Serie A2 2016/17

Per adesso è così, ma ti ricordo che siamo alla terza di andata.

Chiaro, però rimane una certa incompatibilità tra alcuni esterni e alcuni lunghi.

Davide, 17/10/2016 20.41:

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Per adesso è così, ma ti ricordo che siamo alla terza di andata.

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può solo peggiorare

Conoscendo Dave quando ha scritto quel post era veramente incazzato.
In pratica ha detto molto gentilmente che alcuni giocatori sono stati degli incapaci.

intanto il fatto che stiamo parlando di progetti e zero ambizioni è una cavolata, poi se ai media spendi il "low profile" ok ma io non credo che una società che cambia un rookie per Dawan Robinson e appena Pini si fa male firma in 12 ore Brkic non ha ambizioni

sento dire che è una squadra giovane, dove? Ieri dei 4 sempre sul parquet (4 elementi con oltre 33' di impiego) il solo Frazier è nato negli anni '90; Totè e Basile sono due under e sommando i loro minuti stanno sul parquet 25-26' non mi pare un progetto giovane poi eh..

se DAVVERO non avevi ambizioni e volevi creare qualcosa per cambiare Canty ti andava bene un giocatore sconosciuto con caratteristiche simili alle sue (non Robinson) e al ko di Pini di 2 mesi avresti stretto i denti usando Boscagin da "4" tattico (cosa che comunque si fa) e dato minuti a Fall e Rovatti che dopo le positive pre season si sono seduti a sventolare asciugamani. Allora si, avrei creduto al progetto senza ambizioni

ps. vero, la brutta sensazione di ieri non è stata la mancanza tattica che - grazie tanto - in A2 è dilagante e tocca un po' tutte le squadre ma un certo piattume a livello mentale, zero reazioni e gran poca "garra"

Sono d'accordo, aggiungerei che Diliegro è un giocatore difficilmente gestibile (caratterialmente un altro Da Ros se non peggio).
Basile è uscito sanguinane per una testata.
Il problema non è nella difesa ma nell'atteggiamento: non serve a niente avere maglie griffate, 1.500 abbonati e il palazzetto rifatto (male) se nei primi minuti vai sotto 0-7, 9-16 e 9-24. Devi tirare fuori gli attributi.
Lì la colpa è anche dell'allenatore che ha trovato una scusa stupida e cioè "dobbiamo crescere".
Hemmmm pronto? E Piacenza no? Fino a 1 anno fa manco esisteva e ti ha fatto un culo così.

fossadeileoni89, 10/17/2016 8:24 PM:

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solo con noi la partita della vita eh

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Forse noi siamo la squadra da battere di quest'anno e il rosa per noi è un pò come la kriptonite per Superman, cosa ne sai?

Iuzzolino, 10/17/2016 10:32 PM:

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Conoscendo Dave quando ha scritto quel post era veramente incazzato.
In pratica ha detto molto gentilmente che alcuni giocatori sono stati degli incapaci.

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Io non mi arrabbio mai: inorridisco.

Iuzzolino, 18/10/2016 02.30:

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Forse noi siamo la squadra da battere di quest'anno e il rosa per noi è un pò come la kriptonite per Superman, cosa ne sai?

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Ecco perchè non ha funzionato con la Fortitudo!! Sono l'unica squadra con la divisa a pois ed è risaputo che i pois contrastano gli effetti della kriptonite!!

3^ giornata
Domenica 16 ottobre, 18.00

Girone Est
Tezenis Verona - Alma Trieste
Unieuro Forlì - G.S.A. Udine
Roseto Sharks - Andrea Costa Imola
Segafredo Bologna - OraSì Ravenna
De Longhi Treviso - Kontatto Bologna
Proger Chieti - Aurora Basket Jesi
Dinamica Generale Mantova - Bondi Ferrara
Ambalt Recanati - Assigeco Piacenza

Girone Ovest
Remer Treviglio - FMC Ferentino
Novipiù Casale Monferrato - Lighthouse Trapani (diretta youtube)
Viola Reggio Calabria - Mens Sana Basket 1871 Siena
Angelico Biella - Unicusano Roma
NPC Rieti - Givova Scafati
Moncada Agrigento - Benacquista Assicurazioni Latina
Roma Gas & Power Roma - Europromotion Legnano
Basket Agropoli - Orsi Tortona

la partita di ieri è stata probabilmente una delle più tristi che io abbia mai visto: è stato in sostanza un gigantesco 1vs1 tra Frazier e Parks con entrambi che avevano 4 individui attorno vestiti alla stessa maniera

Non scordarti il parquet rosa e il PalaOlimpia colorato che colorato non è... in realtà è tappezzato con una specie di carta da parati alla bell'e meglio, ma nessuno lo dice... aspetta che arrivi la Fossa... ci faranno dei festoni in nostro onore. [IMG]http://i46.tinypic.com/5ml6w5.jpg[/IMG]

roberts a rischio taglio

Risultati 4a giornata

Girone Est
Kontatto Bologna - Alma Trieste 66 - 54
Aurora Basket Jesi - De Longhi Treviso 75 - 80
Proger Chieti - Dinamica Generale Mantova 88 - 93
A. Costa Imola - Tezenis Verona 74 - 67
OraSì Ravenna - Ambalt Recanati 87 - 81
Bondi Ferrara - Segafredo Bologna 86 - 75
Roseto Sharks - G.S.A. Udine 83 - 76
Assigeco Piacenza - Unieuro Forlì 71 - 63

Girone Ovest
Orsi Tortona - Unicusano Roma 93 - 77
Mens Sana Basket 1871 Siena - Remer Treviglio 79 - 72
Roma Gas & Power Roma - Novipiù Casale Monferrato 67 - 65
Viola Reggio Calabria - Moncada Agrigento 88 - 77
Givova Scafati - Basket Agropoli 79 - 67
Benacquista Assicurazioni Latina - Angelico Biella 82 - 90
Europromotion Legnano - NPC Rieti 81 - 73
Lighthouse Trapani - FMC Ferentino 83 - 60

Beh, al di là dei nostri errori e pasticci... bisogna dire che Imola ha giocato proprio bene.

Smith illumina Roseto. Il rookie avanza a 30 punti a partita

Cosa ci fa Roseto in testa all’A2-Est, a fianco di squadre come Treviso e Ravenna e davanti alle due bolognesi, le favorite del campionato? La classifica non la fanno i pronostici, ma i punti conquistati sul campo: finora gli Sharks hanno toppato solo la terza giornata, a Ferrara. Le altre quattro le hanno vinte tutte: a Verona la prima e in casa contro Trieste, Imola e Udine. Il segreto? La pallacanestro è uno sport di squadra, dove solo i veri campioni possono fare la differenza: Roseto sembra avere pescato quello giusto. Il suo nome è tra i più comuni negli States: Adam Smith. Quello che fa in campo è invece eccezionale: nonostante i soli 185 cm di statura, questo rookie da Georgia Tech (classe ‘92) è completamente immarcabile. Capocannoniere del campionato, segna tantissimo (oltre 31 punti di media) tirando relativamente poco, grazie a percentuali mostruose (63% da due e 48% da tre). Ha superato quattro volte i 30 (nell’unica sconfitta si è “fermato” a 26) e nonostante le difese avversarie ormai lo conoscano, continua a segnare con una facilità impressionante anche tiri impossibili. Domenica scorsa Udine gli ha appiccicato addosso Andrea Traini e – se necessario – partiva il raddoppio. Smith ha faticato a entrare in ritmo nel primo quarto, ma quando ha cominciato a segnare non si è più fermato, realizzando canestri impensabili: ha raggiunto quota 37, con i liberi che hanno chiuso il match.
personalità — Devastante in campo, tranquillo e introverso fuori. Non si atteggia da star: «Sono entusiasta e fortunato di essere qui a Roseto. Siamo partiti molto bene ma possiamo migliorare, mettendo in partita la stessa intensità e attenzione che abbiamo durante la settimana. Se continueremo a farlo, sono convinto che potremo toglierci tante belle soddisfazioni». La sua vita ruota attorno al palazzetto: non si perde un allenamento facoltativo e – fosse per lui – resterebbe a tirare per ore. Coach Di Paolantonio, alla prima esperienza da capo-allenatore, predica realismo e umiltà: «Il nostro obiettivo era e rimane la salvezza: queste quattro vittorie sono semplicemente quattro vittorie in meno da ottenere per raggiungerlo». Rinnovata completamente durante l’estate, Roseto non era esattamente considerata una big, specie dopo un precampionato non esaltante, che ha portato al taglio di Lewis-Briggs e all’inserimento di Amoroso. Il presidente Daniele Cimorosi e il gm Vittorio Fossataro hanno deciso di pagare i 5mila euro di luxury tax, per poter schierare otto senior. È stato così inserito Brandon Sherrod, 3’ in campo contro Udine: dovrà colmare il gap di energia e intensità in difesa e a rimbalzo. Oltre ai due Usa, Di Paolantonio ruota italiani d’esperienza (Fultz, Amoroso, Mei), giovani emergenti (su tutti Radonjic, montenegrino classe ‘97 di formazione italiana) e italiani di complemento, desiderosi di imporsi a questi livelli (Paci, Casagrande, Fattori). Nonostante abbia solo 35 anni, è un coach di personalità e carisma: sta dando gerarchie precise, facendo sentire tutti importanti e cercando di ricavare il massimo da ognuno. Il sesto uomo in campo è il pubblico: a Roseto lo sport numero uno è la pallacanestro e il PalaMaggetti potrebbe diventare un fortino inespugnabile. Per ora l’idea è non guardare la classifica e pensare soltanto alla partita successiva. Una filosofia che si sta rivelando davvero fruttuosa.

Alberto Mariutto - gazzetta.it

Già, per adesso i top player di quest'A2 dimenticata da Dio sono Smith con 31.2, Davis per Jesi con 24.2 e Frazier per Verona con 22.6, media notevolmente abbassata dopo l'ultima prestazione (disastrosa) contro Imola.
Purtroppo Verona è ancora in fase di rodaggio ed è una squadra molto pasticciona, col ritorno di Pini potrebbero cambiare degli equilibri con conseguente stabilizzazione di vari aspetti, ma non ci giurerei.
Molte volte come a Bologna è stato il suo sostituto (Brkic) a togliere le castagne dal fuoco, anche con tiri da 3 "a cazzo" che non gli spettavano. [IMG]http://i47.tinypic.com/2eoiixv.jpg[/IMG]
In riva all'Adige siamo messi abbastanza male, speriamo che le cose cambino.

fossadeileoni89, 11/1/2016 10:52 AM:

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[IMG]http://i65.tinypic.com/i5wt8k.jpg[/IMG]

Basta Ramagli!!!!!!!!!!!!
Sulla Scaligera commento di pancia poco tecnico: secondo me chi arriva da noi si sente già arrivato e appagato. Vede il palazzetto decente, le maglie griffate, lo sponsor, le macchinone, una città soddisfacente e una società moderatamente blasonata. Quando va in trasferta si trova a giocare in palestre da scuole medie, vede le canotte degli altri che sembrano prese dai cinesi, vede società piccole di città minuscole.
Poi fa 2 + 2 e si accontenta.
Secondo me bisognerebbe lavorare sul contrario: bisognerebbe far capire a chi va a Verona che proprio perchè c'è storia e si prova a fare le cose fatte bene bisognerebbe impegnarsi il doppio e lottare su ogni pallone.
Non per caso il nostro migliore è un rookie dall'America che vuole diventare grande e uno che ci ha fatto un culo così ogni volta che lo incontravamo come Portannese appena ha messo la maglia della Scaligera ha disimparato a palleggiare.
Ragazzi, sveglia, farsi venire fame e farsela venire subito.