PARTE 2
Perché le persone hanno paura di digiunare?.
Perché ci sono tanti miti che ruotano attorno al mondo del digiuno.
Questi miti sono passati rapidamente all'essere accettati come verità universali.
- Il digiuno ti fa entrare in uno stato di inedia.
- Il digiuno causa sovralimentazione una volta che riprendi a mangiare.
- Digiunare fa perdere massa muscolare.
- Digiunare causa ipoglicemia.
- Il cervello funziona solo con il glucosio.
- Il digiuno "fa male".
Links utili per iniziare a sfatare questi miti:
Link
Cosa succede durante il digiuno?.
Durante il digiuno intermittente, con il passare delle ore, si susseguono una serie di passaggi.
I passaggi non sono da intendere in modo "ferreo", questo che segue è un riferimento:
4-8 ORE
- Il lovello di zucchero nel sangue cala.
- TUtto il cibo ha lasciato lo stomaco.
- L'insulina non viene più prodotta.
12 ORE
- Tutto il cibo consumato è stato metabolizzato.
- Il sistema digestivo entra nella modalità "riposo".
- Aumento ormone della crescita.
- I livelli di Glucagone aumentano.
14 ORE
- Gradualmente il corpo inizia a usare il grasso come fonte di energia primaria.
- I livelli di ormone della crescita aumentano ulteriormente.
16 ORE
- Il corpo aumenta la capacità di utilizzo del grasso come fonte di energia primaria.
18 ORE
- I livelli di ormone della crescita aumentano ulteriormente.
24 ORE
- Iniziano i processi di
autofagia*.
- Finiscono le scorte di glicogeno.
- I chetoni iniziano ad essere rilasciati nel sangue, e il cervello li utilizza come fonte di energia complementare.
36 ORE
- I livelli di autofagia aumentano del 300%, il corpo fa pulizia.
48 ORE
- I livelli di autofagia aumentano ulteriormente del 30%.
- Inizia il processo di rigenerazione del sistema immunitario.
- Calano i livelli di infiammazione corporei.
72 ORE
- I livelli di autofagia raggiungono il livello più alto.
*L'autofagia è un processo di pulizia in cui le cellule danneggiate e compromesse vengono rimosse e rigenerate.
Erroneamente si pensa che il corpo "si mangia da solo", ma non è proprio così.
E' un meccanismo evolutivo di autoconservazione attraverso il quale il corpo può rimuovere le cellule disfunzionali e ricicla parti di esse per la riparazione e la pulizia cellulare.
Il meccanismo si può definire come "il modo in cui il corpo fa tornare indietro l’orologio e creare cellule più giovani".