Forza Alessandro!!!

E' in coma farmacologico Alessandro Pagani, il giocatore di basket di 21 anni di Casalpusterlengo (Brescia) che sabato durante una partita amichevole al palazzetto dello sport di Manerbio è stato colpito da arresto cardiaco e si è accasciato in terra. Il giovane è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Manerbio.

"Mio figlio l'ho visto molto meglio, sta lottando come un guerriero". Poche parole accompagnate dalle lacrime agli occhi per il papà di Alessandro Pagani, il cestista 21enne dell'Assigeco che ieri sera durante un'amichevole al palazzetto dello sport di Manerbio, nel Bresciano, contro la Centrale del latte Basket Brescia si è accasciato sul parquet colpito da arresto cardiaco.

Per tutta la giornata i genitori, i compagni di squadra e gli amici di Alessandro sono stati in attesa di buone notizie nella sala d'attesa del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Manerbio dove il cestista è ricoverato da ieri. "Solo domattina mattina ne sapremo di più, ora è troppo presto", ha spiegato il padre.

Pagani resta in coma farmacologico e intubato, ma starebbe reagendo alle cure mediche. Le tre tac al quale è stato sottoposto, encefalo, toracica e angiotac, hanno dato esito negativo. "Questo è buon segno, sicuramente ha dimostrato di avere un fisico forte" spiega Marco Moretti, il medico di Brescia che per quaranta minuti, insieme ad una dottoressa presente sugli spalti del palazzetto di Manerbio, ha rianimato Pagani. "Ho temuto che non ce la facesse perché il cuore non riprendeva più a battere.

Ho tirato un sospiro di sollievo quando ha ricominciato a respirare autonomamente" ammette il medico bresciano che ripercorre i drammatici momenti vissuti sul parquet tra la disperazione generale.

"Alessandro ha ripreso conoscenza e ha riconosciuto il padre", ha detto Franco Curioni, presidente dell'Assigeco Casalpusterlengo, la squadra di basket nella quale gioca il ragazzo, il quale nella sera di sabato stava giocando la finale di un torneo contro la Centrale del latte Brescia.

Pagani è stato sottoposto a tre tac - encefalo, toracica e angiotac - che hanno dato esito negativo. Starebbe reagendo ai farmaci, che solo in serata i medici proveranno a ridurre. Nelle prossime ore si valuterà se abbia riportato danni cerebrali o neurologici. Il presidente ha seguito l'ambulanza con cui il giovane giocatore e' stato trasportato in ospedale, chiamata attraverso il numero di pronto intervento, e proprio questa circostanza desta qualche perplessita' in Curioni: "Il fatto che al palazzetto non fosse presente un'ambulanza - le parole del presidente, molto scosso e provato - non mi pare una bella cosa..."

Alessandro Pagani ha avuto il malore ad un secondo dalla fine del primo quarto, erano le 21.10. E' stato subito soccorso con il defibrillatore e poi gli e' stato praticato il massaggio cardiaco da parte del medico di Brescia, Marco Moretti, aiutato da una dottoressa presente tra il pubblico. Dopo una quindicina di minuti nei quali è rimasto in fibrillazione, il giovane ha ripreso a respirare ed è stato portato via in ambulanza. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi dei genitori del giovane giocatore. La certezza è che il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore hanno salvato la vita al giovane cestista.

Tweet di Gallinari: sei un guerriero non mollare - "Forza Alessandro sei sempre stato un guerriero devi combattere anche adesso...non mollare!": e' il tweet di Danilo Gallinari per Alessandro

ansa.it

Se non ci fosse stata una spettatrice medico adesso sarebbe in camera ardente.
Grazie di cuore alla spettatrice e grazie al SANTO che ha portato un defibrillatore al palazzetto, ho letto che è stato quasi un caso anche quello.

Evviva!!!



Una buona notizia dall’ospedale di Manerbio dove è ricoverato Alessandro Pagani: il giocatore dell’Assigeco stamattina si è svegliato ed è uscito dal coma farmacologico in cui veniva tenuto prudenzialmente dai medici. La notizia è stata accolta con enorme sollievo dopo le lunghe ore di ansia per le sue condizioni di salute, in particolare dal padre che in questi minuti è al capezzale del giovane atleta di Retegno.

ilcittadino.it

Applausi alla dottoressa (che fino a poco tempo fa ha seguito l'Italia fisicamente all'Europeo) e al personale del 118 che è stato eccezionale.
Il ragazzo è stato letteralmente preso per i capelli: 10 scariche di defibrillatore e 4 dosi di adrenalina, è arrivato gravissimo in ospedale, ma sono riusciti a salvarlo, bravissimi tutti.

Alessandro è fuori pericolo!

verrà trasferito nel reparto di cardiologia o presso una struttura più vicina al domicilio se lui e i parenti decideranno così!

L'importante è che sia finita bene ma mi chiedo se si doveva arrivare alla morte di Morosini e Bovolenta per arrivare a salvare vite di ragazzi in campo.
Italia = fare qualcosa solo dopo che è successo il disastro.

www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/24/morte-bovolenta-familiari-pronti-a-chiedere-danni-mancava-defibrillatore...

www.corriere.it/cronache/13_marzo_27/morosini-morte-defibrillatore_30ad20e2-96ef-11e2-b7d6-c608a71e3e...