vi sembra normale

ciao a tutti.. gioco in una squadra della provincia di taranto.Il campionato di quest anno consisteva in tre gironi e le prime di questi accedevano ai campionati regionali mentre le altre hanno fatto alti due gironi provinciali... naturalmente noi siamo andati alle regionali...insieme ad altre due squadre... e veniamo eliminati (vabbè).Dopo un pò vengo a sapere che la nostra squadra non parteciperà alle finali provinciali per eliminazione a sorteggio...mentre parteciperanno le due squadre che erano passate con noi alle regionali e le altre due che hanno vinto i seguenti gironi provinciali.... ora io dico xkè dobbiamo essere eliminati noi se le altre squadre che nn si erano qualificate per le regionali le abbiamo sempre battute... al limite il sorteggio andava fatto tra quelle nn qualificate..... questo è successo xkè il vicepresidente dellla nostra federazione è l'allenatore di una di quelle squadre andate con noi alle regionali e sapeva benissimo che avrebbe perso con noi, così gli è venuta in mente questa brillante regola che vedendo nel regolamento nn ESISTE... grazie per avermi ascoltato in queste lunghe righe che sono state anche difficili da scrivere per la loro lunghezza....

Che schifo... se alla FIP non si mettono in testa di seguire di più i campionati minori mettendo delle regole ferree il basket giovanile va a farsi friggere e poi... arrivano solo stranieri!

Bleah!

infatti...non è normale e neanche giusto, sono cose che fanno proprio girare le scatole
l'unica soluzione è mettere alla presidenza persone non coinvolte con le squadre...in ogni caso voi potete girare a testa alta, il prossimo anno dimostrerete di nuovo il vostro valore sul campo e non avete niente da farvi perdonare, questo è l'importante anche se capisco non possa essere una consolazione

per la serie: "mal comune, mezzo gaudio", non pensiate che nel mondo del calcio a 5 le cose vadano tanto diversamente.

Ti posso citare alcuni casi "toccati con mano".
Nel campionato ENDAS 2002/03 il segretario locale aveva permesso a due squadre, all'insaputa delle altre 14 partecipanti, di potersi scambiare liberamente i giocatori fra loro. Quando la cosa è venuta galla, di fronte alle naturali proteste, si è difeso sostenendo che tali scambi erano limitati a soli 4 giocatori per gara (avessi detto: ne basterebbe solo uno, per me) e che comunque non vi vedeva nulla di strano o di anomalo.

La scorsa stagione, oltre ad amenità del tipo squadre iscritte il primo anno sistemate nella serie maggiore, contro la squadra vincitrice muovono appello due altre formazioni, quella battuta in semifinale e quella in finale. Motivo: i campioni hanno utilizzato un giocatore tesserato in Promozione, cosa non ammessa dal regolamento (l'ENDAS è un campionato amatoriale).

L'omino di cui sopra rigetta il reclamo sostenendo che il regolamento è cambiato e che tale limite non è più vigente. Quando le due formazioni gli presentano la copia del regolamento che lo stesso segretario aveva loro consegnato ad inizio torneo, e dove il limite sussiste ancora, il colpo di teatro. Per errore, è la tesi, è stato consegnato il regolamento della stagione precedente.
Tradotto: all'ENDAS pare valere non il regolamento scritto e "pubblico" quanto quello immaginato dagli organizzatori e rimasto nella loro mente.

Vi lascio immaginare il putiferio venuto fuori, con buona pace dell'addetto agli arbitri che ha dovuto fare i salti mortali per trovare per due volte una soluzione che facesse giustizia ma al tempo stesso non sputtanasse il segretario.

no,non è normale...
ripeto quello che ho detto in un altro topic simile, quello di casarano...
è proprio vero che in queste cose ci sono due italie