00 18/05/2006 15:14
Schio è campione d'Italia
La Famila batte 83-76 l'acer Priolo in gara-5 di finale e si conferma tricolore dopo una spettacolare serie scudetto. Grande protagonista Masciadri con 31 punti
Secondo scudetto consecutivo per la Famila Schio.


SCHIO (Vi), 17 maggio 2006 - Può festeggiare il PalaCampagnola, è il secondo scudetto per la Famila Schio di Fabio Fossati, che si conferma regina d’Italia al termine di una gara-5 giocata ad altissima intensità contro l’Acer Priolo. Onore ai vincitori e onore ai vinti con Santino Coppa e Susanna Bonfiglio che hanno guidato le siciliane a una sfida gagliarda nonostante la ridotta rotazione rispetto alle avversarie. Festeggiano le scledensi, con le triple di Raffaella Masciadri (31 punti), con l’intelligenza e l’opportunismo di Betty Donaphin, e con la grinta di Federica Ciampoli dalla panchina, che nel terzo quarto ha dato l’intensità necessaria per iniziare la rimonta dal -10.
Dopo un primo quarto giocato ad altissimo ritmo ed elevate percentuali (26-26 dopo un entusiasmante botta e risposta), le siciliane giocano una grande pallacanestro nel secondo quarto, fino a toccare i nove punti di vantaggio con l’assist di Gianolla per Pascalau (32-41). Difesa perfetta, anche la triangolo e due usata per imbrigliare le padrone di casa, e tanti recuperi per punti facili in contropiede, come quello con cui Bonfiglio chiude il parziale sul 39-47, permettendo un ritorno negli spogliatoi con tanta fiducia in più alle sue compagne.
Peròe nel terzo quarto la musica cambia: dal 42-52 c’è un break di 15-0, con le siciliane totalmente in bambola e con Masciadri nuovamente protagonista dall’arco. Decisamente in serata di grazia l’ex comasca, ma anche Donaphin e Ciampoli partecipano alla festa, e quando il punteggio dice 57-52 il pubblico assapora già una vittoria che è ancora lontana.
Infatti Priolo reagisce, con Bonfiglio e con Sciacca, ma anche con Gianolla che dalla lunetta chiude il controparziale di 0-9 (57-61). La situazione falliè pesante per le ospiti e l’equilibrio dura fino al 65-65 firmato ancora da Sciacca. Poi Schio se ne va, con un break di 6-0 chiuso da una magia di Masciadri appoggiando al vetro (71-65), e nonostante i nuovi tentativi di Meneghel e Seino non c’è niente da fare: dopo il quinto fallo di Pascalau, i tiri liberi di Taylor (81-74) chiudono ogni discorso.

Pietro Scibetta

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