Roma disorganizzata in maniera imbarazzante.
Nell'attacco concluso col tiraccio di Dedovic si evincono delle lacune difficilmente spiegabili: movimenti scolastici eseguiti in maniera davvero imbarazzante, completamente senza timing e con spaziature pessime; il rimbalzo è una marpionata di un vecchio marpione che per non farsi mancare nulla spara senza senso. Al netto una buonissima transizione offensiva milanese, quella difensiva romana è da allenamento punitivo: pur partendo con diversi metri di vantaggio, il rientro è al
rallentì, Gordic e Mordente non si accoppiano per nulla agli uomini più vicini e, per non farsi mancare nulla, non si pongono neppure il problema di riempire l'area lasciandosi alla mercè degli avversari; aggiungiamoci che Dedovic teoricamente fa la cosa corretta (fermare la palla accoppiandosi col portatore della stessa) ma la fa con totale noncuranza e senza la benchè minima aggressività, eccoci qui ad analizzare una situazione in cui Milano pare una squadra di pallacanestro.
Sul primo attacco romano mi preme evidenziare due perplessità: spaziatura romana rivedibile e brutta attività difensiva del lato debole meneghino con Cook, Fotsis e Gentile (è lui?) che si muovono individualmente e non come un'unica unità come dovrebbe essere rimanendo così a metà del guado, situazione in cui basta un minimo momento corretto dell'attacco per essere punito.
Bell'attacco alla zona per Milano: tutto come detto nasce dall'immediato passaggio in lunetta e dalla successiva riapertura per l'esterno, da qui la difesa romana comincia una rumba difensiva che, come ogni coperta di Linus che si rispetti, lascia scoperto sempre qualche punto e neppure la sufficienza con cui i milanesi trattano il pallone è abbastanza per permettere ai romani di recuperare. Mi permetto di lodare l'ottimo duplice lavoro di Bouroussis che prima riapre e blocca divinamente per Gentile.
[Modificato da TheCrazyKiller 09/01/2012 22:13]