All Star Game 2016 Trento

“La scelta di Trento come sede del prossimo Beko All Star Game”, ha dichiarato Fernando Marino, Presidente Lega Basket “premia una città e una società come la Dolomiti Energia Trentino che in questi anni si è imposta all’attenzione generale per il suo progetto che l’ha portata a diventare simbolo di una intera regione nel basket di vertice consolidando la sua posizione e guadagnando anche l’accesso alle competizioni europee con una storica qualificazione all’EuroCup. Una crescita che ha coinvolto anche il pubblico del PalaTrento, premiato per la sua correttezza nella scorsa stagione con la Coppa Disciplina: sono sicuro che tutti questi appassionati sapranno godersi lo spettacolo del Beko All Star Game e i suoi contenuti.”

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Beko All Star Game, si aprono le votazioni per la gara delle schiacciate: ecco gli 8 candidati

Aperte da venerdì 4 dicembre, sul sito www.allstargameitalia.com , le votazioni per l’attesissimo Slam Dunk Contest, l’emozionante gara delle schiacciate che accompagnerà l’edizione 2016 del Beko All Star Game, lo spettacolare evento organizzato da Lega Basket e RCS Sport, in programma domenica 10 gennaio al PalaTrento di Trento. Definiti gli otto finalisti che potranno essere votati dal pubblico, sempre grande protagonista della partita delle stelle, il quale avrà il compito di selezionare i 4 campioni che si sfideranno a colpi di schiacciate durante la serata del 10 gennaio. Dunque sul sito dedicato tutti gli appassionati potranno scegliere tra: Brenton Petway (vincitore Slam Dunk Contest All Star Game D-League 2009) – Banco di Sardegna Sassari; Deron Washington – Vanoli Cremona; Micah Downs – Pasta Reggia Caserta; Achille Polonara (vincitore Slam Dunk Contest All Star Game Serie A 2014) – Grissin Bon Reggio Emilia; Trent Lockett – Dolomiti Energia Trentino; Eric Lombardi (vincitore Slam dunk Contest All Star Game LNP 2015) – Giorgio Tesi Group Pistoia; James Nunnally – Sidigas Avellino; Abass Awudu Abass – Acqua Vitasnella Cantù.

L’evento sarà trasmesso in diretta Tv su Sky Sport 2 HD, dalle ore 18.

Queste le formazioni:

DOLOMITI ENERGIA ALL STAR TEAM
G - David Logan (Banco di Sardegna Sassari)
G – Micah Downs (Pasta Reggia Caserta)
A - Awudu Abass (Acqua vitasnella Cantù)
A - Davide Pascolo (Dolomiti Energia Trentino)
C - Julian Wright (Dolomiti Energia Trentino)
G - Semaj Christon (Consultinvest Pesaro)
P - Luca Vitali (Vanoli Cremona)
A - Wayne Blackshear (Giorgio Tesi Group Pistoia)
G - Krunoslav Simon (EA7 Emporio Armani Milano)
A - Austin Daye (Consultinvest Pesaro)
G - Michael Bramos (Umana Reyer Venezia).
A - Dewayne White (Manital Torino)
Coach: Bianchini-Buscaglia

CAVIT ALL STAR TEAM
G - Simone Fontecchio (Obiettivo Lavoro Bologna)
G - Pietro Aradori (Grissin Bon Reggio Emilia)
A - Achille Polonara (Grissin Bon Reggio Emilia)
A - Jamel McLean (EA7 Emporio Armani Milano)
C - Alex Kirk (Giorgio Tesi Group Pistoia)
P – Abdul Gaddy (Obiettivo Lavoro Bologna)
P - Mike Green (Umana Reyer Venezia)
G - Tyrus McGee (Vanoli Cremona)
G - Stefano Tonut (Umana Reyer Venezia)
A - James Nunnally (Sidigas Avellino)
A - JaJuan Johnson (Acqua Vitasnella Cantù)
C - Dario Hunt (Pasta Reggia Caserta)
Coach: Peterson-Menetti

Da segnalare per il Cavit All Star Team, l’indisponibilità causa infortunio di Alessandro Gentile (EA7 Emporio Armani Milano) e Jerome Dyson (Manital Torino) e l'inserimento di Abdul Gaddy (Obiettivo Lavoro Bologna). Mentre nelle fila del Dolomiti Energia All Star Team Peyton Siva (Pasta Reggia Caserta), Adrian Banks (Enel Brindisi) e Josh Owens (Umana Reyer Venezia) saranno sostituiti rispettivamente da Semaj Christon (Consultinvest Pesaro), Micah Downs (Pasta Reggia Caserta) e Michael Bramos (Umana Reyer Venezia).

Per la gara delle schiacciate si sfideranno Awudu Abass (Cantù), Trent Lockett (Trento) e Micah Downs (Caserta).
I partecipanti alla gara del tiro da tre saranno Alex Kirk (Pistoia), Michael Bramos (Venezia), Krunoslav Simon (Milano) e Tyrus McGee (Cremona).

Fonte: Legabasket

Come ogni anno, boicotterò l'evento.
Perdita di tempo.

Non è una perdita di tempo, è solo un prodotto venduto male.
Come abbiamo già detto nel topic sull'all star game di Verona dove tu e Bek avete ripetuto 100.000 volte che è una cazzata basterebbe farne una kermesse di campioni dai più grandi campionati europei organizzato dalle stesse squadre in modo anche da mettere attorno a un tavolo dirigenti e addetti ai lavori da tutta Europa.
In quel modo l'all star game si trasformerebbe in una parata di stelle, manifestazioni cestistiche collegate, corsi-clinic, riunioni fra dirigenti, ecc.
Se qualcuno non se lo ricorda è già successa una cosa simile nel 1994 con gli all star di Italia, Francia e Spagna a Valencia vinto dall'Italia, MVP e vincitore della gara del tiro da 3 Djordjevic (grazie al cazzo) e miglior schiacciatore Chandler Thompson.
So che sarebbe difficile trovare un pò di tempo in mezzo ai campionati per questo ma secondo me sarebbe molto più interessante e fidatevi se lo vedrebbero anche in USA.

Il problema di fondo è che manca il prodotto.
Negli anni 90 si assisteva a ben altri spettacoli perché il livello medio era decisamente meglio. Ora si tratta di partita snobbata da molti (basta vedere le rinunce), e giocata a un livello tecnico molto basso (non facciamo ingannare dal punteggio).
Sono altre cose che andrei a migliorare prima di mettere in piedi queste manifestazioni.

Inoltre, altra cosa poco coerente, avendo già le serie al meglio delle 7, hai perso una domenica. Una domenica che potevi utilizzare per terminare prima il campionato in vista del pre-Olimpico. E' dalla nazionale che devi trarre la forza per "vendere" il prodotto.
Naturalmente ci sarebbe da fare un discorso su come questo campionato vada riformato, ma con Petrucci è solo aria fritta.

Credo che la soluzione prospettata da Iuzzo (topic intero) sia virtualmente e praticamente impossibile... bisognerebbe mettere d'accordo decine di società che ovviamente farebbero i loro interessi e quelli dei loro tesserati e fare degli sforzi incredibili nel bel mezzo del campionato.
Ripeto quello che dissi (passato remoto dedicato a Stivve) un anno fa: "è chiaro che bisogna trovare delle soluzioni diverse [...], si sono visti all star game belli, ma quest'attitudine a trasformali a 'ultimo giorno di scuola' crea delle vere e proprie carnevalate".
Se non sbaglio Petrucci qualche tempo fa parlava di "TV del basket"... come mai chi apre bocca sull'argomento poi si autozittisce o finisce male tipo Fiorillo?
Ecco, come dice Rod i problemi sono altri, però sono d'accordo con Iuzzo quando sostiene che il basket è un prodotto che in Italia viene venduto male, essendo comunque il secondo sport al mondo a livello di popolarità (e IMHO primo per spettacolo).
Ora, se smettessimo di farci i pompini a vicenda per il Napoli che dopo 26 anni è campione d'inverno, forse si riuscirebbe ad ottenere qualcosa anche per gli altri sport.

Può anche essere come dite voi, rimane il fatto che se io non sponsorizzo un prodotto non sarà mai interessante.
Qualcuno potrebbe dirmi senza tanti giri di parole COSA FA PRECISAMENTE LA LEGA PER PUBBLICIZZARE QUESTO ALL STAR GAME in Italia? Lasciamo stare per un attimo che ad alcuni faccia schifo, spiegatemi cosa fa e basta. Ve lo dico io: NIENTE.
Non so se ve ne rendete conto ma il 90% di quello che passano sulla TV in chiaro è merda fumante. Che il basket sia peggiorato non ci piove, che si possa fare di più per farlo piacere a più persone non la vedo come missione impossibile.

@ Davide: alla fine ci sono sempre giochi di potere di cui non sapremo mai un'acca, vedi proposta della Reyer di "più basket in TV" finita nel cesso dopo che è arrivato Sky a dare soldini qua e là. Sono lontanissimi gli anni 80 e 90, nel 90 dopo il boom dell'80 ci censuravano direttamente, adesso non c'è nemmeno più bisogno perchè il prodotto è peggiorato tantissimo.

Per quel poco che ho visto, se pretendiamo che l'All Star Game possa promuovere il basket siamo fuori strada. Ho notato uno scazzamento diffuso tra i giocatori di stampo europeo, e più coinvolgimento degli americani. La partita andata in onda, al netto dell'altro punteggio, aveva quel non so che di finto. Non c'era quella componente agonistica che rende davvero interessante una partita di basket.
Lo spettatore che ieri ha visto quel circo state sicuri che finirà a vedere lo slamball, e non le partite del campionato italiano.

Prima di pensare a tutto questo dovremmo rendere il campionato più bello e competitivo. Creare un sistema che si autofinanzia e che metta fine agli investimenti a perdere. In questi anni la Germania ha dimostrato che si possono fare ottime cose pur non avendo una quantità spropositata di soldi. Basta solo avere le idee giuste.
La federazione la smetta di impoverire le società con tasse assurde e panda strapagati. Dia maggiore merito alle capacità manageriali e tecniche, e la smette di scimmiottare il basket americano (l'inno nazionale prima delle partite).
Quando torneremo ad avere un campionato decente allora possiamo pensare a cose di questo tipo, ma prima si pensi ad altro. Siamo in un periodo in cui Cinciarini, Poeta e Cusin sono le stelle italiane della serie A!

abolitelo!

@ Rodman: io intendevo dire che ammesso che la situazione sia questa e cioè che il basket italiano è diventato una merda e le società boccheggiano, no? Ammesso che la situazione sia quella si può fare un minimo per pubblicizzare qualche evento invece di imporlo e abbruttirlo tutti gli anni, fate qualcosa di diverso.
Siamo d'accordo sui punti importanti ma non siamo d'accordo sulla sequenza: tu dici che prima bisogna sistemare il campionato io dico che che devi usare la merda nel modo migliore possibile.
Poi tu hai fatto dei discorsi giustissimi che condivido ma non li vedo applicabili fin da subito perchè il nostro è uno sport che si basa moltissimo sulle sponsorizzazioni............ e squadre di pallavolo o ciclismo costano molto meno.

Il problema è proprio quello per me. Se hai dei giocatori di scarso livello, l'All Star Game diventerà la vetrina dello schifo.

Considera poi che io tendo ad annoiarmi anche durante quello NBA. Sono di parte.

Secondo me il basket italiano scimmiotta molto quello NBA come giustamente fa notare Rod perché il secondo funziona e attira adepti da ogni dove, il problema è che c'è una... come definirla...? "Povertà di contenuti" spaventosa per cui non importa se indossi casacche griffate con le maniche (obbrobriose!) o fai post divertenti su Facebook... ti vengono comunque a vedere in 3.000 se va bene e col prezzo più basso del 50% rispetto a 20 anni fa... e forse anche con 500 che non pagano (per dire!).
Per quello quando leggo titoloni del tipo "Nella nostra città il palazzetto si riempie" mi viene sempre da ridere... perché non è vero.
I discorsi sulle sponsorizzazioni meriterebbero più attenzione, perché gli imprenditori non vanno solo dove spendono meno, ma anche dove c'è più spettacolo. Se si riuscisse a sbloccare questo periodo di impasse sicuramente se ne vedrebbero delle belle.
Il problema è che il basket fa paura e ogni dindino dato al basket in Italia è un dindino tolto al calcio, questa è la nostra mentalità e non ci possiamo fare niente.
Forse il periodo non è ancora maturo per combinare qualcosa di buono.
Prendiamo l'all star game come un divertimento per i bambini e i ragazzini, di più ninzò.

Io l'ho guardato e confesso che la cosa che più mi ha lasciata perplessa (leggi "triste") è stata la poca professionalità e la superficialità con la quale gli atleti hanno affrontato l'evento.
Ok, ci sta che sia una festa del basket (con Peterson e Bianchini in panchina che riesumano la 1-3-1, bellissimo :D), ci sta che il clima sia rilassato, ma Lockett che nel tentativo di schiacciata rovina su Poeta rompendogli il sopracciglio, solo perchè è vestito in borghese invece che in scarpe da ginnastica e pantaloncini...mi sembra troppo.
Non mi piace fare paragoni con la NBA ma è inevitabile, lì si sbattono per fare bella figura, qui sembra che non freghi niente a nessuno. Nessun impegno nelle gare, giusto una giornata in allegria.
E poi, non ho capito con che criterio erano divisi i giocatori. Una volta non era italiani contro stranieri? Sinceramente divisi così, anche fossi stata tra il pubblico non avrei saputo chi incitare!

A sto giro non ho visto niente, però ho come la sensazione di non essermi perso niente di speciale. E che siano stati commessi gli stessi "errori".
E dire che basterebbe poco per dare un senso a questa festa, anche televisivamente parlando.

Poi, la cosa di Poeta sinceramente è terribile. Sotto tutti i punti di vista.

!LULLABY!, 12/01/2016 09:48:

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Io l'ho guardato e confesso che la cosa che più mi ha lasciata perplessa (leggi "triste") è stata la poca professionalità e la superficialità con la quale gli atleti hanno affrontato l'evento.
Ok, ci sta che sia una festa del basket (con Peterson e Bianchini in panchina che riesumano la 1-3-1, bellissimo :D), ci sta che il clima sia rilassato, ma Lockett che nel tentativo di schiacciata rovina su Poeta rompendogli il sopracciglio, solo perchè è vestito in borghese invece che in scarpe da ginnastica e pantaloncini...mi sembra troppo.
Non mi piace fare paragoni con la NBA ma è inevitabile, lì si sbattono per fare bella figura, qui sembra che non freghi niente a nessuno. Nessun impegno nelle gare, giusto una giornata in allegria.
E poi, non ho capito con che criterio erano divisi i giocatori. Una volta non era italiani contro stranieri? Sinceramente divisi così, anche fossi stata tra il pubblico non avrei saputo chi incitare!

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Forse non è chiaro, o non si vuole capire, che per noi europei l'All Star Game è un'immensa rottura di scatole. Slavi, Baltici ecc ecc vivono il basket in un altro mondo.

Personalmente mi devo ancora riprendere dallo shock dell'all star game di Verona, soprattutto per gli effetti sonori tipo "boing" fatti sentire durante la partita come se fosse stata un cartone animato.
Non sono mai stato così vicino al suicidio come dopo quella partita, forse ci va abbastanza vicino anche qualche intervista di Ramagli.
Non so dire precisamente cos'è successo dal 2000 in poi, ma ad esempio negli anni '90 l'all star game aveva il suo perché in quanto

- vedevi la nazionale (e che nazionale!);

- vedevi alcuni fra i migliori stranieri d'Europa.

Logico che poi il gioco sia sempre stato molto "soft", io do la colpa alla scomparsa di Verona dal basket che conta per anni, credo che la nostra presenza avrebbe salvato la pallacanestro.
Scherzi a parte, sono abbastanza d'accordo con Rod.
Questo è il video dell'uccisione di Poeta...

Il problema non è l'atto in sé (che da che mondo e mondo si è sempre visto durante gli all star game), il guaio è che lo schiacciatore non sa fare quello che dovrebbe fare, punto.
E adesso una bella rinosettoplastica con 80 revisioni.

Siamo d'accordo che il prodotto Serie A è venduto male, anche dovuto ad un livello delle strutture dei club pessimo che non invita alla visione un pubblico da fidelizzare. I tempi sono cambiati per cui ci sono molte più pretese da parte di uno spettatore che non sia l'appassionato di lunga data come noi. Con questi presupposti, e quindi con la mancanza di giocatori di alto livello europeo l'all-star game è deleterio al movimento. Specie se giocato come un riscaldamento (i ribaltamenti d lato lenti e a palombella con la difesa ferma non si possono vedere).
Finché era Nazionale della madonna vs. stranieri "col cazzo che ci facciamo umiliare" aveva un suo senso.
Le iniziative di promozione si possono fare attorno alle final8 di coppa italia, però dovrebbero essere itineranti. In città dove non c'è la serie A aggiungerei io.

Sono d'accordo con te, Steve.
E aggiungo che l'ultimo all star game è stato una loffa farcita.

SteveH, 13/01/2016 15:52:

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Siamo d'accordo che il prodotto Serie A è venduto male, anche dovuto ad un livello delle strutture dei club pessimo che non invita alla visione un pubblico da fidelizzare. I tempi sono cambiati per cui ci sono molte più pretese da parte di uno spettatore che non sia l'appassionato di lunga data come noi. Con questi presupposti, e quindi con la mancanza di giocatori di alto livello europeo l'all-star game è deleterio al movimento. Specie se giocato come un riscaldamento (i ribaltamenti d lato lenti e a palombella con la difesa ferma non si possono vedere).
Finché era Nazionale della madonna vs. stranieri "col cazzo che ci facciamo umiliare" aveva un suo senso.
Le iniziative di promozione si possono fare attorno alle final8 di coppa italia, però dovrebbero essere itineranti. In città dove non c'è la serie A aggiungerei io.

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Torniamo al punto iniziale. Se vuoi che il basket torni ad attirare le persone devi avere un livello accettabile. Creare le condizioni per campionati equilibrati.
La Germania ci sta insegnando che si può creare un lega che funziona, senza dover necessariamente avere enormi capitali. Ha creato un sistema che ti permette di avere dei ritorni.

Il problema sono i politicanti come Petrucci. L'unico loro intento è tenere la poltrona sotto il culo, mettere il progetto paraculo degli italiani (il tifoso medio vuole gli italiani perché ci tengono e giocano con il cuore) e intascarsi le enormi tasse di iscrizione. Federazione ricca e squadre costrette a fare le nozze con i fichi secchi.