00 28/07/2022 15:24
@Sonia
Non ho le risposte, ovviamente esprimo solo la mia opinione.

Da una parte Google la fa da padrone sul web, e, negli anni, ha creato i presupposti per i contenuti click-bait.
Questi servono per attirare quanta più gente possibile e generare quanti più click sulle loro pagine, quindi per finanziarsi, ma causa un impoverimento e un appiattimento dell'informazione.

I social non hanno bisogno di indicizzazione né di Google, perché lavorano sui feed e sulle sponsorizzazioni.

Ciò che ti viene proposto è, per lo più, o sponsorizzato, o in qualche modo risultato di un algoritmo che seleziona per te ciò che ritiene ti possa interessare o sul quale tu possa interagire.
Questo però appiattisce ancora di più la qualità dei contenuti, sotterrando quelli potenzialmente interessanti sotto una valanga di rumore.

Il male in tutto questo è che se non si vanno oltre le 3 righe di testo e non c'è la volontà di approfondire un argomento, e si pensa che basti informarsi su TikTok, il cerchio si chiude.
Non c'è contraddittorio, non c'è approfondimento, si possono facilmente subire manipolazioni e disinformazione.

Pensare che in futuro ci si possa informare solo in questo modo, è molto rischioso.

Il giornalismo è morto?
Non saprei, ma mai quanto in questo momento abbiamo bisogno di giornalisti seri e competenti.