Retrocedono Belgio e Grecia
U18F: L'Italia batte la Croazia e conquista la Division A
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29/07/2006:
Chieti. La Nazionale italiana under 18 femminile batte la Croazia 64-56 e si qualifica per la finale del Campionato Europeo di categoria in corso a Chieti, ma, cosa più importante, già da stasera è una delle due squadre che viene promossa nella Division A, fra le sedici migliori squadre europee.
“Volevamo dimostrare, e posso finalmente dire che ci siamo riusciti, che la retrocessione in Division B dello scorso anno è stato un errore di percorso –confessa commosso a fine gara Renato Nani, capo allenatore di questa under 18- non c’è nulla di più bello che porsi un obiettivo e raggiungerlo, soprattutto in un campo come quello sportivo dove le variabili possono avere peso notevole. Siamo di nuovo nelle prime sedici d’Europa e posso dire grazie a queste ragazze che hanno creduto nel nostro programma e hanno lavorato e lottato in campo per realizzarlo con tanta-tanta umiltà. L’umiltà è, forse, l’unico modo per raggiungere i risultati”.
La semifinale con la Croazia era la partita da cui dipendeva il passaggio alla Division superiore, anche se una semifinale. Una gara senza possibilità di appello dopo sei vittorie consecutive. Una vera beffa se l’Italia non avesse vinto dopo aver dominato questa Division B.
Si suda a Chieti. Il Pala S. Filomena, è una vera e propria fornace. Boccheggiano il pubblico e le squadre, a cui è chiesto uno sforzo superiore. L’Italia vince dopo aver guidato per 25 minuti e aver superato la crisi che l’ha attanagliato per otto minuti in cui non ha segnato subendo la Croazia, prima di reagire e vincere.
Ti aspetti Giorgia Sottana e ti ritrovi Valeria Battisodo. Valeria, play delle Stem Marine Parma, ha il senso della concretezza. Gioca con costanza e trova la via del canestro quando occorre. Anche con furbizia. Ad inizio secondo quarto si insinua nella difesa croata, in pratica scippa un rimbalzo e poi segna. Allo scadere dello stesso quarto con un gioco da quattro punti (tripla, fallo e libero realizzato) annulla il recupero croato (arrivata a -1, 26-25) e rilancia l’Italia: 30-25. Valeria ha guidato con autorevolezza l’Italia soprattutto durante il terzo tempo quando Nani ha tenuto a riposo Sottana gravata di falli. Valeria, 18 punti in totale per lei, ha segnato, guidato la squadra e trovato i palloni migliori per Consolini e il centro Corsi sottocanestro.
Sottana è il punto di riferimento di questa squadra. Solo lei, miglior per punti (quasi 22 punti a gara) e per assist (2,8) dell’intero campionato europeo, può permettersi di segnare una tripla, sbagliarne cinque, e segnarne tre consecutive, in tutta tranquillità nei primi venti minuti.
L’Italia paga più del dovuto l’assenza per falli di Sottana: avanti di nove punti (43-34 al 27’), subisce un break di 1-16 finendo 44-50 non segnando per otto minuti. Zampieri mantiene a galla l’Italia con sei liberi consecutivi mentre la croata Bozic fa saltare la zona italiana con cinque punti consecutivi. L’Italia torna alla marcatura ad uomo ed aumenta la pressione, Sottana rientra e la Croazia le mette addosso Seric perdendo l’equilibrio difensivo. Silva pareggia con una tripla (53-53 al 38’), poi Zampieri, la stessa Giorgia e Battisodo mettono con tre canestri decisivi fine alla partita. E’ il tempo della gioia, della festa delle lacrime. L’Italia passa nella Division A e domani 30 luglio, giocherà per il primo posto con la vincente di Ucraina e Lettonia.
ITALIA-CROAZIA 64-56 (14-10, 30-25, 43-44)
Italia. Consolini 5 (1/2, 0/1), Zambrini, Barisoni, Sottana 21 (3/6, 4/11), Freschi ne, Battisodo 18 (6/8, 1/4), Bove ne, Fassina 1 (0/4, 0/4), Silva 3 (0/3, 1/4), Corsi 2 (1/9), De Gianni 2 (0/1), Zampieri 12 (1/4, 1/1). Allenatore Renato Nani
Croazia. Seric 4 (0/1, 1/1), Plavljanin ne, Bozic 9 (2/4, 1/2), Balic 3 (1/4), Semren 4 (2/5), Misura 14 (3/12, 1/5), Soldo 2 (1/4, 0/4), Brezec 4 (2/5), Benic ne, Seric 12 (5/10, 0/1), Vrsaliko 4 (2/5), Krajacic ne. Allenatore: Vladimir Englman.
Arbitri: Spendi, Haliko
Tiri: T2 : Ita 12/37, Cro 17/46; T3: Ita 7/25, Cro 4/17; TL: Ita 19/27, Cro 10/15. Assist: Ita 1, Cro 2. Rimbalzi: Ita 47 (Silva 16), Cro 37 (Vrsaliko 14).
Parziali: 5’ 10-6; 15’ 20-14, 25’ 36-32, 35’ 44-50.
Ufficio Stampa Fip
