Funziona che la Forza di appartenenza deve dare il permesso ai suoi sottoposti di svolgere attività extraprofessionale rispetto ai loro obblighi (nel caso degli sportivi allenamenti e gare). Poi sta ai superiori accettare e in caso di comportamenti scorretti prendere o meno provvedimenti. Russo per esempio fu cacciato dalla Polizia perché non piacque
il suo ruolo nel film Tatanka, in questo caso per bigottismo puro, essendo un film di denuncia tratto da un racconto di Roberto Saviano.
Sono comunque casi limite, parliamo di quei pochissimi che sono ambiti da tv e cinema che fanno più danni che altro all'immagine (vedi Alberto Tomba). E sono quei casi in cui tra premi vittoria, sponsor e apparizioni non avrebbero più bisogno di essere assunti e sostenuti economicamente dallo Stato. Noi vediamo gli atleti di successo, la punta dell'iceberg di un movimento sportivo.
L'articolo è stupido perché così sembra calciomercato in cui un atleta va dove offrono di più, invece non si può non entrare come già spiegato con il concorso speciale, con stipendi analoghi. Classico atteggiamento del "Fatto Quotidiano" che molto volentieri critica non nel merito ma nel pregiudizio.