Il passato è oggi: Jankovic resta paralizzato
Colpisce il basamento di un canestro con la testa e crolla a terra
Il 29 aprile 1993 il cestista serbo Slobodan Jankovic restava paralizzato dopo avere colpito furiosamente il basamento di un canestro con la testa. Il mondo rimase sconvolto. Si giocava la quarta partita di semifinale dei playoff tra Panionios e Panathinaikos: a Jankovic viene fischiato il quinto fallo, ma il serbo non ci sta e protesta. Preso da un raptus si scaglia contro il basamento del canestro e si accascia. Trasportato all’ospedale gli venne riscontrata la frattura della sesta vertebra cervicale e la lesione del midollo spinale. I dottori non nascosero la loro grande preoccupazione dichiarando: "Al 99% resterà paralizzato. Avrà grossi problemi anche alle braccia".
Andò proprio così. Jankovic è su una sedia a rotelle da undici anni. Qualche anno fa in una lunga intervista ha spiegato: "Ricordo che non riuscivo a muovermi. Poi chiesi il risultato. Avevamo perso 65-57. E’ andato proprio tutto male quel giorno".
(D. Fasciale, DTS)
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