Grazie della segnalazione, Silvia.
No, non lo conoscevo.
Comunque il basket è foriero di integrazione da sempre: non può essere uno sport "da ululati" perché è giocato prevalentemente dai neri e specialmente nel basket femminile praticamente nessuna nasconde o è spinta a nascondere la propria omosessualità: una delle nostre più grandi giocatrici, Giorgia Sottana, è la compagna di una giocatrice della nazionale belga e a volte si incontrano in campionati internazionali come avversarie.
Di questi tempi è facile che ci siano episodi di razzismo e di omofobia, ma il basket da quel punto di vista è molto più "tranquillo" di altri sport.
È anche per questo che negli anni BC ha perso alcuni utenti: la pallacanestro piace, ma è uno sport molto "arcobaleno" e alla lunga chi è stato educato a calcio e sfottò razzisti passa al "lato oscuro".