i passi non fischiati, le infrazioni ignorate pur di dar spettacolo eccetera sono tutte cose che mi rendono la nba degli ultimi anni molto difficile da digerire. Come posso gustarmi una partita in cui magari 3 canestri non sarebbero validi perché realizzati commettendo infrazioni non fischiate?

Lasciamo stare la nba storica di Jabbar, Bird, eccetera, ma davvero io non sento la mancanza di nulla di ciò che ho visto negli ultimi anni.
maistros
00martedì 25 ottobre 2011 09:59
Ma fermo restando che il basket americano è il migliore e qua non dico nulla di nuovo, dire che l'eurolega sia un torneo tra compagnucci di scuola mi sembra ridicolo, la competizione continentale mai come quest'anno ha un fascino enorme,con tante squadre veramente di alto livello. Poi sul lockout si è detto tutto e più di tutto , se avessero problemi a pagare le bollette o il mutuo sarebbero già in campo, ma da quel punto di vista parliamo di persone totalmete estranee ai problemi comuni e quindi la serrata potrebbe andare avanti ad oltranza tanto nessun giocatore morirà di fame.... lo so sono cose scontate ma è la realtà...
zuna
00martedì 25 ottobre 2011 10:17
Re:
Jay Bee, 25/10/2011 08.27:

Io invece proprio tramite il lockout ho iniziato ad apprezzare molto di più il basket "non americano": i passi non fischiati, le infrazioni ignorate pur di dar spettacolo eccetera sono tutte cose che mi rendono la nba degli ultimi anni molto difficile da digerire. Come posso gustarmi una partita in cui magari 3 canestri al minuto non sarebbero validi perché realizzati commettendo infrazioni non fischiate?

Lasciamo stare la nba storica di Jabbar, Bird, eccetera, ma davvero io non sento la mancanza di nulla di ciò che ho visto negli ultimi anni.



[SM=x52092]

Cazzate a parte, l'Nba manca anche a me. Svegliarmi al mattino e come prima cosa andare a controllare la prestazione di Manu o dei tre italici era ormai una routine..
Però da appassionato di basket obiettivamente l'Nba della regular season, degli ultimi anni almeno, è qualcosa di difficile da digerire.. Io sinceramente non riesco neanche a paragonarla al basket Fiba, dove sicuramente c'è meno talento distribuito, ma un livello di intensità irraggiungibile oltreoceano...


Jay Bee
00martedì 25 ottobre 2011 11:08
Diciamo che se la NBA iniziasse a tendere verso il basket da regolamento piuttosto che verso lo SlamBall, io stesso tornerei ad apprezzarla. Sarà che io nel basket ormai cerco l'azione ben studiata da 3-4 passaggi sull'uomo più smarcato con finalizzazione in layup, piuttosto che 1 contro 1 e poi schiacciata a due mani in 360°.
SteveH
00martedì 25 ottobre 2011 11:50
topic dell'anno. Il problema è che andando a rievocare l'NBA anni '90 viene voglia che il lockour non finisca mai.
il numero 10
00martedì 25 ottobre 2011 11:53
sento il bisogno di quotare Jay-Bee, ma sono sulla versione mobile e non c'e' il tasto "quota"
Jay Bee
00martedì 25 ottobre 2011 13:26
Re:
il numero 10, 25/10/2011 11.53:

sento il bisogno di quotare Jay-Bee, ma sono sulla versione mobile e non c'e' il tasto "quota"



Ti quoto io, allora! [SM=x52092]

Comunque anche io sento fortissimo il fascino della NBA "d'annata", i Celtics, i Lakers, anche i Bulls degli anni '90, però sembra di essere lontani anni luce ormai con la regular season di questi anni. Di recente ho visto delle partite che sembravano i mixtape tour della AndOne, se avete presente. Ci sono atleti formidabili con capacità fisiche da paura, e invece di spingerli a curare la loro tecnica sanzionandoli quando fanno passi eccetera gli si perdona tutto purché diano spettacolo. Continuo a tornare su questo punto perché secondo me é intorno a questo che in questi anni o si ama o si odia la NBA.
maistros
00martedì 25 ottobre 2011 17:03
stanno quasi per essere cancellate altre 2 settimane di regular season, i proprietari tengono duro , e anche i giocatori ( e non capisco il perchè), se continua cosi per quest'anno di Nba se ne vedrà ben poca e credo che anche il 2012 sia a forte rischio..ma spero ovviamente di sbagliarmi
Molotov86
00martedì 25 ottobre 2011 17:21
Jay Bee, 25/10/2011 08.27:

Io invece proprio tramite il lockout ho iniziato ad apprezzare molto di più il basket "non americano"


Jay Bee, 25/10/2011 11.08:

Sarà che io nel basket ormai cerco l'azione ben studiata da 3-4 passaggi sull'uomo più smarcato con finalizzazione in layup, piuttosto che 1 contro 1 e poi schiacciata a due mani in 360°.


Diciamo che i tuoi gusti sono più improntati verso l'azione tattica, ragionata e studiata, che è appunto presente nel basket EU. A me l'eccesivo tatticismo (non parlo del tatticismo in generale) delle competizioni EU mi annoia, in quanto a volte sembra imbrigliare il talento dei giocatori, sottrarre alcuni elementi di genialità a favore di un'idea di gioco (giusta o sbagliata che sia).
Ma parliamo di gusti, e come si sa de gustibus non disputandum est.

Jay Bee, 25/10/2011 08.27:

Come posso gustarmi una partita in cui magari 3 canestri non sarebbero validi perché realizzati commettendo infrazioni non fischiate?


Non per fare polemica, lungi da me (e mettiamolo subito in chiaro!), ma a volte capita che queste cose accadano anche in eurosega, alle olimpiadi ecc, e FORSE alcune volte non te ne sarai manco accorto, tuttavia, questa mancanza non penso ti abbia inficiato la godibilità di un match.

Jay Bee, 25/10/2011 08.27:

... i passi non fischiati, le infrazioni ignorate pur di dar spettacolo eccetera sono tutte cose che mi rendono la nba degli ultimi anni molto difficile da digerire.
...Di recente ho visto delle partite che sembravano i mixtape tour della AndOne, se avete presente. Ci sono atleti formidabili con capacità fisiche da paura, e invece di spingerli a curare la loro tecnica sanzionandoli quando fanno passi eccetera gli si perdona tutto purché diano spettacolo.


Sono d'accordo, sfortunatamente le logiche commerciali ed il trend influenzano verso questo sottoprodotto. E talvolta le partite selezionate per i diversi pubblici sono proprio quelle da mixtape della AndOne, però non tutte per fortuna sono così.
Agonismo e spettacolo ci stanno, ma non devono diventare esasperati.
Io l'NBA l'adoro perchè racchiude una sensazionale moltitudine di talenti e di fenomeni, anche giocatorucoli del czz cosiccome non tutti i talenti giocano per forza in NBA, però, quando c'è un tale coefficente di talento è impossibile non incontrare gemme pure del basket. Penso alle giocate di Manu, al tiro di Ray Allen, ai passaggi di Nash, all'intensità di Pierce, ai tiri e alla determinzaione di super Dirk, allo stile di J.R Smith solo per citarne alcuni. E' vero, ultimamente la tendenza è quella di spingere verso un basket spettacolo esasperato, ma è anche vero che sarebbe ingeneroso e menzognero (IMHO) dire che TUTTA l'NBA sia imperniata su questo e stop. Sarebbe un bel pugno nei coglioni di tutti questi talentuosi che giocano sfruttando un talento sopraffino e che non giocano a slamball.


il numero 10
00martedì 25 ottobre 2011 17:37
Re:
maistros, 25/10/2011 17.03:

stanno quasi per essere cancellate altre 2 settimane di regular season, i proprietari tengono duro , e anche i giocatori ( e non capisco il perchè), se continua cosi per quest'anno di Nba se ne vedrà ben poca e credo che anche il 2012 sia a forte rischio..ma spero ovviamente di sbagliarmi




Io continuo a sperare che non parta, ne va della squadra che tifo in Ialia
hogfan
00martedì 25 ottobre 2011 18:32
A me interessa questo lockout. I giocatori hanno STRARAGIONE. I proprietari hanno il coltello dalla parte del manico.

Ma la mia vera speranza è che gli Ammericani sentano un po' il fiato sul collo il crescere del basket EU e comincino a cambiare un po' le cose per rendere il loro gioco più interessante tecnicamente. La considerazione giornalistici USA verso l'europa è cambiata molto dopo il famoso "quel numero 4 (papaloukas) è bravo" di un commentatore dagli States. E' un peccato vedere quei talenti immensi giocare al campetto davanti a 10mila persone.
maistros
00martedì 25 ottobre 2011 18:54
scusami su che base i giocatori hanno straragione?????????????? se sai i bilanci delle squadre faccelo sapere cosi almeno ne capiamo un po più tutti.
Dall'esterno credo si veda solo una cosa, ovvero che i giocatori compresi anche 12-13esimi uomini fanno la vita lussuosa, poi se tutti i proprietari delle 29 squadre abbiano un ricavo nonostante stipendi assurdi di gente che non vede mai il campo è tutto da dimostrare, per il momento noi sappiamo solo degli stipendi faraonici di chi scende in campo sul resto non saprei.....
AllenTheBest
00martedì 25 ottobre 2011 19:48
Re:
hogfan, 25/10/2011 18.32:

La considerazione giornalistici USA verso l'europa è cambiata molto dopo il famoso "quel numero 4 (papaloukas) è bravo" di un commentatore dagli States.




Magari fosse stato un commentatore: non era altro che lo stesso coach Krzyzewski



Molotov86
00martedì 25 ottobre 2011 20:21
Re:
hogfan, 25/10/2011 18.32:

A me interessa questo lockout. I giocatori hanno STRARAGIONE. I proprietari hanno il coltello dalla parte del manico.



Premetto che il mio punto di vista è diametralmente opposto; da quello che ho letto sulle motivazioni del lockout, quella più controversa è quella sul BRI (Basketball Related Incomes), cioè tutti gli introiti derivanti da qualsivoglia cazzata marchiata dalla NBA (i prodotti origginali) più contratti televisivi, biglietti ecc, i giocatori prendevano il 57% ed i propietari il 43%. Ora tra la crisi ed il fatto che 22 franchigie su 30 sono in rosso di 300 milioni complessivi (cioè fra tutte), i giocatori propongono di pupparsi il 53%...i proprietari sono della medesima idea di pupparsi il 53%. La cosa che più mi fa simpatizzare con i proprietari sono le dichiarazioni sprezzanti, arroganti e totalmente fuori luogo di Wade (che dopo di queste entra definitivamente nella mia lista nera) uniti al suo comportamento (che peraltro ritengo essere lo stesso di quasi tutti i giocatori IMHO). Ho letto infatti che quando gli hanno ipotizzato se per il 50% giocatori e 50% proprietari fosse possibile chiudere le negoziazioni, sia impazzito di rabbia. Tale avidità è oscena (c'è da dire che all'incirca ogni punto percentuale si aggira sui 40 milioni). Quindi chi si oppone alla riapertura del circo sono proprio i giocatori, i quali hanno loro il coltello dalla parte del manico.
Inoltre se noi comuni mortali conosciamo il dramma dell' "esercito industriale di riserva" non capisco perchè quei nababbi scialacquoni e cafoni invece ne siano immuni. Va bene che IMHO è una cosa amorale e nessuno dovrebbe conoscere una cosa simile, ma visto che non è così, trovo ingiusto che siano sempre e solo i poveri cristi a rimetterci. E' altrettanto vero che un precedente simile di spazzar via tutti i ribelli del lock out sarebbe altrettanto amorale e provocherebbe un pericolosissimo precedente (per mille motivi). Sarebbe auspicabile che entrambi trovassero un accordo RAGIONEVOLE.

hogfan, 25/10/2011 18.32:


Ma la mia vera speranza è che gli Ammericani sentano un po' il fiato sul collo il crescere del basket EU e comincino a cambiare un po' le cose per rendere il loro gioco più interessante tecnicamente. La considerazione giornalistici USA verso l'europa è cambiata molto dopo il famoso "quel numero 4 (papaloukas) è bravo" di un commentatore dagli States.



Per quel che riguarda i tuoi auspici, penso che tu sottovaluti il fatto che la stampa Ammerricana così come in generale tutto il loro mondo dei media è totalmente YANKEE-CENTRICO, tutto ruota e per sempre dovrà ruotare attorno agli USA ombelico del mondo e dell'universo intero, ed è proprio questo antropocentrismo che fa si che il basket EU rimanga una cosa di nicchia, per pochi fineur, per pochi intenditori e per pochissimi palati fini, mentre per la stragrande maggioranza dei mangia-hamburger-a-tradimento il basket EU rimarrà il fratello mongolino e ritardato dei cugini altrettanto mongolini e ritardati europei, insomma secondo il tipico mangia-hamburger-a-tradimento il nostro basket rimane una robaccia noiosa, la degna versiona cestistica del soporifero ed effeminato "soccer".
Naturalmente sempre IMHO.

hogfan
00martedì 25 ottobre 2011 20:28
Innanzitutto:

NON E' UNO SCIOPERO. Sono i proprietari a NEGARE ai giocatori l'accesso alle strutture.


Il discorso è molto semplice: per anni l'NBA ha vissuto oltre i propri limiti con stipendi folli dati a giocatori mediocri, con salary cap flessibilissimo. Ma chi è stato a proporre certe cifre? Solo e soltanto i proprietari. Nessuno ha puntato pistole a nessuno. Il BRI è un falso problema, il nocciolo della questione è il sistema di fondo. I proprietari vogliono mettere paletti ovunque, ma il sistema odierno è già di per sè restrittivo se solo i proprietari non decidessero volontariamente di spendere oltre il limite. I proprietari vogliono modificare il sistema solo e soltanto perchè si riconoscono incapaci di autoimporsi dei limiti.

Wade e compagnia sono i meno interessati. Il problema è per i "piccoli", che si vedranno negati rinnovi (i proprietari vogliono eliminare in pratica le exceptions e ridurre contratti minimi ai rookie sia in termini economici che in termini di cash).

E il coltello sta nel fatto che da novembre i giocatori non vedono una lira.


Non mi devi dire proprio niente sui media USA, ci sono stato un anno poco tempo fa.
Rodman86
00martedì 25 ottobre 2011 22:13
Se prendiamo le stagione dal 1999 all'ultima è evidente che le squadre che hanno vinto il titolo sono tutto meno che società che usato i "giocatori di slam ball". Ricapitolando, in questi ultimi 12 anni:

5 anelli Lakers
4 anelli Spurs
1 anello Celtics
1 anello Miami
1 anello Dallas

Tutte squadre che hanno capito che bisogna giocare a basket per vincere e non avere gente che svita le lampadine con i gomiti.

L'NBA è un'arma a doppio taglio che ti dà un valore aggiunto quando regolarmente giochi i play-off. Per intensità e talento sono davvero la competizione migliore al mondo, ma se ci limitiamo alla sola RS l'eurolega, aimè per tutti i sostenitori del basket USA, è superiore come livello tecnico. A dimostrazione del fatto che i giocatori europei che realmente incidono nelle competizione FIBA (intesi quelli che arrivano dalla lega americana) sono quelli che l'NBA l'anno sempre giocata a certi livelli. Nowitzky, Gasol, Parker ecc ecc


Sul discorso lockout posso solo dire che entrambe le parti si sono rovinate con le propie mani. Le franchigie, per anni, hanno concesso degli stipendi da capogiro anche all' 11° e 12° uomo e naturalmente questi, ora che vi ci sono abituati, non vogliono rinunciare.
I giocatori non capiscono che questo contratto riguardo il loro futuro. Se le franchigie continuano a rimanere in rosso per i loro ingaggi, rischiano il fallimento e nessuno garantisce loro lo stesso stipendio che prenderebbero al di là dell'Atlantico. Eccezioni escluse di alcuni club europei.
Molotov86
00martedì 25 ottobre 2011 22:35
Premetto che sto solo esponendo un mio personalissimo et umilissimo punto di vista, senza fare alcuna polemica.

hogfan, 25/10/2011 20.28:

Innanzitutto:
....Il discorso è molto semplice: per anni l'NBA ha vissuto oltre i propri limiti con stipendi folli dati a giocatori mediocri, con salary cap flessibilissimo. Ma chi è stato a proporre certe cifre? Solo e soltanto i proprietari. Nessuno ha puntato pistole a nessuno.


Io sinceramente credo che siano stati, nella maggior parte dei casi, i giocatori a proporre, chiedere e pretendere certe cifre. Nessuno ha obbligato i proprietari a spendere tutti quei soldi, ma è ovvio che se tu proprietario di una franchigia small market (Atlanta) hai un giocatore un minimo talentuoso (Johnson) e c'è la concreta possibilità di perderlo perchè è attratto da palcoscenici più luminosi ed accattivanti (NY), sei costretto a spendere cifre oscene (20 mln annui) per tenerlo e per poterci costruire un minimo di squadra attorno, altrimenti con chi giochi? E poi chi viene a vederti alla Philips Arena oltre ai bibitari?

hogfan, 25/10/2011 20.28:


Il BRI è un falso problema, il nocciolo della questione è il sistema di fondo.



Il nocciolo della questione sarà anche il sistema di fondo, fattostà che lo scoglio insuperabile in questa fase(poi magari salteranno fuori anche altre magagne) è proprio quello legato al BRI.

hogfan, 25/10/2011 20.28:

I proprietari vogliono mettere paletti ovunque, ma il sistema odierno è già di per sè restrittivo se solo i proprietari non decidessero volontariamente di spendere oltre il limite. I proprietari vogliono modificare il sistema solo e soltanto perchè si riconoscono incapaci di autoimporsi dei limiti.


Sempre secondo la mia personalissima et umilissima opinione i proprietari vogliono modificare il sistema per evitare la sperequazione totale della lega, o almeno credo che la maggior parte dei presidenti vogliano queste modifiche per riequilibrare il livello della lega, e alcune misure mi fanno pensare ciò, cioè che si vogliano evitare il più possibile altri casi Miami Sheat.

hogfan, 25/10/2011 20.28:


E il coltello sta nel fatto che da novembre i giocatori non vedono una lira.


E' vero che i giocatori non vedono una lira, ma nemmeno i proprietari visto che non possono trarre profitto dal BRI.

hogfan, 25/10/2011 20.28:


Non mi devi dire proprio niente sui media USA, ci sono stato un anno poco tempo fa.


Mi cospargo il capo di cenere e chiedo umilmente scusa Altissimo et Illustrissimo Hogfan, prometto solennemente che non ripeterò mai e dico MAI più in futuro un siffatto, blasfemissimo, oltragio. [SM=g2490502]
hogfan
00martedì 25 ottobre 2011 23:09
Stiamo andando ampiamente fuori traccia.

La questione si riassume brevemente in:

i conti sono in rosso per una forzatura dei giocatori o per LIBERA SCELTA dei presidenti? la seconda.

il sistema attuale pone delle penalizzazioni per chi spende troppo? Sì

Sono i giocatori o i presidenti ad accettare liberamente di sforare il salary cap? i secondi.

C'è NECESSITA' di ridefinire un accordo che modifichi interamente il sistema? NO.
Jay Bee
00martedì 25 ottobre 2011 23:45
Mi interessa relativamente la questione economica, sul lato tecnico-agonistico chiudo dicendo che nemmeno io amo il tatticismo esasperato, semplicemente vorrei vedere un po' di talenti grezzi giocare a basket come si deve, come già fanno e hanno fatto tanti grandi della NBA. Poi rimane il fatto che pure Tim Duncan ogni tanto fa il "quarto tempo", e per me é e rimane un pugno in un occhio.
zuna
00mercoledì 26 ottobre 2011 00:20
Re:
Molotov86, 25/10/2011 17.21:


Io l'NBA l'adoro perchè racchiude una sensazionale moltitudine di talenti e di fenomeni, anche giocatorucoli del czz cosiccome non tutti i talenti giocano per forza in NBA, però, quando c'è un tale coefficente di talento è impossibile non incontrare gemme pure del basket. Penso alle giocate di Manu, al tiro di Ray Allen, ai passaggi di Nash, all'intensità di Pierce, ai tiri e alla determinzaione di super Dirk, allo stile di J.R Smith solo per citarne alcuni. E' vero, ultimamente la tendenza è quella di spingere verso un basket spettacolo esasperato, ma è anche vero che sarebbe ingeneroso e menzognero (IMHO) dire che TUTTA l'NBA sia imperniata su questo e stop. Sarebbe un bel pugno nei coglioni di tutti questi talentuosi che giocano sfruttando un talento sopraffino e che non giocano a slamball.





Aldilà del fatto che state dando viat a una discussione/dibattito davvero interessante sul lockout, sul quale però non abbastanza competenze nè sono abbastanza informato per intervenire, vorrei quotare questa parte perchè rappresenta perfettamente i motivi per cui anche io adoro e ho sempre adorato l'Nba.. E condivido anche la considerazione finale, fare di tutta l'erba un fascio è una cosa sbagliatissima.. E dico tutto ciò da grande ammiratore del basket Fiba, s'intende.. [SM=x49421]
AllenTheBest
00mercoledì 26 ottobre 2011 00:53
Secondo me il basket NBA è innanzitutto penalizzato dal fatto che il talento se c'è è troppo distribuito: 30 squadre da almeno 15 giocatori ciascuna fa si che il livello si abbassi e quindi spesso scendono in campo giocatori veramente inadeguati e si assiste così a partite secondo me di gran lunga inferiori ad una qualsiasi partita di Eurolega. Purtroppo o per fortuna è ancora vista come un obbiettivo di molti giocatori non solo americani e questo tiene il livello è sempre abbastanza alto (i talenti puri piacciono a tutti: io per esempio ho un nick che rimanda ad Iverson e un avatar di Jennings), ma per come la vedo io la lega ha dato la priorità a certi aspetti che hanno svalutato molto questo sport. Ovviamente mi riferisco in primis alla scelta di prediligere la spettacolarità e quindi all'esaltazione dell'atletismo che è andato a oscurare quasi del tutto la tecnica; poi, come confermato dai nostri italiani in NBA, c'è una mentalità troppo individualista e quindi uno scarsissimo gioco di squadra il che è inconcepibile in uno sport per definizione di squadra; infine l'ultima cosa che mi viene in mente è che per dare un risalto mediatico alla partita hanno esasperato certe cazzate che hanno messo in secondo piano la partita stessa, e anche in questo caso la mia sensazione è che così ci vada a perdere proprio il basket. E' anche vero che i Lakers o gli Spurs (ma anche Boston e Dallas) sono squadre che negli ultimi decenni hanno rappresentato un'eccezione e sono state forse la massima espressione di questo sport, e allo stesso tempo giocatori come Bryant, Duncan o Novitzki sono senza dubbio il top in assoluto. Sta di fatto però che l'unica occasione in cui mi sono interessato più all'NBA che al basket europeo è stata in queste ultime finali, perchè Dallas mi faceva sboccare mentre Miami mi stava troppo sul cazzo; in generale quindi guardo più volentieri una partita di basket europeo, che secondo me ha dato un'interpretazione più matura al significato di spettacolarità in quanto è riuscita a valorizzare gli aspetti esclusivamente cestistici: preferisco veder giocare mille volte un Teodosic piuttosto che un LeBron James (anzi, preferisco vedere il CSKA di quest'anno piuttosto che la Miami delle ultime finali), ma allo stesso tempo li vedo talmente tanto distanti che sinceramente non posso dare contro a chi invece ha gusti opposti ai miei
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