Secondo me invece è proprio un problema culturale-sportivo: non ti danno i minuti perché sei troppo giovane.
Sai già come la penso e che generalmente prediligo l'esperienza, però mi sembra che non ci siano tanti passi in avanti da quel punto di vista: come facciamo a creare un movimento cestistico attorno agli italiani promettenti se oltre ai fenomeni nostrani giocano solo stranieri? Bisognerà mettere in campo ogni tanto i mediocri. O no?
Ad esempio come Roseto in A2, come giustamente hai fatto notare.
Sembra una cazzata e invece è importante: come crei i comprimari?
A margine dico, andando pesantemente OT, che io Gentile padre l'ho visto giocare dal vivo tantissime volte negli incroci infiniti Scaligera-Olimpia anni '90 e non mi è mai sembrato un granché: Iuzzolino lo ubriacava così tanto che alla fine della partita sembrava un tizio appena uscito dall'Oktoberfest.
Più di una volta si girava e urlava contro la difesa dopo essere stato battuto in 1 contro 1 quando la cavolata l'aveva palesamente fatta lui (
ah ah).