Amadio-Pesaro, matrimonio fatto

Amadio-Pesaro, matrimonio fatto

Il patron dell'Euro pronto a ufficializzare l'acquisto

da Il Centro


ROSETO. Oggi dovrebbe essere il giorno dell'ufficializzazione dell'acquisto da parte del gruppo Amadio della Libertas Victoria Pesaro. L'indiscrezione trapelata dalla città marchigiana troverebbe conferma nel fatto che Walter Scavolini vuole mettere nero su bianco con l'imprenditore pescarese prima della partenza per le vacanze, fissata per martedì prossimo. Il padre della cucina più amata degli italiani ha già comunicato alle altre cordate di avere chiuso con Amadio il quale, a sua volta, avrebbe ricevuto dal sindaco di Pesaro quel "sostegno" che forse, visto l'epilogo, non ha trovato a Roseto. Perso l'uomo che per una stagione aveva fatto sognare traguardi impensabili, Roseto deve ora fare quadrato attorno all'unica certezza che ha, la serie A1, meritatamente conquistata sul campo poco più di tre anni fa (aprile 2000). Il resto è tutto in alto mare anche se Amadio, dopo il bel gesto di regalare la società ai rosetani come atto d'amore, potrebbe dirottare qualche giocatore da Pesaro a Roseto. Entrando nei dettagli, ma restando comunque nel campo delle ipotesi, potrebbero prendere la via di Roseto il play guardia Malaventura e il centro Ken Lacey, mentre seguiranno quasi sicuramente il patron nella nuova avventura marchigiana Teemu Rannikko e Marko Milic e, con ogni probabilità, anche il coach Phil Melillo. E Roseto? Premesso che l'anno prossimo, con le due retrocessioni, per fare un campionato tranquillo servirà un budget di circa 2 milioni di euro, si potrebbe provare a mantenere la sponsorizzazione con l'Euro di Dante Paterna, il cui importo per la stagione appena conclusa sarebbe stato di poco inferiore al milione di Euro. Altri contributi dovranno arrivare dalle istituzioni (Regione, Provincia, Comune, Terre del Cerrano e quant'altro), mentre tra cartellonistica e quota incassi e abbonati si arriverebbe vicini al punto di pareggio. La squadra potrebbe essere così composta: Ruggiero e Maresca (entrambi di rientro per fine prestito), Lacey e Malaventura, tre o quattro giovani argentini del team Forti-Montano già visti all'opera nel try out di due settimane orsono, un paio di giovani promesse slovene, forti dello status di comunitari, il confermato Radosevic e qualche americano "affamato", come poteva essere Hicks quando arrivò a Roseto, ma anche Swinson. In più si potrebbe pensare a una operazione simpatia con qualche club importante, in modo da proporsi come laboratorio per valorizzare giovani di belle speranze, e accogliere giocatori come Mancinelli e Fultz piuttosto che Brkic e Belinelli, tanto per citare nomi di giovani già affermati. Un'altra operazione sarebbe quella di favorire il tutto esaurito in tutte le gare interne, programmando una politica di prezzi popolari perché è meglio un palasport pieno a prezzi bassi che uno semivuoto a prezzi inaccessibili. Probabilmente i prossimi saranno tempi duri, ma è proprio in questi frangenti che bisogna dimostrare di essere altrettanto duri.
Giorgio Pomponi


Mi ripeto Amadio mi fai schifo!detto da un biellese è un bell insulto!