Igea Barcellona

Hai compensato con la prestazione di Gamal,ma anche Gizzi(giustamente aggiungerei)ha fatto una partita "normale" rispetto ai suoi standard...la squadra poi continua ad avere poco da gullo ...il ragazzo a bassi minutaggi non rende come potrebbe a mio avviso

Si vince ancora, con un grandissimo ultimo quarto!

forza barcellona!


ho sempre avuto una simpatia per questa squadra, soprattutto per i tifosi, che si sono dimostrati dei grandi...
merito poi di aver scoperto un certo Soragna...
basta che poi non si facciano altre cagate stile messina...

prima vittoria fuori casa...importantissima piscologicamente, anche per il fatto di aver rosicchiato gli ultimi due punti di penalizzazione...da questo 0 incomincia il vero campionato. Forza Pippo.

tripla di daretto gullo dall'angolo allo scadere

Grandissimo!

si riparte da zero, insomma...:-)

Sbaglio o l'arrivo dell'aclamato Evangelisti ha sfaldato un pò gli equilibri (soprattutto di Rizzitiello e Gizzi)?

se non ce lo dici tu...

Forza Houssam! Ma Milone non gioca mai? Ci ho giocato un sacco di volte al playground.

pacchetto esterni OK con guarino,bucci,svoboda e bonessio. Ottima la presa di Bisconti,si tratta per Ochoa

confermato Li Vecchi e firmato Mocavero

Arriva a Barcellona l'ala di origini africane Frederic Emejuru

Arriva a Barcellona un altro acquisto importante. Si tratta di Frederic Emejuru, ala di origini africane, che proviene da due stagioni passate a Trento, dove ha mostrato tutta la sua grinta e fisicità. Così l’Igea Barcellona si avvia alla conclusione della sua campagna acquisti.

«La società si è mossa bene sul mercato – così il coach Franco Gramenzi commenta la campagna acquisti della squadra giallorossa. - L’acquisto di Emejuru ci assicura un giovane di belle speranze che fa della combattività la sua arma in più. In futuro potrà far parlare di sé a patto che lavori sempre con la stessa grinta e la stessa continuità. Ha – aggiunge - ampissimi margini di miglioramento e, nella nostra squadra, può crescere ancora tanto e dimostrare tutto il suo valore».

Gramenzi fa poi una breve riflessione sul calendario dell’Igea Barcellona nel prossimo torneo di A dilettanti: «Prima o dopo dobbiamo giocare contro tutte le avversarie del girone. A mio avviso, poco importa quando: è la somma che fa il totale».

www.omniapress.net


Roster

Esterni: Guarino, Panzini, Svoboda, Bucci, Bonessio

Interni/Atipici: Li Vecchi, Emejuru, Mocavero, Bisconti

Non male, quest'anno si parte senza penalizzazioni. Spero di beccarli con la F.

Metis.21, 09/08/2009 16.40:

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Non male, quest'anno si parte senza penalizzazioni. Spero di beccarli con la F.

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forse il miglior pacchetto esterni possibile per la categoria. Se Emejuru e Bisconti esprimeranno il potenziale atletico e fisico che ci si aspetta la squadra consterà di ottimo equilibrio. Tra l'altro Gramenzi a livello di coaching è una garanzia.

=Condor11=, 10/08/2009 1.09:

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forse il miglior pacchetto esterni possibile per la categoria. Se Emejuru e Bisconti esprimeranno il potenziale atletico e fisico che ci si aspetta la squadra consterà di ottimo equilibrio. Tra l'altro Gramenzi a livello di coaching è una garanzia.

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dubbi sulla divisione della arancia.. ok Emejuru (gran fisico ma il basket è un altra cosa) e Panzini si accontenteranno di quello che si raccatta però Svoboda e Bisconti a Latina volevano il pallone immagino che a Barcellona il concetto non cambia, Bucci è come Gizzi i suoi 15 tiretti a partita li esige, Guarino oltre che a smazzarla produce la sua decina di punti da anni, Mocavero sotto è un altro che i suoi tiri li vuole (15 di media la stagione della promozione con Brindisi) e Ago Li Vecchi pensiamo davvero che passa dai 15 di media a fare solo da appoggio?!?! Bonessio è un under che vuole la sua visibilità per fare il salto di categoria... per carità a nomi la migliore ma in queste categorie ho visto spesso quelle costruite con tanti nomi importanti fallire.. Gramenzi avrà un lavoraccio secondo me! se riesce a farla girare il prossimo anno è Legadue in caso contrario classica società che si impicca dopo una stagione di follie (Trapani docet)

bekvr83, 10/08/2009 10.16:

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dubbi sulla divisione della arancia.. ok Emejuru (gran fisico ma il basket è un altra cosa) e Panzini si accontenteranno di quello che si raccatta però Svoboda e Bisconti a Latina volevano il pallone immagino che a Barcellona il concetto non cambia, Bucci è come Gizzi i suoi 15 tiretti a partita li esige, Guarino oltre che a smazzarla produce la sua decina di punti da anni, Mocavero sotto è un altro che i suoi tiri li vuole (15 di media la stagione della promozione con Brindisi) e Ago Li Vecchi pensiamo davvero che passa dai 15 di media a fare solo da appoggio?!?! Bonessio è un under che vuole la sua visibilità per fare il salto di categoria... per carità a nomi la migliore ma in queste categorie ho visto spesso quelle costruite con tanti nomi importanti fallire.. Gramenzi avrà un lavoraccio secondo me! se riesce a farla girare il prossimo anno è Legadue in caso contrario classica società che si impicca dopo una stagione di follie (Trapani docet)

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non è che le squadre si giudicano sulla base del numero di tiri ipotetico o sulla media punti tenuta dai singoli giocatori nelle stagione precedenti,perché il contesto in cui erano inseriti conta molto. Non dimentichiamo l'offensivissimo quintetto di Veroli di qualche stagione orsono con guarino,plateo,carrizo e gersetti. In questa categoria è fondamentale avere una squadra con caratteristiche parimetrali ben definite e giocatori duttili tatticamente,in maniera tale da poter variare i quintetti, ed il roster così delineato mi pare risponda a queste esigenze. Quindi è importante avere lunghi offensivamente pericolosi proprio per beneficiare della qualità del tuo pacchetto esterni. Guarino e svoboda contemporaneamente in campo,con bucci, mocavero e li vecchi rappresenta un rebus tattico per qualsiasi coach debba prepararci la partita contro. Ti ritrovi un quintetto che ti pone le seguenti difficoltà: doppio play,ala piccola grossa per la categoria con doppia dimesione interna/esterna, due lunghi atipici in maniera diversa di cui uno che può attaccarti come un esterno a sette metri da canestro. Per quanto mi riguarda il roster per la categoria è di lusso.

Lo sanno bene gli sportivi e lo sa bene anche il Barcellona e il suo coach, Franco Gramenzi, dopo la sconfitta alla “prima” contro l’Adriatica Ruvo di Puglia.
“Probabilmente questa sconfitta - afferma il coach teramano - servirà a farci stimare meglio quale sarà l’antifona quando andremo in trasferta”.

Privi dell’under Bonessio, i siciliani hanno giocato una gara a corrente alternata, giocando punto a punto, pur soffrendo le sfuriate offensive pugliesi:
“Assieme alla preparazione tattica di una partita ci stanno, a posteriori, tante componenti che vanno valutate ed analizzate - afferma Gramenzi - noi ad esempio abbiamo sbagliato due-tre tiri “aperti” in completa solitudine e, partendo dal presupposto che per due quarti Ruvo non è arrivata al bonus per falli commessi, siamo andati ai liberi per dieci volte in tutta la partita”.

Una gara sfortunata che sicuramente non creerà flessioni, anche perché c’è da dire che gli uomini di Giulio Cadeo hanno giocato la loro partita, non mollando mai, traslando dentro il match tutta la necessaria determinazione, leitmotiv che ha portato alla vittoria. Gramenzi aggiunge anche una piccola considerazione per fissare ancora meglio il concetto:
“Avevamo avuto l’opportunità di vedere giocare Ruvo nella fase di Coppa Italia a Palestrina e lì, se ricordiamo, si erano giocati la partita punto a punto contro i padroni di casa; Palestrina poi con noi ha perso di 17 punti e allora ti accorgi di come le partite hanno una storia a sé ogni volta. Questo va sottolineato- prosegue il coach - alla luce del fatto che se fossimo stati più attenti in difesa, ma soprattutto in attacco con quei tiri facili che non sono andati in porto, a questo punto parleremmo di un altro epilogo”.

Comunque la possibilità per “rifarsi” è già alle porte. Al Palalberti domenica arrivano i lucani della Bawer Matera, reduci da una vittoria casalinga contro Molfetta:
“Adesso incontreremo Matera e non vale la pena fare un confronto in termini di punteggio, perché non avrebbe senso dopo la prima giornata. Siamo consci del nostro valore e puntiamo dritto verso il nostro traguardo. Principalmente sono gli errori difensivi visti a sprazzi a Ruvo nel secondo quarto che devono farci riflettere, anche se non ci sono allarmismi e drammi vari, poiché siamo ancora agli albori di una stagione che finirà solo a maggio-giugno”.

I proclami, si sa, fanno parte del gioco e come consuetudine vuole vanno presi con i dovuti pesi e le relative misure, anche per questo il coach tiene a precisare un concetto: “I proclami sono quelli di vincere il campionato non tutte le partite, noi sappiamo che il nostro obiettivo è fare bene e lavoriamo per ottenere il meglio per far si che il progetto raggiunga il suo scopo. Non abbiamo fretta e spero non ne abbia neanche chi ha a cuore le sorti di questa squadra e anche tutti quelli che pensano che Barcellona debba vincere tutte le partite. Il campionato – ribadisce Gramenzi -finisce dopo i play-off e per le analisi aspettiamo che passino un bel po’ di partite. E’ prematuro parlare di errori e critiche varie ad inizio stagione”

chissà metis che non te li ritrovi in finale...
comunque primi nel girone B