Qualche informazione che sicuramente vi darà da pensare sullo stato attuale delle cose.
Iniziamo freschi freschi con gli enzimi all'interno del latte crudo, ve ne descriverò, in breve, nomi e azione.
Da notare che sono gli stessi enzimi che la comunità scientifia ritiene semplici "catalizzatori" e non da nota all'utente finale della mancanza di questi enzimi:
Lactase: è l'enzima che ci permette di digerire il lattosio, ossia quello zucchero presente solo nel latte.
Questo enzima è prodotto naturalmente dall'intestino degli esseri umani nei loro primi anni di vita, dopodichè smette di essere prodotto.
Questo enzima è
presente nel latte crudo, prodotto da alcuni naturali batteri specifici che producono acido lattico e consente all'essere umano adulto di digerire correttamente il latte...la stragrande maggioranza delle persone che sono considerate intolleranti al latte, non hanno problemi a bere il latte crudo in primis per questo enzima.
La apstorizzazione o la bollitura inibisce sia l'enzima che i batteri che lo producono.
Galactase: L'enzima che permette la scomposizione del galattosio, un altro zucchero che ha un ruolo vitale nellos viluppo del sistema nervoso.
E' completamente inattivato a temperature che variano da 73° a 79°.
Lactoperoxidase: a temperature di 70° viene inattivato.
Questo enzima è un derivato proteico dall'emoglobina presente nel sangue della mucca.
Lavora con il perossido di idrogeno per catalizzare l'ossidazione delle sostanze organiche nel latte.
Questo enzima ha inoltre la funziona di
distruggere i batteri patogeni esterni al latte.
Lattoferrina: Questo enzima è adibito a molte funzioni:
- uccide una larga scala di elementi patogeni che sono basati sul contenuto di ferro (e sono davvero tanti, fra cui la tubercolosi e la candida albicans).
- facilita molto l'assorbimento del ferro da parte del corpo, prevenendo in certi casi, le sindromi anemiche.
- rinforzo del sistema immunitario e supporto alla crescita dell'individuo.
- supporto per la perdita di peso ( ci sono integratori di lattoferrina!! non scherzo!!).
La cosa ironica è che la FDA americana ha approvato l'uso della lattoferrina come "spray antimicrobico" per combattere le infestazioni virulente del batterio E-Coli nell'industria della carne.
l'attività di questo enzima è dimezzata con la pastorizzzazione e inibita completamente con la UHT .
Catalase: enzima trovato in tutte le cellule animali e ha la funzione di protezione cellulare.
Temperature che vanno da 65° a 70° inibiscono permanentemente questo enzima.
Amilase: Enzima emesso dalle ghiandole salivari e dal pancreas di tutti i mammiferi, ha lo scopo di pre-digerire gli amidi.
Nel latte crudo questo enzima è già presente, calando quindi l'impatto della digestione sul corpo.
La pastorizzazione inibisce permanentemente questo enzima.
Lipase: E' un enzima che viene emesso dal pancreas ed è l'enzima additato come causa principale dell'andarea a "male" del latte.
Mentre la pastorizzazione distrugge questo enzima e permette un prolungamento della vita del latte, in unos tudio sul latte materno umano , bambini prematuri hanno avuto un incremento di peso minore bevendo latte pastorizzato in comparazione con quelli che bevevano latte crudo (minor sviluppo): i ricercatori hanno indirizzato la causa di tale comportamento alla distruzione dell'enzima Lipase.
Fhosfatase: non si conosce ancora bene questo enzima, si sa, in ogni caso che viene utilizzato come metro della qualità della pastorizzazione, in quanto per inattivare questo enzima sono necessarie temperature in media più elevate.
Come potete vedere,
l'industria del latte afferma che gli unici nutrienti che vengono persi con la pastorizzazione è la vitamina C e affermano inoltre che gli enzimi distrutti dalla pastorizzazione
non sono importanti.
La pastorizzazione distrugge dal 10 al 50% della vitamina C presente nel latte e dimezza il contenuto vitaminico di molte altre vitamine, B6 e B12 incluse.
Passiamo ora alla domanda da un milione di dollari
Qual'è il rischio di contrarre malattie comparando fra latte crudo e latte pastorizzato in ermini di singole porzioni???.
Da un rapporto della ASDA/FDA/CDC sul batterio Listeria Monocytegens pubblicato nel settembre 2003, gli autori stimano che, in un anno, ci sono 15 volte più contagi sulle carni di maiale e 29 volte più contagi dal latte pastorizzato a confronto con il latte crudo non pastorizzato e non bollito.
Non mi credete??? :P
In un lasso di tempo che va dal 1980 al 2005, la CDC ha attribuito 19.531 contagi in seguito al consumo di latte pastorizzato e prodotti caseari,
valore 10 volte superiore a quanto riscontrato sul latte crudo.
Mettendo tutto in scala proporzionale in rapporto a quanti bevono latte pastorizzato e quanti bevono latte crudo in america, il rapporto sta a 5 a 1...sottolineo di nuovo,
5 contagi per latte pastorizato sta a 1 contagio per latte crudo.
Anche gonfiando i valori e sproporzionandoli, il tasso di ammalamento dovuto ad altri cibi è 2500 volte più probabile che non al latte crudo.
e qui di nuovo "CHISSA PERCHE" ad essere bandito è sempre e solo il latte crudo.
Spero che questo articola induca una seria riflessione sullo stato attuale delle cose...e in che razza di mani siamo capitati.
[Modificato da Mourne 05/08/2011 12:22]