hogfan, 09/11/2008 22.24:
Donnie Darko va eliminato dalla storia del cinema: ha fatto da manifesto per i bimbiminkia emo del tipo "cccioè, nessuno mi capisccccce, ccccioèè..fanculo a tutti, stronzi" (da leggersi con tipo fare scazzo-incazzato, immaginate sgarbi strafatto con i capelli tinti neri e le unghie viola, giusto per avere un'idea)
Mah.
Lullaby:
Visto. Avete ragione, è unico. Direi che non è un film che lascia indifferenti, o si ama o si odia. Lo amo.
Non ho ancora letto le varie teorie, non mi piace molto "sezionare" subito i film, preferisco "assorbire" quello che mi danno e magari dopo cercare altri commenti. Non so se c'è un lieto fine, in realtà è difficile dirlo perchè potrebbe anche non essere quella la fine. (come film e come personaggio).
Esatto, la definizione migliore forse è proprio quella di un film che non lascia indifferenti.
Che poi, a ben vedere la conclusione è un lieto fine;
sui generis, però lo è, nel senso che è autonomamente scelto e raggiunto da Donnie anche se nella famiglia e in noi spettatori genera tristezza.
Comunque secondo me anche il discorso dei varchi spazio-temporali va preso per quel che è, ovvero un argomento di stimolo e di interesse che però ha funzione di sfondo per la vicenda del protagonista.
Per questo motivo le varie astruse teorie sul finale mi convincono poco, perchè non è quello il punto: il libro della vecchia sta lì per gettare un interrogativo, per dare un'impronta di "relatività" a tutta la storia, per far pensare Donnie e noi, ma non fornisce risposta alcuna.
Molto più evidente di tutto ciò è un pezzo d'aereo schiantato su una casa, e nell'analizzare il film secondo me non si può tralasciare questa scelta fatta dal regista.
E forse il bello del film è proprio questo, che il tema dominante, le domande, le risposte, le scelte e i punti di vista si confondono senza posa.