Rispondo all'OT: per quello che ne so non c'è troppo astio nei confronti dei biscugini di terzo grado slavi, anzi, il benessere italiano degli anni '60/'70 ci ha fatto quasi completamente scordare la storia, semmai sono loro che, complice l'iniziale povertà, hanno cercato lo scontro in qualsiasi evento sportivo.
Credo che un'Italia-Croazia per esempio sia vista nel mondo croato come una specie di fine del mondo dei Maya, mentre noi, diciamocelo pure, ce ne sbattiamo atta stragrande.
Un po' come quando noi pompiamo le sfide contro la Germania: il giorno dopo loro sono a lavorare che vincano o che perdano, noi a festeggiare e a fare le orge o a disperarci e a strapparci i sudari.
Detto ciò concordo sul caos di questo Europeo e devo dire che sono rimasto anch'io molto deluso dall'assenza di publico in partite come Lituania-Francia o Spagna-Grecia.
Se si piccano che sia il loro sport nazionale che lo dimostrino.