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I giocatori di oggi non difendono perchè...

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    !LULLABY!
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    00 08/11/2016 15:19
    Gianluca Basile: “I giocatori di oggi non difendono perchè pensano solo a sé stessi”

    La conferenza stampa di Jasmin Repesa dopo la vittoria della sua Olimpia Milano sulla Fiat Torino ha scatenato un’infinità di reazioni da parte di addetti ai lavori e non: uno dei tanti ad esprimersi a favore dell’allenatore croato è stato l’argento olimpico Gianluca Basile, che si è concesso alla penna di Nicola Apicella de La Repubblica.

    "L’ultima generazione di giocatori non ha nelle sue corde la voglia di sbattersi in difesa. L’americano guarda molto alle sue statistiche, cresce con questa mentalità, segnare 20 punti a partita significa garantirsi un buon contratto l’anno successivo. Il giocatore europeo ha una concezione diversa del gioco: fisicamente avrebbe i mezzi per dominare sia in attacco sia in difesa ma preferisce concentrarsi su un aspetto solo. E non è la difesa."
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    SteveH
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    00 08/11/2016 16:53
    Sai che non l'ho capito? I mezzi fisici per dominare, più degli americani? [SM=x49455]
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    !LULLABY!
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    00 08/11/2016 17:01
    Penso fossero due pensieri separati...cioè, gli americani crescono con la mentalità di "far bottino" e quindi non ci pensano neanche alla difesa. Gli europei, che invece hanno un'altra visione del gioco e avrebbero i mezzi sia per attaccare che per difendere, scelgono sempre l'attacco. Almeno, così ho capito io [SM=g10383]
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    SteveH
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    00 08/11/2016 17:06
    Non li fanno più i Soragna di una volta... [SM=g2490502]

    Giusto, ora mi è chiaro. Poi c'è Cerella che si concentra su un altro aspetto ancora [SM=g2486685]
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    Rodman86
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    00 09/11/2016 12:03
    Basile, per carità, sei stato un grande giocatore, ma le interviste non sono il tuo.
    Come al solito il generalizzare è sbagliato, perchè anche ai tuoi tempi c'erano giocatori che pensavano alle statistiche, ed erano vegetariani in difesa. Semplicemente in Italia se ne vedevano di meno perchè qua arrivavano quelli forti sul serio, ma certe cose erano uguali a ora.
    [Modificato da Rodman86 09/11/2016 12:03]
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    Davide
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    00 09/11/2016 15:24
    Concordo con riserva, secondo me il grande problema è che il basket è diventato più selvaggio e frenetico, meno tecnico.
    Quando hai uno sport così e devi gestirti la stamina lungo l'arco dell'intera partita o sei Kenshiro (allego foto di Ken)...

    [IMG]http://i63.tinypic.com/np2a7o.jpg[/IMG]

    ... oppure devi scegliere tra il difendere e l'attaccare.
    In Italia abbiamo avuto grandi difensori, addirittura esterni americani specializzati come Myron Brown (Mash Verona, anno sportivo 1997/98), purtroppo la mania è passata.
    Io sono per il "primo non prenderle", quindi metterei sempre davanti la difesa, il problema è quando poi non hai nessun realizzatore decente, cosa che si vede spesso in A2.
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    Rodman86
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    00 09/11/2016 16:11
    Il basket è sicuramente cambiato con l'avvento dei 24 secondi, e con il miglioramento dell'atletismo dei giocatori. Il campo è lo stesso degli anni 90, ma ci sono atleti migliori, difese migliori e minore tutela dell'attaccante.

    Questo è un discorso generale, poi ogni situazione può avere mille sfaccettature e non c'è un assioma che va bene tutti.
    Quello di cui sono sicuro che anche ai suoi tempi non era tutto perfetto come vuole farci credere.
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    Davide
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    00 10/11/2016 15:02
    Comunque bisogna sottolineare che per la difesa ci vuole un talento naturale che non tutti hanno.
    Perché un conto è conoscere le basi della difesa, cioè quando e come avvicinarsi, quando e come pressare (anche a seconda dello schema e non solo come decisione presa individualmente), che postura tenere sulla base dei frangenti, quando provare a rubare palla, quando metterci il fisico, come sostenere i mismatch, se sfruttare il baricentro o se sfruttare la spinta dalle gambe, ecc...
    Un altro è la lettura del corpo dell'avversario e l'adattarsi al suo stile di gioco in modo completamente naturale tipo sharingan (citazioni narutiane). [SM=g2490502]
    Mi spiego: sulla difesa puoi anche allenarti, ma, se non hai un talento naturale, chi hai davanti prima o poi troverà il modo di spanarti le chiappe.

    [IMG]http://i66.tinypic.com/286voty.jpg[/IMG]

    E non ho altro da dire su questa faccenda.
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    !LULLABY!
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    00 10/11/2016 15:41
    Vero quello che dice Davide, però io spesso ho una sensazione, che tra l'altro è racchiusa nella prima frase del Baso:
    "L’ultima generazione di giocatori non ha nelle sue corde la voglia di sbattersi." PUNTO.
    E secondo me è quello che ha fatto (a ragione) arrabbiare Repesa.
    [Modificato da !LULLABY! 10/11/2016 15:41]
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    Rodman86
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    00 10/11/2016 18:44
    Concordo con Dave, e come per l'attacco, anche la difesa dipende molto anche dalla predisposizione del singolo. Naturalmente poi contano allo stesso modo i sistemi difensivi, gli avversari, le situazioni ecc ecc.

    Quello che mi trova meno d'accordo con Basile è il classico discorso generazionale del tipo "ai miei tempi era meglio....ora tutti lavativi". Anche oggi ci sono giocatori con grande etica del lavoro, e altri che invece tendono a guarda più le statistiche, così come capitava negli anni 90.