Trovato in rete ve lo ripropongo
Ottobre 1961.
La città di Berlino è in fibrillazione. La storia sta per passare di qui e tutti se ne rendono conto. Tra pochi giorni avverrà, dopo mesi di trattative e negoziati, l'incontro al vertice che cambierà il destino del mondo. Nella capitale dell'impero tedesco si incontreranno il grande vecchio della politica internazionale, Adolf Hitler, imperatore dell'Impero di Germania, con il rampante e giovane John Fitzgerald Kennedy, Presidente degli Stati Uniti d'America. I rapporti tra le due superpotenze sono stati freddi ma cordiali dopo la fine della Guerra. Gli Stati Uniti, spinti dala corrente pacifista hanno mantenuto la loro neutralità durante la guerra e hanno ricevuto in cambio della loro neutralità, enormi privilegi economici ed in più la certezza di un sicuro argine nei confronti del nemico vero, L'Unione Sovietica. Gli scambi economici tra l'impero di Germania e gli Stati Uniti sono cresciuti enormemente negli ultimi 15 anni, mentre l'Unione Sovietica è stata marginalizzata. Nessuno si è mai spiegato come mai Hitler non si sia mai deciso ad affondare il colpo decisivo. Ciò che si sa è che ormai da 15 anni i confini di Polonia, Cecoslovacchia e degli altri paesi est europei sono difesi dall'esercito tedesco per un possibile attacco sovietico, il quale tuttavia sembra abbastanza improbabile, visto lo stato drammatico in cui versa l'economia sovietica.
L'impero Germanico comprende la Francia, le isole britanniche, la Scandinavia, tutta l'Europa dell'Est e la Turchia. Italia e Spagna hanno mantenuto una relativa indipendenza, guidate da Benito Mussolini e Francisco Franco. L'impero tedesco e i suoi satelliti sono la regione più ricca del mondo.
L'incontro con i vertici americani ha un solo scopo: discutere delle modalità con cui l'Impero Sovietico deve essere annientato e spartito. Anche il Giappone, alleato minore ma geograficamente importante manderà una delegazione. Sono molti i punti di contatto che legano Germania e Stati Uniti. A cominciare dai comuni interessi economici, per finre al comune favore con il quale entrambi guardano all'antisemitismo. Entrambi hanno ottimi rapporti con il mondo arabo, mentre il popolo ebraico, sul quale si narrano strane quanto infondate leggende, continua la sua secorale diaspora.
Questi i fatti storici.
A voi chiedo di lasciar andare il cervello e proiettare questa situazione quanto più potete. Raccontatemi l'ordine mondiale come verrà raggiunto nel 2003, 42 anni dopo lo storico incontro di Berlino.