00 06/02/2017 21:32
Poche soluzioni concrete da quello che risulta dall'articolo.
Le Leghe piano piano hanno iniziato a fare le cose giuste nella comunicazione e marketing, ma sono ancora lontane.

- Dove è finito il progetto di Basket Tv della Fip, sul modello di Supertennis (alla cui casa di produzione era stato affidato il progetto)? Per qualche mese nel 2015 erano stati lanciati dei programmi (oltre che le partite A2 e la A1 femminile), ospitati però su Sky Sport, quindi a pagamento, poi è sparito tutto. Ricordo a Petrucci che Supertennis ha una frequenza tutta sua sul digitale terrestre, è in chiaro e mostra molte rubriche di promozione del movimento e importanti tornei tra cui la Coppa Davis.

- La Legabasket ha annunciato di voler lanciare il pass annuale per vedere in streaming tutte le gare del campionato, ma oltre a non aver dato una data di partenza precisa non si sa quale sarà lo standard qualitativo: attualmente i campi sono cablati e inviano le riprese delle partite alle tv locali (e producono gli highlights) in una qualità pixellosa inconcepibile nell'era del 4k.

- La LNP ha già lanciato il suo league pass, il quale però è a pagamento a una cifra non piccola, in più ha ceduto i diritti di una partita a settimana a Sky. Vorrei capire il senso di non essere presenti in chiaro su tutto il territorio nazionale, per un campionato come la A2 che abbraccia tante realtà diverse. Invece di ampliare la platea si chiudono a riccio, cercando solo di monetizzare. Ricordo che nella BBL tedesca trasmettono gratuitamente le dirette in streaming di tutte le partite, in buona qualità video.

- Capitolo italiani: c'è un effettivo calo di talenti italiani, ma al di là delle formule sull'eleggibilità e questioni fiscali il vero campo d'intervento dovrebbero essere i settori giovanili, puntando sull'aggiornamento di istruttori e allenatori sulle metodiche. Vediamo molti giovani giocare in A2 con rendimento discontinuo, nonostante stagioni da titolare grazie al limite di due stranieri: un under 22 che ambisce alla Nazionale dovrebbe essere già uno dei migliori della categoria.
Mi vengono in mente due esempi "istruttivi":
Doncic a 17 anni è già pronto per il Real Madrid, dove è già determinante, dopo essere cresciuto nelle giovanili. Noi non sforniamo talenti così dai tempi di Belinelli, Bargnani e Gallinari. Melli va a giocare in Germania senza il posto garantito e diventa uno dei migliori giocatori dell'Eurolega, i minuti in campo se li è conquistati. In ogni caso il giovane talento non ha bisogno di essere imposto sul parquet per venire fuori.
[Modificato da SteveH 06/02/2017 21:56]