| | | OFFLINE | | Post: 2.259 | Età: 36 | Sesso: Maschile | Hall of Fame | |
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10/01/2014 22:06 | |
Fregherà poco visto che si parla dei bassifondi della classifica di un campionato non entusiasmante per qualità, ma vi porto i miei due centesimi da Pistoia.
Ho visto diverse partite, un paio al palazzetto, e di una cosa si può esser certi: il basket italiano si è guadagnato un allenatore degno di stare tra i primi della classe, che non mi stupirei di vedere raccogliere presto buoni frutti ai piani alti, con squadre più blasonate. Paolo Moretti ha fatto il miracolo a cui tutti ci aggrappavamo dopo le prime disastrose uscite, non tanto per i punteggi quanto per la pochezza del gioco. Causa budget ridotto (un male comune ad altre squadre, ci mancherebbe) e, soprattutto, ulteriormente ristretto in corso d'opera quest'estate, ci siamo ritrovati con una squadra cortissima che ha come riserve un onesto giocatore da Legadue (Cortese), uno per cui la Legadue è anche troppo (Meini), e Galanda che non saprei come definire. I 5 americani li ho sentiti definire ultimamente "tra i migliori della categoria". Mah. Gibson e Daniel sono due analfabeti della pallacanestro che sanno fare una cosa sola, gli altri si difendono ma hanno limiti enormi, tipo Wanamaker che dovrebbe fare il play ma non è un play. L'unico forte davvero è Johnson ma tutto da valutare in Europa. Insomma, senza neanche farci aspettare troppo, dalla vittoria in doppio OT con Pesaro in avanti Moretti ha dato un'identità a questa squadra, si vede un gioco decente, tanta intensità e i singoli si esprimono al meglio nelle poche cose che sanno fare, persino i due analfabeti paiono giocatori di pallacanestro (a tratti). Penso che questo sia uno dei compiti più difficili di un allenatore e lui ci è riuscito alla grande, tanto che si può quasi dire che la squadra si è salvata.
Merito anche a Galanda che ha fatto da tramite tra il coach e gli americani, si è speso tantissimo per cercare di coinvolgerli il più possibile in campo. |