una cosa per volta.
i depth jumps veri e proprio vanno implementati più avanti...poichè il depth jump ti consente cadute da altezze maggiori del normale...e quello lo implementiamo dopo, quando avrai migliorato già il tuo salto e avrai avuto modo di prendere confidenza con gli hurdle rebounds.
il perchè ho scelto gli hurdle rebounds lo trovi scritto qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9589371
inizia con ostacoli molto bassi, la coordinazione all'inizio è la prima cosa da sviluppare....il tempo di contatto con il terreno deve essere davvero basso.
3 serie da 7-8 salti è un buon inizio.
a questo punto puoi scegliere, dopo che hai preso confidenza con gli hurdles, di fare due cose:
1) "integrare" gli sprints negli hurdle rebounds...ad esempio, salti tutti gli ostacoli e appena tocchi terra dopo aver saltato l'ultimo inizi uno sprint di max 10 secondi.
2) mettere gli sprints come esercizio separato...ossia che prima finisci tutte le serie e ripetizioni dell'hurdle e poi inizi separatamente a fare solo sprints....in questo caso 1 scatto al 70% per 10 secondi dopo aver fatto gli hurdles saranno il tuo riscaldamento...quando ti sei ripreso e sei pronto fanne un'altro all'80%...da li rimani fisso al 90%, con picchi al 100%...compresi glis catti iniziali di riscaldamento cerca di non superare i 7-8 scatti....e riposa almeno 3 minuti fra unos catto e l'altro.
buon allenamento.... ;)
ciao.
M.
a prescindere l'effetto sarà discretamente gratificante.. ;)