Prime impressioni di giornata:
La Slovenia ha un potenziale da medaglia, e un trio come Dragic-Doncic-Randolph con pochi eguali. Oggi ha palesato qualche problema a difesa schierata, mentre è parsa molto forse in fase di transizione e contropiede. Da rivedere con una nazionale un po più consistente della Polonia.
La Germania ha avuto vita relativamente facile con l'Ucraina, se si escludono i primi 15 minuti. Da rivedere più avanti, ma l'idea è di una squadra con una struttura ben precisa (Teis, Voigtman, Bezgins...), ma con la necessità di capire se Schorder è in grado di prendere il testimone di Nowiztky. Talento e atletismo spaventosi, ma alcune pause che lo limitano.
Ucraina molto bene allenata, ma con evidenti limiti individuali.
La Lituania ripresenta i problemi difensivi che l'hanno limitato alle olimpiadi, e oggi è stata preda della furia di Shenghelia.
L'europeo dei baltici passa dalle percentuali dei non eccelsi tiratori a roster.
L'Italia vince in difesa la partita con Israele. Ottima la scelta difensiva di spingere dentro i tiratori avversari, mandandoli sugli aiuti di Biliga e Cusin.
Ottime percentuali di Datome e Belinelli, quasi sempre su tiri costruiti. Melli che fornisce una doppia dimensione importante, e che per molti versi sarà la nostra cartina tornasole per il torneo, e ottimo prestazione di sostanza di Hackett. Ottima gestione del pallone, soprattutto quando c'era da spingere la transizione. Ottimo in difesa in rotazione e raddoppio. Bene anche sulla palla.
Israele davvero poca cosa, e in confusione totale. Nessuna variazione su un piano partita confuso, e poco chiaro fin dall'inizio.