00 30/11/2006 14:47
Lo so che non mi avevate mollato. È l'unico sito di basket in cui ci si può confrontarsi, comunicare, dirsele di santa ragione [SM=g27816] sempre nel massimo della correttezza e del divertimento.

Questo è il terzo anno che alleno questi ragazzi sono partito da niente senza nozioni ma solo con la stagione precedente che mi aveva insegnato qualcosa seguendo gli allenamenti da esterno. L'ho fatto perchè se no questi ragazzi nel paese rimanevano a piedi. La loro categoria veniva sciolta: non c'era un allenatore disposto da allenarli (non per i problemi di cui sopra, non c'era proprio allenatore). Con queste poche nozioni mi sono buttato con entusiasmo in questa meravigliosa avventura. Il primo approccio, prima partita disastrosa (130-20 persa) ma non mi ha demoralizzato. Per loro ho dato tutto, tempo, disponibilità andavo a prenderli se c'era bisogno o li portavo a casa, alle partite se qualcuno non poteva essere accompagnato lo facevo io, tutto senza un compenso, non l'ho MAI voluto: per me era divertimento, per me era soddisfazione poter fare qualcosa per i ragazzi del mio paese ed in più per averli permesso di continuare a giocare a basket. È andato tutto bene sino all'inizio di quest'anno poi forse vuoi la crescita dei ragazzi (sono in un periodo difficile, vanno dai 12 a 13 anni inizia la pubertà) vuoi i genitori a cui dai degli input ma non li recepiscono sta di fatto che vedo molto menefreghismo da parte di tutti. Non vedo allora perchè lo devo essere io interessato con tutte le cose che devo fare. In poche parole NON mi diverto più: non vedevo l'ora che arrivasse l'ora dell'allenamento invece adesso non più.

Forse sto sbagliando, forse ho sbagliato, forse ... non so. Se a qualcuno è capitato mi dica perchè mi sento così e come potrei ovviare ma dubito che qualcuno mi risollevi il morale e mi faccia trovare la voglia.

Scusate lo sfogo [SM=g27813]

Manu