Nasce la Fortitudo Basket
Nel giorno in cui la Legadue conferma Marco Bonamico per il ruolo di commissioner – per l'ex azzurro il mandato è triennale – la Fortitudo ha definito il volto con cui si presenterà nella corsa all'iscrizione al secondo campionato italiano. Ieri, infatti, ha visto la luce Fortitudo Basket Bologna, la società che nel progetto di scissione avrà in carico la gestione sportiva.
SCISSIONE - Se il consiglio d'amministrazione di giovedi scorso – presente l'azionista di maggioranza Gilberto Sacrati ma anche il socio di minoranza allo 0,01% Renato Palumbi – aveva ratificato la svolta, soltanto ieri è stata fondata ufficialmente la nuova società, con il timbro del notaio, e secondo quanto previsto dai regolamenti. Di fatto, la scissione portata avanti dal consigliere di Sacrati, Roberto Casson (che avrebbe un ruolo di amministratore nella nuova Fortitudo Basket), ha conosciuto il primo passo fondamentale. Come nelle attese, la Fortitudo Pallacanestro srl mantiene la parte amministrativa, con il debito di 6,4 milioni di euro legato al mutuo di ristrutturazione del Paladozza, e inoltre manterrà il vivaio del club. Mentre la Fortitudo Basket assumerà la gestione sportiva, che potrebbe coinvolgere anche nuovi soggetti (ma in questo caso novità non sembrano imminenti) anche se il condizionale resta assolutamente d'obbligo: la nuova società dovrà azzerare entro fine mese i debiti sportivi (lodi Fip, vedi le vertenze di Riccardo Sbezzi e dei tecnici delle giovanili, i debiti verso l'erario e altri tesserati): considerando pagati gli stipendi di aprile e maggio, la cifra da coprire in meno di dieci giorni è di circa 700.000 euro.
TAPPE - Nel giro di quattro settimane, la neonata società dovrà affrontare una serie di tappe da far tremare i polsi, visto che il club – che avrà un nuovo numero identificativo della Federazione - erediterà il titolo sportivo di Legadue della Fortitudo Pallacanestro (che a sua volta manterrà il proprio codice di affiliazione Fip numero 103). Il ritorno tra i professionisti impone che i conti vengano controllati dalla ComTec, e già venerdi scadranno i termini per presentare la documentazione. E mentre la Effe porterà avanti la domanda d'iscrizione alla Legadue – con fideiussione bancaria da 100.000 euro, con 35.000 di tassa d'ingresso e 20.000 di quota associativa – da presentare entro mercoledi 30, la ComTec farà conoscere il proprio verdetto. Chi non sarà in regola in prima istanza, lo saprà il primo luglio, e avrà undici giorni per sistemare il dovuto (insieme alla comunicazione del cartellino giallo, la ComTec invierà i documenti necessari per superare il controllo). A quel punto, dopo il secondo e definitivo controllo, la Commissione tecnica della Federazione invierà la propria relazione al Consiglio Federale. Che, basandosi anche su questa comunicazione, deciderà i nomi delle trentadue società iscritte ai campionati di Serie A e Legadue, e a metà luglio una bocciatura sarà senza appelli.
PERCORSO - Per questo è facile comprendere come i passi che saranno compiuti nelle prossime settimane e il credito agli occhi delle istituzioni (difficilmente la neonata Fortitudo Basket verrà vista di buon occhio in Federazione se Gilberto Sacrati dovesse risultare come presidente) conteranno parecchio nel percorso che porterà al Consiglio Federale del 17 luglio. Quando l'Aquila conoscerà il proprio futuro, e saprà se il gruppo formato quest'anno da Alex Finelli – con gran parte della squadra ancora sotto contratto – potrà misurarsi anche a livello superiore. Sul campo, dove i dubbi erano pochi, se l'è meritato. Ora deve inseguire l'obiettivo anche fuori dal campo.