00 09/08/2012 01:52
Re: Re: Re:
SteveH, 08/08/2012 23.38:



La storia lasciamola perdere, io parlo dell'ultimo decennio. Si è molto più intransigenti che ad esempio in Spagna, basti pensare ai ciclisti difesi dalla Federazione locale mentre venivano beccati all'estero e convocati invece dalla Procura antidoping del Coni.
Che poi ci siano vuoti clamorosi questi sono a livello globale e di Wada.




No, i vuoti sono anche a livello itlaliano come dimostra il fatto che la Wada ha fatto il lavoro che avrebbe dovuto fare il Coni ovvero un controllo a sorpresa, pratica che in casa Coni non viene contemplata.E la Wada si muove solo quando sa di andare a botta sicura. La Wada era in possesso di informazioni che ilConi non aveva su un atleta italiano? A me sembra inverosimile ma visto che cadono tutti dal pero, dopo uno schiaffo in faccia del genere mi sarei aspettato dimissioni in massa, invece leggo le solite gran prediche ipocrite.