00 26/03/2011 16:56
Mi sono fatto perdonare una stagione di college basketball seguita a singhiozzo con un torneo seguito quasi per intero.
Grande esultanza per l'uscita degli stronzetti di Durham, temevo davvero nella doppietta; benissimo Arizona che sta scoprendo giocatori oltre a Williams. Bella partita contro UConn e la sua stellissima Walker, a volte davvero dominante.
Butler da sogno: non hanno il match winner come l'anno scorso, ma l'organizzazione è sempre di primissimo livello, Mack sempre decisivo e Howard pare abbia trovato qualcosa per riempire lo spazio vuoto da orecchio a orecchio.
Kansas dominante, profondi, fisici con i gemelli Morris, atletici e con il classico bianco pallido da Torneo (Morningstar); al momento favoriti.
Bellissimi e sorprendenti (non me li aspettavo già quest'anno alle Elite Eight) i miei Tar Heels; frontline a momenti paurosa con Zeller e Henson bravissimi a chiudere sotto e ripartire in campo aperto. Zeller forse non adattissimo alla NBA ma per questi livelli e contro squadre piccole (come Marquette) è dominante; interessante il duello con Harrellson di domani sera. Barnes fa intravedere momenti di talento sfolgorante e abbacinante, in altri tende a nascondersi. Io non ci credo che Marshall sia davvero un freshman, troppa la sicurezza e la maturità che ha dimostrato fino ad ora. Per il resto Carolina ha i soliti razzenti swingman in Strickland e McDonald.
Kentucky e Florida le trovo apparentabili: SEC, non se ne è quasi mai parlato durante l'anno perchè prive dei grandissimi nomi del passato, ma entrambe hanno un gruppo solido di giocatori, più talentuosi i Wildcats, più concreti i Gators.
Nei Gators mi sono mezzo innamorato i Parsons, atletico, completo, ala senza ulteriori definizioni, nè 3 nè 4, ma caratteristiche di entrambi i ruoli, tiro in miglioramento, visione di gioco. Gli altri non mi dispiacciono, non me li aspettavo a questo punto quest'anno ma ora ora chissà...
DIscorso non tanto diverso per i WIldcats: è salito in cattedra Harrellson, forse troppo coperto l'anno scorso, c'è la solita point guard di Calipari con punti nelle mani e tanto talento (ma molto meno pubblicizzato rispetto ai Rose, Evans e Wall), per il resto mi ricorda molte edizioni dei Tigers, ai tempi della Memphis del Calippo,

Sono attratto come una calamita da Butler-Florida.