[40] Recuperato il contenuto di Slam2000.com (3/4/2014)

LE CURIOSITÀ

Attenzione: di seguito vengono riportate delle anticipazioni, se non volete conoscere alcuni piccoli spoiler vi consigliamo di interrompere la lettura.

Analizzare tutte le curiosità di "Slam 2000" sarebbe un'impresa improba: la storia è stata costruita in modo che passato, presente, futuro e sogni collimassero, spesso è davvero difficile distinguere il sogno dalla realtà e sono stati aggiunti elementi misteriosi ed enigmatici volutamente.
"Slam 2000" ha altre due caratteristiche: il simbolismo e i significati nascosti.
Abbiamo deciso di pubblicare le curiosità più eclatanti e divertenti, lasciando ai lettori il compito di individuare e spiegare le parti arcane della storia.
Nel corso del tempo le analizzeremo nel blog, ma ognuno è libero di commentarle sul forum.

- Nella storia tutti gli Untouchables vengono descritti per filo e per segno, in alcuni casi vengono fatti dei riferimenti molto espliciti sui luoghi di residenza dei componenti. Un'eccezione viene rappresentata da Lucio. Su di lui si accenna qualcosa il 20 giugno, ma l'argomento non viene ampliato. Si sa che "è di Reggio Calabria" (anche se non si capisce se è nato in quella città o se ha genitori calabresi) e che abita a Villafranca, ma nulla più.

- Gli Untouchables hanno una strana attrazione nei confronti del playground Concordia, ovverosia il campetto della parrocchia "San Domenico Savio" sebbene il loro gruppo non sia originario di quelle parti, infatti il 16 giugno un ragazzo degli Skiantos definisce Ivan: "Il lungagnone di Santa Maria Immacolata" e in seguito si viene a sapere che quest'ultimo e Davide hanno abitato vicino per lungo tempo. Tenendo conto che Lucio viene da Villafranca (e quindi in provincia di Verona) e Alessio dalla Bassona (zona omogenea descritta come paese) si capisce che la compagnia del luogo sono proprio gli Skiantos.

- Cristina nella prima puntata (14 giugno) fa un accenno a una sfida epica fra Untouchables e Skiantos, ma ciò che viene a sapere Maika è solo che ha vinto la prima squadra.
Dal racconto si desume che il match sia stato giocato al Concordia, anche se, leggendo ciò che scrive l'autore nel capitolo del 21 giugno, forse il luogo della battaglia è stato il playground di Santa Maria Immacolata, ma non vengono fatti altri riferimenti. Questa storia è stata scritta nel minimo dettaglio in "Slam", la prima saga non ufficiale poi accorpata a "Slam 2000", ma è stata tagliata per non compromettere la storyline che ormai era subentrata.
Questo riguarda anche "Slam II" che narrava sulle vicissitudini dell'anno seguente e del torneo a Trieste.

- Fino all'ultimo l'autore è stato indeciso se scrivere "Borgo Milano" con la "b" di "borgo" in minuscolo, in quanto molti segnali stradali riportano la stessa dicitura, ma alcuni articoli sul quotidiano cittadino "l'Arena" lo hanno convinto a scrivere tutto in maiuscolo.

- Sono molti i riferimenti a luoghi reali che colpiscono, i due più interessanti riguardano una pizzeria vicino alla case rosse il 18 giugno e un bar in corso Milano il 10 settembre.
Riguardo il primo luogo è un po' difficile sbagliarsi, perché c'è una pizzeria esattamente lì vicino, riguardo il secondo rimane un mistero, in quanto i bar presenti in quella strada, vera e propria arteria della città, sono più di uno.

- In "Slam 2000" hanno rilievo le condizioni atmosferiche: quasi tutte vengono prese in considerazione tranne la nebbia e la neve in quanto storia estiva; addirittura i protagonisti devono affrontare una tempesta "tropicale". Molte giornate iniziano con una mattina tiepida, altre con una temperatura fresca, il punto di massimo calore lo si raggiunge durante l'arrivo degli A1, mano a mano che ci si avvicina a settembre fa sempre più freddo e si trovano riferimenti all'autunno.

- Sono molti i personaggi non protagonisti che segnano in qualche modo la storia.
Fra questi ricordiamo il pivot degli Skiantos Claudio, l'eroe di El Alamein, Joe e Jack Lardoso, Pinco, Dieter e la compagnia tedesca, Joseph e la compagnia ceca, molto curioso risulta anche Alfonso "la capra". Per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere la sezione "PERSONAGGI".

- Roberto e Massimo sono due personaggi un po' sui generis, in quanto non sono né protagonisti né figure a margine, questo perché in "Slam II", poi unito a "Slam 2000", Roberto era fondamentale, quindi si è voluto dargli importanza, compare compreso.

- Nella puntata del 20 giugno si parla di Davide come "in formazione", cosa alquanto curiosa.
Si pensa che sia un rimasuglio di "Slam" o "Slam II", oppure che l'autore abbia voluto sottolineare che il corpo di Davide aveva ancora dei margini di crescita a 19 anni.

- Sono tantissimi i richiami a film, telefilm e cartoni animati, in particolar modo ai primi Simpson. Alcuni nomi, come "Untouchables" e "Joe Lardoso" sono chiaramente ispirati al mondo della televisione, altre puntate come "Un ritorno coi botti!" sono di chiaro stampo televisivo.

- In "Slam 2000" vengono introdotti dei personaggi molto marginali che però fanno riflettere: i bambini come Andrea, Michele e Cristian. Ci si potrebbe domandare se l'autore avesse voluto introdurli di proposito per prepararsi a un seguito. Molte domande infatti rimangono senza risposta e alcune situazioni restano insolute.

- Nella storia si parla di due trasmissioni televisive: "X-Files" il 16 luglio e "NBA Action" il 19 luglio. Per quanto concerne i film il 10 agosto Marco nomina "Matrix" e il 9 settembre Davide menziona "The Untouchables".

- La puntata del 25 luglio è stata sottotitolata "i boy scout e l'aspirapolvere", un accostamento un po' equivoco fatto di proposito?

- La puntata del 27 luglio "Basket o calcio, il dilemma" non esamina fattori positivi e negativi di entrambi gli sport come si può inizialmente credere, è una storia divertente, peraltro successa davvero!

- La puntata del 30 luglio "La casa infestata" offre tantissime curiosità. La "casa infestata" esiste veramente: all'entrata si possono scorgere due leoni su delle colonne. Questo aggiunge un alone di mistero perché a Verona "Andar ai du leoni" vuol dire trapassare, in quanto all'entrata principale del cimitero monumentale vi sono due statue simili, seppur più grandi.

- Il titolo "Angeli e demoni" della puntata che si svolge il 1 agosto non si rifà al libro di Dan Brown, pubblicato in Italia nel novembre del 2004. Quel pezzo della storia fu portato a termine nel 2000.

Il titolo del 2 agosto "Questa partita non s'ha da fare" e la conseguente frase di Davide sono degli omaggi ad Alessandro Manzoni. Si tratta della frase: "Questo matrimonio non s'ha da fare!", seppur cambiata nel contesto, che i Bravi dicono a Don Abbondio nel romanzo "I Promessi Sposi".

- Sono due i titoli che si rifanno all'anime Trigun: "Lost Joy" e "Per ora addio". I titoli in italiano della serie giapponese erano "Lost July" e "Per ora, addio". Logicamente la storia parla di tutt'altro.

Tantissime puntate si svolgono di notte o la sera tardi. La notte in "Slam 2000" non significa solo meditazione ma anche mistero, addirittura occulto in certi frangenti.

- Nella puntata del 6 agosto "Scambio di favori" Alessio riesce a smontare letteralmente i motorini degli A1 servendosi di un solo cacciavite, fantascienza o genio?

- Nel primo faccia a faccia sul campo fra Davide e Marco qualcuno lancia una palla lunga al primo con conseguente canestro, vista la presenza di campioncini in quella puntata viene da chiedersi chi l'ha fatto.

- Uno dei gruppi di cestisti outdoor più famoso è quello di San Massimo, ma su di loro non viene detto praticamente niente. C'è qualche accenno e un discorso diretto di uno dei componenti. Secondo i primi lettori di "Slam 2000" questi personaggi nella realtà sarebbero stati di Santa Lucia, un altro borgo veronese, molto popolare agli inizi degli anni '90 a livello cestistico. L'autore non ha confermato questa diceria.

- La poesia "Stelle" dell'11 agosto è stata pubblicata su Lupo Alberto numero 176 dell'anno 2000, si conosce solo il nickname dell'autore: PP.

- Nella puntata del 9 settembre "La ballata del cestista solitario" si trova un pezzo di diario, presumibilmente di Davide, ma non vi è alcuna spiegazione sulla sua provenienza.

- Lo streetball viene nominato per la prima volta solo il 10 settembre a 3 puntate dalla fine.
Questo perché l'anno 2000 ha fatto parte di un'epoca di cambiamenti: moltissimi cestisti outdoor in realtà non sapevano di essere streetballer e a dire il vero si usa fare ancora una distinzione fra giocatore di basket o streetballer negli stessi playground. Streetballer è, per esempio, chi ha il culto del gioco USA e ama fare i tricks, ma questi sono concetti non esattamente oggettivi.