[44] Prossimamente... la recensione di "Naruto" (attenzione: spoiler!) (27/6/2014)

Sentiamo.

Premetto che la storia è a dir poco criptica e che secondo me in un paio di passaggi ci sono state delle sbavature dell'autore, roba di poco conto che è capitata anche alla Rowling, però bastava fare più attenzione.
Tutte le abilità oculari derivano dai figli di Kaguya (il primo essere col chakra), ossia Hagoromo e Hamura.
Dopo la battaglia con Kaguya stessa, dal figlio maggiore di Hagoromo (Indra) è nato il clan degli Uchiha e dal figlio minore (Asura) è nato il clan dei Senju. I primi hanno ereditato gli occhi di Indra, cioè lo Sharingan, e i secondi la forza vitale e fisica di Asura, che fra le tante cose fa avere l'arte del legno che è il leitmotiv di tutto "Naruto".
Col tempo i Senju si sono "estinti" e sono stati "assorbiti" nel Villaggio della Foglia, altri clan come quello degli Uzumaki (imparentati alla lontana con loro) hanno mantenuto una resistenza e un chakra considerevoli, vedi Naruto; gli Uchiha invece sono rimasti sempre gli stessi fino alla loro strage apparentemente per mano di Itachi, ma in pratica orchestrata da Obito con tacito accordo di Danzo (anche se io sono convinto che c'entri pure la Radice).
Quindi, ripetendo, lo Sharingan deriva da Indra, figlio di Hagoromo, a sua volta figlio di Kaguya.
L'altro figlio di Kaguya (Hamura) è nato con il Byakugan e, nel periodo in cui è stato sulla Terra, l'ha trasmesso a quelli che sarebbero diventati il clan Hyuga.
Queste sono informazioni che ho capito leggendo il manga e guardando l'ultimo film, le do per certe anche se alcune sfumature potrebbero essere sbagliate, perché è vero che Kishimoto non si è spiegato bene.
In pratica... sì... le abilità oculari (e non solo, ad esempio c'entra anche la manipolazione delle ossa) derivano da una tizia aliena... ecco cos'è diventato "Naruto" alla fine.
Tra l'altro quando ho finito di leggerlo ho subito pensato a Brian Weiss e a David Icke: reincarnazioni, famiglie nobili che discendono da alieni... 'ndemo ben... onestamente speravo in qualcosa di più originale.
Il fatto è che fino a Madara la storia era epicamente perfetta, da Kaguya in poi Kishimoto ha provato a unire religioni orientali con il cristianesimo, volendo fare il santone e cadendo su tantissimi concetti.

OK ora ho il mal di testa.....
E il rinnegan da dovgfe spunta?

Iuzzolino, 25/07/2015 17:30:

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dovgfe

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Vedo che ti ho un po' incasinato.
La teoria più accreditata sul Rinnegan è quella che "parla" di unione di sangue fra gli Uchiha e i Senju, anche se questo non avrebbe a che fare col Rinnegan di Sasuke che poi non è nemmeno un Rinnegan vero e proprio ma una versione particolare.
Secondo me basta che i due chakra (Uchiha e Senju) risiedano stabilmente in un unico corpo in determinate circostanze.
Qui vado a interpretazione perché Kishimoto ha fatto un casino che mezzo basta.

E come mai Pain ha il rinnegan?

In quel caso c'è il barbatrucco.
Pain, ossia Nagato, non è nato con il Rinnegan, ma gliel'ha trapiantato Madara "a tradimento" quand'era piccolo.
Può controllarne i poteri semplicemente per il fatto che come Naruto è (inconsapevolmente) un Uzumaki, quindi ha una grandissima riserva di chakra.
Adesso che ci penso Naruto è un Uzumaki, quindi un parente alla lontana dei Senju e Hinata è una Hyuga purosangue... mi chiedo se Boruto e Himawari (i loro figli) avranno nei prossimi film qualche potere particolare visto che hanno unito le linee di sangue di Hamura e di Hagoromo (in modo meno diretto), avvicinandosi a Kaguya. Non sono un genetista "manghiano", ma seguendo la logica di Kishimoto qualcosa potrebbe voler dire.
Purtroppo chi lavora ai film non sembra molto sveglio e non credo che ci arriveranno...

Minchia Dave, dovrebbero pagarti per fare lo sceneggiatore.
Ultimissima domanda: secondo te la storia doveva finire così o è stata creata apposta sulla base delle preferenze dei lettori?
Perchè a me ha dato l'impressione di finale Disney e mi ha lasciato un amaro in bocca pazzesco. Non puoi fare scene con mille morti e poi tutti felici con coppie scontatissime.

Grazie del complimento.
Il finale mi è piaciuto, ma non come ci siamo arrivati per i motivi succitati.
Per il resto bisogna ricordare che "Naruto" è un "battle Shonen": il finale è stato scritto e disegnato in fretta e furia solo per far vedere com'è finita la battaglia che in fin dei conti è la vita di Naruto stesso.
Col tempo ho capito che che la sua generazione, e ancor prima quella di Kakashi, è fatta di disadattati che sono sempre stati in guerra e che perseguono l'amore ammazzandosi a vicenda. Questa caratteristica è tipica delle opere giapponesi in cui aleggia sempre un po' di Bushido e il bene e il male sono solo "parole" (vedi Obito che un'ora prima ammazza centinaia di Shinobi, Neji compreso, e un'ora dopo Naruto nella battaglia contro Kaguya dice che "era il migliore", robe da pazzi per noi occidentali).
Kishimoto ha provato a invertire leggermente questo modo di pensare con un personaggio che, stufo di quella realtà, voleva intrappolare tutti in un Genjutsu collettivo (Tsukuyomi Infinito) e fermare il circolo d'odio (Madara) grazie a Tobi-Obito.
Qui AOI spiega benissimo come l'autore ha sempre costruito i "cattivi"...

Il tutto finisce nel buonismo più totale, ossia Naruto, che è la reincarnazione di Asura e "il prescelto" risveglia "l'unità" nei cuori della gente e così l'umanità nei decenni a venire progredirà e prospererà... frullallero frullallà. Inoltre Kishimoto dissipa tutti i dubbi rimasti di chi eventualmente poteva "tifare" Madara e Obito inventandosi Kaguya alle spalle di questi, inconsapevoli.
Può piacere o non piacere, ma per come si era ingarbugliato "Masashino nostro" è andata fin troppo bene.

P.S. Per fare la recensione devo aspettare la battaglia contro Kaguya nell'anime perché alcuni passaggi non si sono proprio capiti nel manga.

Ma quindi le altre abilità innate da dove vengono? E' l'ultima cosa che proprio non ho capito.

Non l'hai capito perché Kishimoto non l'ha spiegato o, meglio, l'ha spiegato per "tracce" che ha lasciato qua e là, per cui anche in questo caso bisogna andare a interpretazione.
Per capirlo devi avere il concetto di Yin (nel caso di "Naruto" arte dell'ombra) e Yang (arte della luce), dalla prima deriverebbero i Genjutsu (arti illusorie), con la seconda si manipolerebbe la materia.
Sono arti che vanno al di là delle cinque canoniche (del fuoco, del vento, del fulmine, della terra e dell'acqua) e che permetterebbero di spiccare fra gli Shinobi.
Nel mondo di "Naruto" chi sa adoperare due chakra elementali (tipo fuoco e fulmine come Sasuke) è considerato un genio, chi ne sa adoperare più di due è considerato a livello di un Kage, figuriamoci chi è in possesso dei Kekkei Tota su cui non disquisisco perché fanno parte delle abilità innate.
È evidente che chi sa usare l'arte dell'ombra e/o della luce sta un passo davanti rispetto agli altri, ed è per questo che alcuni clan fra cui gli Yamanaka (tecnica del capovolgimento spirituale), i Nara (manipolazione delle ombre) e gli Akimichi (tecnica dell'espansione e tecnica del gigantismo) sono considerati molto potenti: ad esempio Shikamaru (Nara) può disporre non solo del fuoco e della terra (che tra l'altro non usa mai), ma anche dell'arte dell'ombra.
Diciamo che sono giunto grosso modo a queste conclusioni, peraltro diversissime fra di loro...

- Le arti dell'ombra e della luce derivano da Kaguya, Hagoromo le ha ereditate e, avendo un chakra immenso, il Rinnegan e l'arte dello Yin-Yang, poteva creare la realtà. Da lui non discenderebbero solo i Senju e gli Uchiha, ma anche i restanti clan nobili del mondo di "Naruto" fatta eccezione degli Hyuga (che provengono dal fratello Hamura). Ciò spiegherebbe ad esempio perché gli Yamanaka sono in grado di entrare nella testa delle persone semplicemente impastando il chakra e con un solo segno delle mani.

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A me è sempre sembrata un'abilità genetica come lo Sharingan più che una tecnica "imparata".

- È possibile che ad esempio gli Yamanaka derivino dai Senju o che siano lontani parenti come gli Uzumaki. In questo caso il particolare uso delle arti dell'ombra e della luce non deriverebbe direttamente da Hagoromo, ma indirettamente, passando per varie generazioni. Come già detto i Senju sono stati "inglobati" nel Villaggio della Foglia, è possibile che molti attuali clan provengano dai loro lombi.

- In realtà clan come gli Yamanaka, i Nara e gli Akimichi hanno scoperto come padroneggiare le arti dell'ombra e della luce e si sono passati i loro segreti di generazione in generazione, nessuna parentela con Kaguya, niente di niente.

Di conseguenza finché Kishimoto non si spiega in un databook possiamo solo ipotizzare.

Secondo me c'è un errore di fondo in quello che hai scritto.
Se Kaguya è stato il primo essere col chakra TUTTI discendono da lei, oppure vogliamo pensare che quando si è trasferita dalla Terra col tempo gli umani l'hanno assorbito in qualche modo?
Ma Naruto lo merita il titolo di settimo Hokage? A me sembra una chiavica.

Volevo scrivere sulla Terra ma non me lo fa correggere.

Naruto è diventato Settimo Hokage perché, come dice Kakashi a Sasuke: "Tuttavia non scordarti che tutto questo è grazie a Naruto, voglio dire, lui è l'eroe di questa guerra".
In "Naruto" essere eroe non è far fuori 1.000 nemici, ma riuscire ad aggregare i pensieri e i sogni dei propri compagni e lottare insieme per gli ideali comuni, cosa su cui io nella vita di tutti i giorni sono molto dubbioso, ma lasciamo perdere. Diciamo che è un po' come quando fanno santa una persona nella Chiesa cattolica: non è che lo diventi perché hai le stigmate e fluttui allegramente per le stanze, ti fanno tale perché hai infuso lo Spirito Santo nei cuori della gente (sì, ho paragonato Konoha alla Chiesa cattolica).
In più Naruto...

- È un Uzumaki, quindi ha una grandissima riserva di chakra e una resistenza nettamente sopra la norma.

- Proprio per il fatto di esserlo è riuscito a padroneggiare le arti eremitiche, durante un allenamento vediamo come in "sage mode" caschi su delle rocce appuntite senza farsi niente, durante lo scontro con Pain prende per il corno un rinoceronte grosso come un palazzo evocato da Nagato e lo fa volare in aria con la sola forza delle braccia.

- Durante lo scontro con Madara e Obito il Kyuubi dice, fra sé e sé, vedendo come aveva distribuito il suo chakra all'alleanza, che Naruto ha superato sia la madre che il padre. La madre da sola e fortemente debilitata per il parto e per la rottura del sigillo è riuscita a tenere ferma la volpe e nove code grazie alle catene di chakra e Minato, beh, non ha bisogno di presentazioni... è il Quarto Hokage.

Concordo sul fatto che, anche se molto forte fisicamente ed empatico, Naruto non è dotato mentalmente e che senza il Kyuubi sarebbe un gradino sotto Sasuke.
Riguardo la questione su Kaguya progenitrice dell'umanità non ho il tempo di controllare la storia dell'albero col frutto proibito (non so perché ma mi ricorda qualcosa... a quanto pare non sono l'unico che fa viaggioni mentali a sfondo religioso rapportati ai manga), comunque la risposta si trova lì.

Dì la verità che ti ho messo in crisi.
Cmq Naruto è un pasticcione, sul campo di battaglia fa casino e se non ci fossero altri a pensare per lui se la sarebbe presa in c.... mille volte.

Iuzzolino, 29/07/2015 22:54:

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Dì la verità che ti ho messo in crisi.

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La verità è che non posso inventarmi parti di storia se Kishimoto non le ha spiegate!
Grosso modo è stato detto questo: Hagoromo dopo essere diventato la forza portante del decacoda ha distribuito il chakra a tutte le creature della Terra, istruendole attraverso il Ninshu; purtroppo gli esseri umani (e gli ibridi alieni, eh sì ) non l'hanno capito o hanno fatto finta di non capirlo e hanno usato il chakra per accopparsi vicendevolmente.
Qui Madara dice: "Finalmente diventeremo un'unica cosa!". Rileggendo la storia mi sono reso conto che tutti volevano l'unità, ma Kishimoto, IMHO conscio anche delle cazzate che alcuni santoni hanno sparato nel 2012 (quando doveva finire il mondo), ci dice che non tutti i modi sono giusti e alcuni portano alla disgregazione, in quanto la realtà di ognuno è soggettiva e cercare l'unità in base alla propria soggettività porta al contrario di ciò che si vuole ottenere.
Spiego meglio: mentre Madara vuole unire tutti attraverso un'illusione (Tsukuyomi Infinito o Mugen Tsukuyomi) e sulla base della sua vita, del suo rapporto con suo fratello e con Hashirama (il Primo Hokage), di ciò che c'è scritto sulla stele degli Uchiha (falsificato da Zetsu Nero) e così via, Naruto vuole fare lo stesso sulla base dell'empatia, della compassione (vedi cosa dice alla fine su Obito) e su ciò che di fatto le persone sono; non le vuole unire in base alla sua realtà, vuole unire tutte le realtà in una per ottenere uno scopo comune.
A questo punto pare evidentissimo che le teorie new age degli ultimi 10 anni sono penetrate profondamente in "Naruto", il problema è: valeva veramente la pena piazzarle in uno Shonen che era partito per ragazzini e ragazzi sulla ventina?
E queste teorie che parlano di reincarnazioni, "il caso non esiste", il destino, l'unità... saranno vere o sono un residuato del paganesimo e delle religioni orientali?
Me lo chiedo spesso e alla fine credo che facciano più danno che altro perché nessuno è padrone della verità assoluta.

Il film su Boruto esce il 7 agosto, altra cagata?

Non esiste alcun forse, Iuzzo.
In un trailer si vede Boruto che fa un Chou Oodama Rasengan, ovviamente senza "sage mode", che è il doppio di quello di Jiraiya nella battaglia contro Pain e il Chidori.
Durante la "prova del campanello" Kakashi dice palesemente che a quell'età i ninja non riescono a padroneggiare i chakra elementali... e Sasuke era più anziano di Boruto.
Rotolo.

Infatti non lo guarderò mai.
Ma i figli di Naruto hanno il byakugan?

Questa è una domanda impossibile a cui rispondere.
Ti dico cos'ho capito: il Byakugan al contrario dello Sharingan è recessivo e potrebbe addirittura essere un'ereditarietà autosomica recessiva, è per questo che gli Hyuga hanno trombato fra di loro per generazioni e potrebbe essere il motivo per cui hanno diviso il clan in due casate... per mantenerlo.
Naruto non è uno Hyuga (ma va?), quindi i figli non potrebbero avere il Byakugan.
In realtà il Byakugan rende il viso del personaggio talmente inespressivo che Kishimoto ci ha rinunciato almeno per questo primo periodo.
Gira voce che nel primo artbook dell'ultimo film l'autore avesse dato il Byakugan sia a Boruto che a Himawari per poi "scordarselo" (in un'intervista su questo fatto si sarebbe messo a ridere) e rinunciarci definitivamente.
Altre persone, studiando il taglio degli occhi dei figli di Naruto (che secondo me non c'entrano una fava), avrebbero notato che quello di Boruto sarebbe lo stesso di Hinata che è una Hyuga.
A mio avviso Kishimoto si inventerà una specie di Byakugan più espressivo che Boruto e/o Himawari risveglierà/anno durante un momento topico, non escludo che Boruto possa addirittura entrare in possesso di una specie di Tenseigan, perché Naruto è parente alla lontana dei Senju e alla lontanissima degli Ootsuki (per l'appunto il Tenseigan si otterebbe unendo le linee di sangue degli Ootsuki e degli Hyuga).
Una curiosità: in un databook Kishimoto ha scritto che nel mondo di "Naruto" esistevano altri clan col Byakugan, ma sarebbero scomparsi nel corso del tempo.

Davide, 28/07/2015 14:51:

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È possibile che ad esempio gli Yamanaka derivino dai Senju o che siano lontani parenti come gli Uzumaki. In questo caso il particolare uso delle arti dell'ombra e della luce non deriverebbe direttamente da Hagoromo, ma indirettamente, passando per varie generazioni. Come già detto i Senju sono stati "inglobati" nel Villaggio della Foglia, è possibile che molti attuali clan provengano dai loro lombi.

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Dopo aver fatto una breve ricerca escludo la prima ipotesi.
Durante la battaglia finale l'Edo Tensei (resurrezione) di Hashirama (Senju) chiede all'alleanza se c'è uno Yamanaka e Ino si fa avanti.
Ciò significa che gli Yamanaka sono stati contemporanei ai Senju e che quindi non derivano da loro.
Ecco perché spesso parlo di "andare a interpretazione": Kishimoto sulla vera storia del mondo di "Naruto" lascia indizi qua e là e non tutti sono in grado di coglierli.