Final Four Coppa Italia 1996 (Iuzzolino inside)

Pareri personali + chiacchiericcio del tempo...

1) Iuzzolino era più tiratore e accentratore (con più soluzioni di tiro), Pozzecco più assist-man e uomo-squadra. Iuzzolino ha giocato titolare in NBA quando gli altri playmaker di quel campionato facevano "Stockton" di cognome (finendo anche in due videogiochi ), Pozzecco è di un'altra scuola ed è arrivato in alto in modo diverso. Credo che Rod consideri più forte Pozzecco perché ha visto Iuzzolino "penultimo stadio" (prima della Spagna).

2) Direi entrambi personaggi abbastanza ingestibili per motivi differenti (ne sa qualcosa anche Roma e forse Milano).

3) Pozzecco ha avuto il gran culo di essere stato inserito in organici che hanno fatto di lui un vincente e ha avuto degli allenatori che lo hanno capito, si vocifera invece che Iuzzolino non solo volesse fare l'allenatore in campo, ma obbligasse anche papà Fadini a fare determinati acquisti (ad esempio Myron Brown). Queste ovviamente sono voci, non cacatemi il cxxxo per il post.

4) La Scaligera di quei tempi aveva, passatemi il termine, il "braccino corto": sarebbe bastato un pivot sopra le righe e un altro rinforzo per puntare allo scudetto sia ai tempi di Williams sia ai tempi di Iuzzolino (guarda caso quando fu acquistato Gnad arrivò la Korac, salvo poi rinunciare a Nobile e, a causa degli infortuni, venire sodomizzati dalla Pepsi Rimini ai playoff, ma si può?!).

In definitiva Pozzecco è finito in contesti vincenti, Iuzzolino quel poco che ha vinto se l'è sudato tantissimo, entrambi fortissimi giocatori molto diversi e molto simili al tempo stesso.
Ad ogni modo Iuzzolino è stato considerato per un certo periodo uno dei migliori prospetti NBA (vi ho anche pubblicato la foto coi campioncini del tempo).

Adesso aspetto il solito veronese che si straccerà le vesti e griderà allo scandalo per questo post (su altri spazi web, s'intende).

concordo sul fatto che fossero giocatori molto diversi e Iuzzolino certamente non aveva il genio di Pozzecco nell'inventare pallacanestro. Dico solo che Iuzzolino in giornata di grazia (e in quel triennio lo era quasi sempre) faceva canestro anche tirando dagli spogliatoi e ti dava un senso di immarcabilità assoluto.
Solo il Myers e l' Henry Williams di quel periodo potevano reggere il confronto da quel punto di vista. E forse Bullock

Davide, 26/04/2015 18:01:

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Adesso aspetto il solito veronese che si straccerà le vesti e griderà allo scandalo per questo post (su altri spazi web, s'intende).

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FIGLIO DI SULTANA!!!!! PEZZO DI KAKKA!!!!!!!!!!! MALEDETTO, COME TI PERMETTI DI INSULTARE LA MIA SCALIGERA??????????

A Condor: bisogna dare credito a Fadini per gli acquisti che ha fatto in quegli anni (3 dei 4 da te nominati hanno giocato alla Scaligera) ma certe scelte ancora non si spiegano e non vi annoio perchè sarebbe un post che interesserebbe solo a Dave.

In generale: non scordiamoci che anche dopo l'NBA Iuzzolino è stato convocato nella nazionale USA dopo il lockout quindi per i vertici americani continuava ad essere uno dei migliori giocatori fuori dall'NBA, poi come sappiamo Fadini lo ha convinto ad aspettare la convocazione di Tanjevic che non è arrivata e quindi è rimasto impalato a non fare un cazzo. Lasciando stare Parigi continuo a pensare che a Sydney non avrebbe fatto tanto schifo.

Ancora più in generale: Mike era il giocatore perfetto per la Scaligera che non voleva spendere perchè aveva pretese su tutto e quind o o gli mettevi la squadra come voleva lui (piena di gregari) o smetteva di giocare, appena ha avuto a che fare con altre primedonne (Henry Williams a Roma) ha rimediato solo figuracce.
Come giustamente dice Dave non dico Rebraca ma con un centro di un certo spessore potevi puntare allo scudetto, sarebbe bastato anche solo tenere Galanda e fare un altro innesto per aumentare il numero cambi (Sandro Boni negli ultimi anni non correva nemmeno, strisciava coi piedi).

Infatti è impressionante notare nelle partite amarcord come la Scaligera tenesse testa a compagini nettamente più forti. Joachim Jerichow che scocca la tripla del supplementare contro Danilovic, Nesterovic, Savic, Rigaudeau e compagnia bella... ma dove trovi un'altra squadra simile?
Adesso se vuoi risultati devi spendere l'ira di Dio.
Però il discorso si può invertire: se costruisci un team di campioni non è sempre facile trovare la chimica giusta.