00 04/05/2017 16:20
I convocati per gli Europei 2017

Il Responsabile Tecnico della Nazionale di basket in carrozzina Carlo Di Giusto ha reso noti i nomi dei 12 azzurri convocati per i Campionati Europei che si svolgeranno a Tenerife, in Spagna, dal prossimo 19 giugno.

Tante le novità rispetto alla deludente esperienza europea di due anni fa in Inghilterra: ben 7 esordi, ed una età media drasticamente ridotta a 26 anni, con un solo over 30 in rosa, l’italo – marocchino Ahmed Raourahi. Cinque i club rappresentati, con i campioni d’Italia della Briantea 84 Cantù che contribuiscono con il numero record di 4 elementi, alla pari del S. Stefano Sport.

Ecco i 12 convocati:
Sabri BEDZETI (S. Stefano Sport), Domenico BELTRAME (Santa Lucia Roma), Filippo CAROSSINO (Briantea 84 Cantù), Simone DE MAGGI (Amicacci Giulianova), Enrico GHIONE (S. Stefano Sport), Andrea GIARETTI (S. Stefano Sport), Giulio Maria PAPI (Briantea 84 Cantù), Ahmed RAOURAHI (Briantea 84 Cantù), Francesco SANTORELLI (Briantea 84 Cantù), Claudio SPANU (Dinamo Lab Sassari), Marco STUPENENGO (Santa Lucia Roma), Giacomo TOSATTO (S. Stefano Sport).

Convocati come riserve Davide Schiera (Briantea 84 Cantù), Alessandro Boccacci (NPiC Rieti) e Jacopo Geninazzi (HS Varese). Completano lo staff tecnico Roberto Ceriscioli e Marco Bergna, la fisioterapista Scheila Bellito, il meccanico Claudio Possamai e la team manager Eleonora Tramontana.

“Ho sposato in pieno le indicazioni del CIP e della FIPIC di avviare un netto ringiovanimento in ottica Paralimpiadi Tokyo 2020”, spiega il Responsabile Tecnico Carlo Di Giusto; “Lavorare con un gruppo così giovane significa avere la possibilità di plasmare uomini oltre che atleti, e di questo sono entusiasta. Ovviamente c’è un rovescio della medaglia, che è legato all’inesperienza e alla disabitudine di questi ragazzi nel giocare insieme, ma tutti provengono da realtà importanti e sono abituati a confrontarsi a grandi livelli durante l’anno”.

Di Giusto poi si sofferma sugli aspetti di natura tecnica di questa nuova Nazionale: “Una delle caratteristiche principali di questa squadra sarà la duttilità e l’intercambiabilità dei ruoli. A differenza ad esempio dell’Italia che allenai dal 2002 al 2007 e che vinse due Europei, dove avevo a disposizione giocatori con ruoli ormai consolidati e stabiliti, questo gruppo mi darà la possibilità di provare soluzioni anche inedite rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi anni; penso ad esempio a De Maggi, Papi e Giaretti, tutti lunghi con un ottimo tiro da fuori, che colmeranno quella che storicamente è sempre stata una lacuna per la nostra squadra”. Continua Di Giusto: “Probabilmente rispetto alle altre Nazionali ci manca un punti 3 medio-alto, ma la squadra nel suo complesso è equilibrata: un nutrito parco lunghi, due ottimi punti 2,5, una coppia di punti 1,5 di livello assoluto come Raourahi e Santorelli e poi un punti 1 capace di tirare da tre, come Claudio Spanu. Aggiungo il dispiacere per aver rinunciato a due elementi come Roncari e Miceli per problemi fisici, ma sono soddisfatto di averli sostituiti senza aver abbassato il livello tecnico della squadra”.

Infine una riflessione sul nuovo spogliatoio azzurro: “Da quanto abbiamo vissuto nel raduno siciliano di due settimane fa, posso dire che sta nascendo un bellissimo gruppo. Dobbiamo sentirci tutti parte di una famiglia, si vince e si combatte tutti insieme, uno al fianco dell’altro, senza protagonismi. Questa per me è la cosa più importante”.

La Nazionale azzurra si ritroverà in Abruzzo il 3 giugno, in occasione del Gran Galà del basket in carrozzina ad Atri, mentre il raduno pre-partenza si svolgerà al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell’Acquacetosa, a Roma, dal 14 al 19 giugno. Esordio il 22 giugno contro la Francia.

Ufficio Stampa Fipic