Sì è chiaro che il problema è l'urgenza.
E da quello che leggo e sento in giro da virologi, si possono raggiungere dei risultati in tempi più brevi solo se si condividono TUTTE le informazioni da tutti i paesi che lo stanno studiando. Se si fanno le cose a compartimenti separati ci vorrà una vita.
Fermo restando che sono d'accordo con Metis e Mourne, in una situazione "normale" le cose da fare sono quelle che avete già scritto voi.
Mi permetto di aggiungere, nella mia ignoranza, l'importanza dei fattori ambientali anche se purtroppo su quello si può agire poco.
Scusate se sono andata OT.